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'''Socrate''' () è stato uno dei maggiori filosofi occidentali, prima che con la scoperta dell'America non diventasse [[UDC|centrista]]. Di lui ci sono arrivate molte notizie, nonostante non abbbia lasciato alcuna opera scritta, testamento biologico o scontrino fiscale.
[[Immagine:IlPadrino.jpg|right|thumb|300px|Marlon Brando durante il film. Come potete vedere le riprese vengono fatte in luoghi chiusi e in penombra, per mascherare la sua prominente ciccia.]]
=Il Padrino=
{{Quote|Ti farò un offerta che non potrai rifiutare|Macellaio a don Vito Corleone}}
'''''Il Padrino''''' è un film di [[Francis Ford Coppola]], con [[Bernardo Provenzano]], [[Totò Riina]], e [[Luciano Moggi]], primo di una trilogia di due film, tratti dall'omonimo romanzo di Mario Pizzo.<ref>In realtà il vero nome era Mario Puzo, ma doveva farsi un po' di [[pubblicità]]...</ref>
 
Il suo metodo d'indagine era quello del ''dialogòs'' attraverso il quale dimostrava di aver ragione lui dopo aver chiesto inutilmente il parere ai suoi allievi. Il ''dialogòs'' socratico era formato da due momenti: l'ironia (Socrate afferma di non sapere, salvo poi smerdare chiunque provi a dare una definizione filosofica di qualcosa) e la maieutica (detta anche arte della levatrice, attraverso la quale trattava i suoi discepoli come dei bambini idioti). Il suo metodo ci è stato tramandato attraverso i professori di filsofia che, volendo fare gli intellettuali ''fighi'', utilizzano il "dialogo" per interrogare. Cosa che comunque non ti scampa da un 2 se non sai la differenza tra sofisti e pluralisti.
Il film è considerato un vero cult movie, nonostante ciò che rappresenti sia pura fantasia. Perché la [[mafia]] non esiste, ricorda.
 
==NoteVita==
"Il padrino" è stato premiato con il [[premio Oscar]] una serie infinita di volte, il che ha spinto il regista a girare il sequel: "[[Il padrino parte II]]", l'ennesimo successo ha permesso la regia anche di un terzo film: "[[Il padrino parte III]]". Nonostante il film sia stato una cagata, Coppola ha deciso di girare anche un "padrino parte IV", dove don Vito resuscita (ooops! forse non dovevo dire che è morto), e che vedrà la partecipazione del cast di [[Harry Potter]] (insomma, bisogna incassare. È lo showbusiness).
Socrate nasce ad Atene, figlio di suo padre e sua madre che, dopo una serata di ''dialogòs'' finirono al ''lettòs'', dove però si ruppe il ''preservativòs''.
==Trama==
{{trama}}
[[New York]], [[1946]]. [[Vito Corleone]] è un immigrato siciliano, che, dopo anni di [[Terrone|discriminazioni]], è finalmente diventato, grazie a giochi clandestini e racket di [[lavavetri]], "il padrino", ovvero il capo della {{Censura|mafia}} della [[Mela|Grande Mela]]. La sua azienda, chiamata ''Famiglia Corleone'' in un attacco di fantasia, coinvolge il figlio Sonny<ref>Il vero nome era [[Santo|Santino]], ma si preferisce far chiamare Sonny, a causa delle continue prese per il culo che gli riservavano i suoi compagni di liceo («Santino? E dov'è finito il presepe?», questa tralaltro detta dalla sua professoressa).</ref>, vero [[Gigi D'Alessio|mariuolo]] e degno erede del padre, e Fredo, che, al contrario del fratello, è un [[nerd]] mammone che a trent'anni vive ancora con i genitori. Ma la vera pecora nera della famigghia è Michael, il quale non solo non fa parte dell'azienda è addirittura fidanzato con una ragazza non [[Sicilia|siciliana]]!
==Note==
{{legginote}}
{{references|2}}
 
'''CHIMICA'''
 
{{Cit2|Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.|Antoine-Laurent de Lavoisier mentre rottama la sua auto}}
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'''NEREO ROCCO'''
 
'''Nereo Rocco'''([[Trieste]], [[Impero Austro-Ungarico]], [[20 maggio]] [[1912]] - [[Trieste]], [[Italia]], [[20 febbraio]] [[1979]]) è stato un allenatore <s>italian</s> Austro-Ungarico. Lega il suo nome al [[Milan]] con il quale vinse scudetti e coppe regalate come punti del latte. <br />
Fu l'inventore del "[[catenaccio]]", ovvero: tutti in difesa, appena arriva la palla lanciamola, e che Dio ce la mandi buona.
 
==Carriera==
Nato da una famiglia di macellai, sin da piccolo la sua passione è il calcio. Tuttavia si trova di fronte l'opposizione dei genitori, che lo vogliono in futuro dietro l'affettatrice. Resistendo all'osteggiamento della madre e al machete del padre, Rocco a 17 esordisce in serie A con la [[Triestina]].
 
