→La fine della guerra e il dopoguerra
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=== Gli anni della guerra ===
=== La fine della guerra e il dopoguerra ===
Romolo Diecidue.
Nella sua biografia, il nostro ricorda inoltre centinaia di piccoli lavori per i quali, durante quel periodo, non fu retribuito, criticando duramente chi lo incaricava di eseguire tali compiti e denunciando nel contempo una società che nel complesso non funzionava a dovere:
{{quote|Erano tante piccole cose quelle che facevo, ma nessuno mi ha mai pagato per farle. Come avrete capito, io mi sentivo superiore a tutti, quindi figurarsi come presi la faccenda. I miei "lavoretti" molte volte erano anche piuttosto frustranti e degradanti: spesso ero addirittura costretto a lavare parti del corpo estremamente personali. All'ennesimo pranzo da me cucinato e non retribuitomi, persi le staffe, così smisi di svolgere qualsiasi servigio al mio "padrone" per protesta. Smisi di cucinargli pietanze, di vestirlo, di lavarlo etcetera. Purtroppo la cosa non durò più di tre giorni, perchè non sono proprio riuscito a rimanere a digiuno, con gli stessi vestiti, con il culo bruciante per lo sporco etcetera.|Licio Gelli}}
=== La P2 ===
==== L'ascesa gelliana al potere ====
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