Utente:Flaming Ace/Nonci's Inferno (visualizza wikitesto)
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Chiesi allora al duca, non poco inacidito,
«Belin, ma chi è che ha sganciato!?»
«Esto è l'odor che li peggior dannati fanno.
Stiam qui finché al tanfo c'abituiamo;
ti racconto il mio ultimo [[Capodanno]].
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«... E urlammo "buon anno!"», ei raccontava
mentr'io l'ascoltavo mogio mogio
perch'era la quinta volta che lo narrava
Finalmente noi giù c'incamminammo
nel cerchio de' li violenti utenti;
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Il deretan l'un l'altro qui s'annusano
e non voi saper che fanno colle mani...
Gl'ultimi che qui stan
coll'idea stessa dello scherzar su tutto;
vedi, a dar retta a 'sti dementi,
Un'ombra tirommi quindi per la giacca
ch'avea da poco da Decathlòn comprata
«Son colui che da sol si banna: [[Utente:SPAKKA si banna da solo|SPAKKA]]»
fu ciò che disse con cortesia inusitata.
Bevvi in un sorso il liquor che mi dié in mano
e senza parlar continuai a camminare,
ma quando vidi un color prugna aeroplano,
capii che era ora di smetter di trincare.
</poem>
== VIII cerchio ==
Svegliommi molto dopo da uno {{Citnec|strano svenimento}}
col duca che mi facea un buon caffè ingurgitare:
riuscivo a pronunciar l'alfabeto a stento;
ciononostante ripresi a camminare (e a sbandare).
Questo era il cerchio numero otto,
largo come il monolocale di mia zia;
e appresi che qui pagava scotto
chi tradia la fide dell'enciclopedia.
== IX cerchio ==
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