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== Carriera ==
Dal 1994 fino al settembre del 1998 militò nella J-League, vivendo una vita felice e ricca di soddisfazioni. Poi venne in Italia.<br />
A portarlo fu il Perugia del premio Nobel [[Luciano Gaucci]], che pregustava i milioni delgli sponsor giapponesi e le battutaccie con gli amici come:
*"Hai visto? non vedevo correre così veloce un giapponese dai tempi di Hiroshima".
*"Me so preso Banzai"
L'Italia si dimostra usualmente razzista non credendo in questo ragazzo venuto dal sol levante, ed il pensiero di tutti nel vedere questo giapponesino toccare palla era:
"Ma chi si crede di essere, Holly e Benji?", ignorando oltretutto il fatto che Holly e Benji sono due persone diverse.
Nonostante la sfiducia di tutti, Nakata si dimostra un ottimo giocatore, e conquista l'affetto dei compagni, i quali si impegnano quotidianamente per fare ambientare il nuovo compagno. Per metterlo a suo agio Gaucci compra tutti i film di Bruce Lee da proiettare nella sala ristorante, e comincia un solido import export con Pechino per far arrivare quintali di involtini primavera. Le insistenze di Nakata nello spiegare che la Cina e il Giappone sono due paesi diversi, facevano a Gaucci lo stesso effetto di una sciacquata di coglioni.
Dopo le prime grandi prestazioni, la stampa incominciò ad interessarsi di lui.
Memorabile la prima intervista:
{{Cit2|Complimenti, quando sei entrato in area sembravi un kamikaze}}
L'anno dopo si trasferisce alla Roma, dove viene accolto con euforia dai tifosi. Diventa molto amico di Francesco Totti, il quale si rivela molto interessato a quell'esotico soggetto tempestandolo di domande quali:
{{Cit2|Perchè hai gli occhi a forma di palla da rugby?}}
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{{cit2|Questa essere automobile. Tu conoscere?}}
Rimane memorabile la prestazione sfornata contro la Juventus alla 29a giornata, con un gol da fuori area. A fine partita veiene intervistato da un giornalista, che esclama:
{{cit2|Complimente, sembravi un kamikaze}}
Quell'anno la Roma vince lo scudetto, grazie anche al contributo del giapponese. Totti per ringraziarlo decide di devolvere metà del suo stipendio per i bambini africani, specialmente quelli giapponesi.
Dall'estate del 2001 al gennaio del 2004 Nakata militò nel Parma, con il quale vinse una Coppa Italia. Passò poi al Bologna e alla Fiorentina, dove nel 2004-05 concluse la sua carriera in Italia, per volare in Inghilterra.
Mirabile i commenti della stampa dopo la partita.
{{quote2|Se n'è andato in aereo, proprio come un kamikaze. Non si smentisce mai}}
Dell'Italia, Hidetoshi Nakata avrà modo di dire:
{{quote2|L'ignoranza fatta paere}}
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