Utente:Maxped/Sandbox2: differenze tra le versioni

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== Che gran Bacca! ==
 
Pippa nacque artista per diritto divino, di gene e di meme. Un giorno zio Piero andò al cesso dimenticandosi di chiudere la porta a chiave. Pippa, allora bambinella, entrò distrattamente mentre zio lavorava ad una delle sue opere. Forse folgorata dalle forme, forse illuminata dal concetto, probabilmente stordita dalla puzza, Pippa ebbe chiaro il suo destino. Il saggio zio, che sembrò glie lo avesse letto negli occhi le disse:
 
{{Quote|Pippa, mi pare di avere chiaro in mente quello che pensi, ma la risposta è no! Non ti insegnerò a fare merdate, dovrai imparare da sola.|Piero Manzoni}}
 
Il percorso artistico della bacca non è ben chiaro, ma da quello che produsse si può dedurre che quel percorso fosse pieno di spigoli ove battere la testa piuttosto forte. Altrettanto ignote sono le sue influenze, nonostante si sappia dai suoi diari che furono molte, era così magra che si ammalava anche in Agosto. Sembra che Pippa prima di essere una performer specializzata in performances, fosse partita come parrucchiera per Signore, un vecchio che viveva in un polmone d'acciaio al piano di sotto e non poteva andare dal barbiere. Si spiegherebbe cosî l'amore della Bacca per le forbici. Le usò smodatamente nelle sue opere primitive, ritagliando cose... ritagliabili e donando loro nuove forme. Famose sono le ''Foglie di Bacca'', che oltre ad essere un patetico giochino di parole, sono anche considerate da esperti ruminanti delle delicate ghiottonerie. Pippa ebbe l'idea di cogliere alcune foglie e, grazie all'aiuto delle sue fide forbici, ritagliarle a forma di foglia appartenente a un'altra specie. Fu un grande successo fin quando i suoi amici fricchettoni si fumarono alcune foglie di chinino ritagliate a marijuana.
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