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La pista ciclabile è cosparsa di ostacoli bastardissimi. La vegetazione che delimita il percorso viene potata appositamente in modo da lasciare grossi rami sparsi qua e là ma perfettamente mimetizzati e rigorosamente ad altezza [[occhi]]. Il fogliame secco che si ammonticchia sulla pista viene bagnato ogni mattina dalle macchine lava strada per mantenerlo sdrucciolevole. Gli ostacoli più pericolosi rimangono comunque quelli umani. All'alba alcuni furgoni comunali scaricano su ogni percorso decine di [[vecchi]] in bicicletta che vengono poi prelevati al [[tramonto]]. Il vecchio in bicicletta è un ostacolo in apparenza insormontabile: è impossibile stare in scia poichè il vecchio viaggia senza muoversi e per stare in equilibrio da fermi occorre montare una [[BMX]] o un monociclo. Il campanello è inutile poichè il vecchio è munito di default di apparecchio acustico spento. I vecchi sono stati ultimamente upgradati con biciclette elettriche scariche, ancora più lenti. Un'altro terribile ostacolo è il ''moccioso in triciclo con la nonna in bici''. Il moccioso col triciclo e la nonna in bici procede in linea retta fino a quando non viene affiancato. A quel punto virerà alla velocità della folgore finendovi con la testa fra i raggi, ma non è ciò che deve spaventare, bensì la nonna che estrarrà dal cestino della bici alcune granate al fosforo. Saltuariamente potrete incontrare sulle piste ciclabili [[scooter]], autoarticolati o aerei monoposto in fase di decollo.
 
 
=== Trappole ===
 
Le trappole si formano naturalmente sulle piste ciclabili per aumentare il livello di sfida e tendono a bloccare il [[ciclista]] per non farlo proseguire. Le più frequenti sono le classiche buche, crepacci, voragini e crateri che si trovano solitamente alla fine di una discesa o dopo una curva, a volte sono precedute da mattoni auto bloccanti inclinati a trampolino. Il fascio di rovi, micidiale, aggancia saldamente la [[caviglia]] o si attorciglia irrimediabilmente alla ruota, fatale l'aggancio della ruota anteriore. I ricci degli ippocastani bombardano dall'alto, di conseguenza si consiglia un caschetto, ma non perdono la loro pericolosità nemmeno a terra squarciando gli pneumatici.
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