« Maledetto stronzo!!! Avrei ucciso Biden se tu, non ti fossi messo in mezzo!!! »
( Donald Trump su me.)
« Preparati al mio calcio rotante, stronzo!!! »
( Chuck Norris Parla amabilmente di me.)
« Figlio di puttana!!! Ti ammazzerò un giorno!!! Besugo di merda!!! »
( Il Gabibbo parla di me.)

Nato il primo giorno dell'anno del calendario Mortebianchista vive il riccanza, un giorno, però, a sette anni, vede in sogno la Guerra del Vietnam e decide di cominciare a combattere contro gli americani ma siamo nel 1920 quindi ancora dovrà aspettare 35 anni per massacrare un po' di americani.

Nel 1935 si dedica alla filosofia, famosissimo il dissing a Stalin, quando, alla vista dei gulag fece un discorso sul perchè i campi di concentramento sono sbagliati sbagliò e disse che Stalin era cattivo ma era una bella persona e un leader illuminato e salutava sempre. Comunque cominciò a manifestare contro Stalin e fu' internato in un gulag. Riuscì a scappare utilizzando le stalagtiti che si erano formate sul Culo per aprire un buco sul muro e poi sulle recinzioni di ferro.

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Ecco l'Augusto (al centro) e la sua temibile squadra di ricognizione durante la Grande Guerra.

Durante la Grande Guerra gestì una squadra di soldati: i membri erano un ancora giovane e coglione Bossi che ammazzava i nemici dicendo "eh no eh, non sono stato io, quei soldi non li ho mai visti": i soldati si sparavano appena sentivano questa cazzata improponibile, Germano Mosconi che abbatteva la gente a suon di "Chi è quel mona che spara?!", un ancora non fascista Salvini invece, si fumava le canne e urlava "sono comunista!1!1!!!1!"; infine un ancora scemo e poco memoso Filthy Frank che abbatteva i nemici ciucciandogli i cromosomi.

Alla fine della Grande Guerra non solo si trovò con le pezze al culo perchè dovette ripagare le famiglie tedesche che cominciarono a denunciarlo per via della morte della loro unica fonte di sostentazione ma anche perchè uccise il cricetino di Roosevelt. Senza più un soldo in tasca decise di vendicarsi, piratò