===Giocatore===
Pur non essendo un campione, Rocco riuscirà ad esordire anche in [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale]], dove collezionò una presenza, dando la colpa al suo matrimonio se giocatori come Ferrari e Meazza, futuri campioni del mondo, abbiano preso poi il suo posto in attacco tra gli azzurri. Insomma, aveva voglia di scherzare.<br />
Rocco gioca altre 6 stagioni alla Triestina, dove colleziona ben 54 francobolli, e nel '37, il presidente del [[SSC Napoli|Napoli]] Achille Lauro, uno che amava spendere molti soldi per qualsiasi giocatore, un po' come [[Massimo Moratti|Moratti]] oggi, sborsa la bellezza di 160mila lire per un giocatore che nessuno aveva né visto né sentito. Dopo una stagione conclusa al decimo posto, il Napoli fallisce, e Rocco se ne va a [[Padova]].<br />
Fu proprio lì (dove giocò gli ultimi anni della sua carriera) che Rocco imparò il cosiddetto "catenaccio": il suo allenatore, lo sconosciuto [[Repubblica Ceca|cecoslovacco]] Banas, aveva infatti pensato che una squadra dove gli attaccanti facevano schifo, faceva bene a chiudersi in difesa. Fu così che nacque il catenaccio, e Rocco pensò bene di rubare l'idea a Banas, sapendo che questi sarebbe rimasto uno sconosciuto, e che nessuno l'avrebbe scoperto.
 
===Allenatore===
Finita la carriera da giocatore, tornò dietro il bancone da macellaio. Ma nel pieno della [[Seconda guerra mondiale|guerra]], la carne scarseggiava, e per continuare come minimo doveva vendere i suoi arti.<br />
Finita la guerra, liberata l'[[Italia]], ricominciava finalmente il [[Serie A|campionato di calcio]]. A Rocco fu affidata la panchina della Triestina, che l'anno prima era arrivata ultima in serie A, salvo poi essere ripescata durante l'estate. Il "''Paròn''" che accettò di lavorare i primi mesi gratis, probabilmente perché aveva firmato il contratto in bianco. La stagione fu esaltante, e si chiuse con il secondo posto dei friulani. Trieste era in festa, e Rocco divenne il personaggio più popolare della città (e anche l'unico ad essere conosciuto al di fuori del Friuli). Tuttavia il rapporto tra lui e il presidente si inasprì, e alla fine Rocco decise di abbandonare non solo la Triestina, ma il mondo del [[calcio]] in generale.<br>
Però, uno che nella vita ha fatto solo calcio, se rinuncia a quest'ultimo, cosa può mai fare? Fu così che alla prima chiamata (quella del [[Treviso]]) rispose subito con un ''sì''. Dopo una stagione non esaltante, però, decise di ritornare a Trieste, dove allenò per un altro anno, prima di andarsene definitivamente dalla squadra friulana.<br />
Ad aspettarlo c'era il [[Padova]], una squadra completamente a pezzi. Tuttavia Rocco saprà ricostruirla, armato di pazienza, reclutando nella formazione veneta gli scarti della serie A. Una politica di mercato non eccezionale, ma che garantiva l'acquisto di giocatori a poco prezzo. Fu così che arrivarono a Padova: Rosa (scartato addirittura dalla [[Sampdoria]]), Hamrin (uno che la Juve non ha mai capito dove l'ha preso), Blason (solito [[Pippa|bidone]] interista) e Brighenti (dal Modena).
 
La '''chimica''' è quella costola della scienza che l'uomo scambierebbe volentieri con una donna. Essa studia la struttura, le trasformazioni e le proprietà della materia. Voi direte: quale materia? Ma la chimica, ovviamente!
 
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|testo= <div style="text-align: center;"><small>[[Riusciranno i nostri eroi a salvare il loro amico (che forse è Antonella Clerici) nella foresta pluviale vicino al Burundi senza incontrare un licaone?|Riusciranno i nostri eroi...]]</small> - <small>[[Vetrina di Wikipedia]]</small> - <small>[[Papà senti domani io...Non se ne parla nemmeno!]]</small> - <small>[[Mondiali di calcio del 1934 e del 1938]]</small> - <small>[[Europei di calcio Portogallo 2004]]</small> - <small>[[Nazionale di calcio della Germania]]</small> - <small>[[Polo (sport)|Polo]]</small> - <small>[[Programma di Governo del Centrodestra]]</small> - <small>[[The Who]]</small> - <small>[[The Doors]]</small> - <small>[[Generatore di risate finte]]</small> - <small>[[Nazionale di calcio del Montenegro]]</small> - <small>[[Stefano Domenicali]]</small> - <small>[[Michail Gorbaciov]]</small> - <small>[[Osvaldo Bagnoli]]</small></centerdiv>
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