I Fantamici 4

Iscritto il 16 nov 2018
nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 203:
Personaggio scaltro e controverso, '''Silver Sullivan''' appare solamente a saga già inoltrata. In realtà, doveva già esserci dall'inizio, ma a [[Varese]] si accorse di essere rimasto senza benzina e dovette arrivare a [[New York]] a piedi. Poraccio.
 
Nasce allo zoo di [[Berlino]] da una coppia di [[macaco|macachi]] naturisti, passa un'infanzia relativamente felice, mangiando banane e spulciando i propri simili, finché il guardiano dello zoo non decise di venderlo a [[Moira Orfei]]. Qui comincia a lavorare come scimmia contorsionista, quando un giorno si prese il verme solitario. Una volta recatosi dal veterinario, venne sottoposto, contro la propria volontà, ad un clistere di argento fuso per disfarsi del parassita; dopo ore di estenuante dolore, l'argento si solidificò, ricoprendo interamente l'apparato escretore del primate. Da allora, acquisì un potere formidabile, da fare invidia alla Marcuzzi: <u>la perfetta regolarità intestinale</u>. Scaricandosi regolarmente, l'organismo di Silver Sullivan riesce a conservarsi più a lungo, donandogli una longevità da far invidia a [[Matusalemme]] e un QI da [[tronista]].[[File:Briatore abbraccia scimpanzèSilver Sullivan.jpg|thumb|left|280px|L'argentato Silver Sullivan, in posa con l'amico Flavio Briatore, durante la sagra della marmitta di [[Maranello]].]] Successivamente, ha anche apportato delle migliorie al proprio corpo, come tingersi d'argento il pelo o farsi ricoprire d'oro i denti per fare pendant con l'intestino; tutt'ora ha una dentatura da fare invidia ad un rapper dell'East Coast.
Dopo aver acquisito i superpoteri, si dà al [[barbone|vagabondaggio]] fino al [[1987]], quando il suo talento nel contare i fili d'erba viene notato da [[Briatore]] in persona che, oltre ad assumerlo come contabile in [[Renault]], gli conferirà la capacità di viaggiare ad incredibile velocità negli spazi siderali con l'ausilio di una inusuale [[water|tazza del cesso]] argentata, alimentata con i propri escrementi.