Utente:Flaming Ace/Sandbox/6: differenze tra le versioni

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Il giocatore inizia la sua [[avventura]] su un letto di una clinica, metafora di tutte le volte che morirà come un cane nel corso del gioco; qui un vecchietto sulla sedia a rotelle si prepara ad iniziare la trasfusione, che significa "Fra poco arriverà un lupo mannaro da una pozza di sangue a sbranarti". Dopo essere stato salvato da alcuni piccoli omini bianchi testimonial del detersivo, il protagonista, ora un cacciatore, alla prima morte si ritrova in una dimensione alternativa, il Sogno del Cacciatore. Qui il gioco dimostra il proprio [[feticismo]] per gli anziani che non camminano facendogli fare la conoscenza di un altro vecchietto in sedia a rotelle: Gehrman, un tempo un cacciatore e ora un [[Ironside]] da quattro [[soldi]]. Gehrman serve come guida per i primi minuti di gioco, nonché per privare del sonno il giocatore facendo allusioni sull'utilizzo sessuale della bambola abbandonata. Tale bambola prenderà vita quando il giocatore guadagnerà un punto intuizione, una nuova meccanica di Bloodborne che serve a far vedere quanto è colto e quanto se la tira il proprio pg. Dopo aver raccattato da terra un'arma a scelta tra un'ascia uscita da [[Monster Hunter]], una... cosa che viene definita una mannaia e un bastone da pappone, è tempo di esplorare Yharnam andando alla ricerca del "Sanguesmunto" (Paleblood), un [[qualcosa]] che non è una persona ma nemmeno [[sangue]] e beh, sì, insomma, è un concetto troppo complesso che tanto [[nessuno]] sarebbe in grado di capire, quindi non lo spiegheremo anche se noi sappiamo al 100% che cos'è, ecco.
Facendosi strada con la stessa foga di [[Giampiero Galeazzi]] ad un all you can eat di [[sushi]], il cacciatore giunge alla cappella di Oedon, dove un [[Quasimodo]] con le braccia secche secche gli chiede di portare alla cappella tutte le persone sane di mente che trova a Yharnam: '''C-I-N-Q-U-E''' cristi in tutta la città. Arrivato alla Grande Cattedrale di Yharnam in cerca di risposte e di arredi sacri da rivendere su [[e-Bay]], il cacciatore si scontra con il Vicario Amelia, una cagna (letteralmente) gigante che per tutto il tempo stringe il suo medaglione con la foto del moroso. Il protagonista tocca così un teschio che attiva un filmato in alta definizione dove un vecchio ciccione bendato sulla sedia a... dondolo, stavolta, dice cose sul sangue e che gli uomini devono temerlo; l'interlocutore gli dà della femminuccia, si tracanna una busta di sangue ospedaliero per trasfusioni e se ne va indignato. Se a questo punto il giocatore non ci sta capendo un culo, significa che sta andando bene e può quindi procedere verso i boschi proibiti. Qui incontra grovigli di serpenti, grovigli di serpenti più grandi, gente con serpenti al posto della testa, gente con serpenti al posto del corpo, gente che evoca serpenti e boh, poi devono aver messo KO il responsabile con una padellata sulla nuca come [[Rapunzel - L'intreccio della torre|Rapunzel]], perché si trovano solo qui. Lasciando i boschi con più serpenti sulla coscienza di una mangusta sadica, il cacciatore si ritrova a Byrgenwerth, un'[[università]] dove, se non paghi la retta, ti trasformano in una roba a forma di insetto piena di occhi. Qui prova a farsi una nuotata nel lago, che in realtà è un'arena piena zeppa di ragni grandi come pastori tedeschi guidati da un ragno grande come un furgone giusto per far venire lo schifo dell'acqua ai giocatori aracnofobici e per confondere ancora di più gli altri. Ucciso il loro leader Rom, il Ragno Zinghiro, il cacciatore aggiorna la lista di cose a caso che sono capitate inserendovi la comparsa di una [[luna]] del colore del sangue, l'arrivo di una stangona vestita da sposa che sembra Maleficala diprotagonista de [[MaleficentLa sposa (film)|Maleficentcadavere]] e il suo ritrovarsi in un villaggio col compito di "cercare il neonato dell'incubo". Perché? Boh, ma è figo, quindi non si fa domande. Giunto alla piazza principale del villaggio, il protagonista accoppa il Rinato, un'amalgama di cadaveri contro cui bisogna impegnarsi per morire. In un edificio adiacente, trova poi una serie di mummie con delle gabbie in testa. Avvicinandosi a quella che sembra la mummia del capo, gli mette una mano sulla spalla per chiedergli "buon uomo, sa mica dirmi dove devo andare adesso?" e si ritrova nell'incubo di Mensis. Con la mano sinistra saldamente stretta intorno al controller e la destra a grattare ripetutamente la propria testa, il giocatore si avvia verso uno strano castello aspettandosi di trovare le cose più assurde, come bambole con cervelli giganti e alieni al posto della testa, ragni giganti con la testa di persone e grotteschi nani in armatura. Ovviamente li trova tutti, e ci sono anche corvi con la testa di cane e cani con la testa di corvo. Con un sospiro di rassegnazione, il protagonista arriva al cospetto di Micolash. Egli, la versione onirica del cadavere con la gabbia in testa, fugge dal cacciatore come uno [[studente]] dai compiti delle vacanze prima di venire brutalmente pestato dallo stesso. La sua morte apre la strada per la balia di Mergo, uno degli ultimi boss del gioco. Sulla strada si incontrano maiali giganti pieni di occhi, ma ormai il giocatore è diventato impermeabile a queste cose e scrolla le spalle con indifferenza.
 
==Boss==
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