Utente:Marco campa/Sandbox/Xemnas: differenze tra le versioni

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'''Xemnas''' è un povero [[sfigato]] malato di cardiofilia<ref>È maniaco dei [[cuore|cuori]], per capirci</ref> e probabile futuro imperatore della [[Sith|Lega Sith]], è inoltre a capo di una manica di [[Nessuno|poveracci]] chiamata [[Organizzazione XIII]], nonchè nemico finale di [[Kingdom Hearts 2]]
==Storia==
Xemnas nasce come un'[[umano]] che sostiene di chiamarsi Xehanort, o meglio: viene trovato seminudo, privo di memoria e col [[pene|pirolo]] di fuori dal suo [[Ansem il Saggio|futuro maestro]], che lo avvierà alla vita da scienziato, in queste condizioni. Passa il tempo e Ansem scopre che nelle segrete del castello sono nascoste diverse pinte di [[birra]] e, deciso a scolarsele tutte, scende precipitosamente, pultroppo per lui non trova le agognate pinte, ma solo una [[porta]] della [[luce]] e un fottutissimo [[heartless]], stranamente, però, il giovane è più interessato a quest'ultimi che alla birra e decide di capire che caspita sia un heartless e una porta della luce cercando su <s>[[Wikipedia]]</s> [[Nonciclopedia]], fortunatamente allora non erano stato ancora inventato [[Kingdom Hearts|lo maledettissimo gioco che precede la sua storia]] e il povero Xehanort è costretto a fare esperimenti [[solitudine|da solo]]. Dopo qualche settimana il suo maestro si accorge di cosa sta facendo il suo apprendista e, con qualche "Ma [[porco Dio]] cosa [[cazzo]] stai facendo [[stronzo]]!?!" da buon padre amorevole, segrega il ragazzo in camera sua, dove però continua imperterrito nelle sue ricerche, fino alla fatale decisione di [[suicidio|gettarsi nell'oscurità]] per ottenere il potere necessario per i suoi [[esperimento|esperimenti]]. Da qui inizia la vera e propria storia di Xemnas. Il primo sogno di Xemnas fu inanzitutto quello di fare l'[[architetto]], e così, di punto in bianco, costruì dal [[nulla]] il "Mondo che non Esiste"<ref>Sai che fatica...</ref>, dove fece allogiare la sua [[mafia|combriccola]] di Nessuno che aveva trascinato con sè con la [[scusa]] dell'[[amicizia]]. Subito dopo cercò altri membri da aggiungere alla sua banda di sfigati, pultroppo per lui trovò solo un [[trans]] a cui diede nome Marluxia, con il quale avrà da combatterci parecchio, e un povero celebroleso che chiamò Demyx, oltre a un pocker-dipendente che chiamò Luxord e un'isteri... {{citnec|una simpatica [[figa|giovincella]]}} che chiamò Larxen. Passa il tempo e, dopo quasi dieci anni di [[fancazzismo|dolce far niente]], incontra in un [[mondo]] sperduto di nome Crepuscopoli un nuovo candidato a diventare futuro membro del gruppo: [[Roxas]], il quale verrà adescato grazie alla scusa dell'abito fico. Costui è in realtà la controparte del protagonista principale: [[Sora]], con il quale Xemnas avuto una volta [[rissa|una simpatica discussione]] a Fortezza Oscura. Su Roxas avrà molti progetti, e lo manda sempre di solito con [[Axel (Kingdom Hearts)|Axel]] in diverse missioni, cha contemplano di solito un combattimento [[300|due contro millemila, armati di semplici armi bianche e pozioni curative]], queste hanno lo scopo di raccogliere non [[chirurgo|chirurgicamente]] cuori e creare Kingdom Hearts, che risolverà tutti i [[problema|problemi]] suoi, dei suoi amici, e di [[Scajola|quello a cui aveva comprato e ristrutturato casa a sua insaputa]]. A un cero punto però, Xemnas si accorge che Roxas da solo non basta a far fruttare il suo {{citnec|malvagio piano}}, e decide di commisionare un [[clone]] del [[Gente come te|povero ragazzo]] al suo <s>fidanzat</s> secondo in comando: Saïx<ref>{{citnec|con due puntini sulla "i"}}</ref>. Ben presto il suo agognato clone è pronto, e lo spedisce subito in una delle tante, troppe, missione suicide con Roxas, subito dopo avergli dato nome [[Xion]]. Pultroppo però, nel fattempo, Marluxia ha deciso di tradire il suo capo, la cosa non stupisce Xemnas, che afferma al giornale locale<ref>"La Gazzetta che Non Esiste"</ref>: "''La cosa non mi sorprende molto, in effetti ultimamente mi ha parecchio insospettito, soprattutto quando usava la mia foto come tiro a segno con le freccette... oppure quando si esercitava con la falce con un mio manichino... oppure quando mi diceva che me l'avrebbe fatta pagare per avergli dato un nome così ridicolo, oppure qualla volta [...]. Comunque non posso tollerare un affronto così aperto alla mia autorità, <s>il governo</s> l'[[Organizzazione XIII|Organizzazione]] a me fedele reagirà col dovuto, col dovuto senno: gli faccia un culo così!''"
 
==Stile di combattimento==
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