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'''Pier Ferdinando Casini''' (Bologna, 3 dicembre 1955), ''Pierferdy'' per gli amici, ''Pierfurby'' per i parenti, ''Pier Casinando'' per i colleghi, è un fotomodello italiano {{citnec|recentemente}} prestatosi alla [[politica]] nelle fila del club vacanze [[UDC]].
Nato
Attualmente è il ragazzo immagine
Oltre ciò riveste il ruolo di [[PR]] del Parlamento, provvedendo a corteggiare tutte le deputate più belle, e di presidente dei [[Van Helsing|Cavalieri del Sacro Ordine della Città del Vaticano]].
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=== Democrazia Cristiana ===
[[File:Casini con mani giunte.jpeg|left|thumb|300px|{{cit|Ecche c'azzecco io??|Pier Ferdinando Casini imita [[Antonio Di Pietro]] sperando di rimanere fuori dal gabbio. Funzionò}}]]
Dopo aver ottenuto nel [[1979]] la [[laurea]] in [[giurisprudenza]]
=== Dopo la DC il CCD ===
Nel [[1993]], la
{{quote|Niente viddi e niente sacc'.|L'emiliano Pier Ferdinando Casini aveva già imparato molto dai suoi colleghi di partito}}
Dopo la tragedia e la rocambolesca fuga fatta tenendosi per mano con [[Clemente Mastella]], Pier Ferdinando Casini prende posizioni eretiche, essendo favorevole a un'alleanza con la [[Lega Nord]], il [[Movimento Sociale Italiano|Movimento 5 Fasci
[[File:Casini con occhiali2.jpeg|thumb|300px|{{cit|Bravo Silvio... bravo!|Pier Ferdinando Casini soddisfatto del primo governo Berlusconi}}]]
Così, con l'aiuto del suo fido guardaspalle Clemente, fonda il '''Centro Cristianocentrico Democentrale''', atto a raccogliere tutti i superstiti di [[Mani Pulite]] che non [[comunismo|avevano cambiato casacca]] e non gradivano le barzellette di [[Silvio Berlusconi]].
Contemporaneamente vince anche una poltrona nel [[Parlamento europeo]] dove viene accolto a braccia aperte e fucili senza sicura dal [[Partito Popolare Europeo|PPE]].
Ma la parabola discendente
{{quote|Potevi diventare parlamentare, qua anche il più fesso ha la scorta.}}
Peccato Biagi
=== UDCC ===
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Nel [[2002]] CCD, CDU, CD e DVD si fondono nell'Unione dei Democratici Cristiani e di Centro, al secolo [[UDC]] 1.0.
Nella [[campagna elettorale]] per le [[elezioni politiche italiane del 2006|elezioni politiche del 2006]], Casini ha fatto a [[Gianfranco Fini]] la proposta indecente e segreta di nominare un [[presidente del consiglio]] diverso dal loro capo [[Silvio Berlusconi]] nel caso in cui
Durante il Congresso di partito svoltosi a [[Roma]] dal [[13 aprile|13]] al [[15 aprile]] [[2007]] Casini ha chiesto ai suoi discepoli di continuare sulla linea dell'emancipazione e dell'autonomia dalla [[Casa delle Libertà]] spostandosi a vivere dalla camera alla stanza degli ospiti, al garage ed infine in una canadese in giardino.<br />Il partito stava attraversando la fase della ribellione
Nell'[[agosto]] [[2007]] viene coinvolto in un'inchiesta del foglio comunista ''[[L'espresso]]'', nella quale si dimostra come egli abbia acquistato mezza [[Roma]] dopo avergli dato fuoco e aver dato l'appalto per la ricostruzione a suo suocero.
Domenica [[9 settembre]] [[2007]], all'indomani della manifestazione del [[V-Day]], la definisce una manifestazione «di cui dovremmo tutti vergognarci, non c'era neanche una lesbica gnocca, erano tutte inguardabili».
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In occasione delle elezioni parlamentari del [[2008]], Casini se ne va definitivamente dalla [[Casa delle Libertà|casa]] di [[Milano 2]] dopo molti anni di difficile convivenza che hanno profondamente segnato il servizio buono e tutta la cristalleria. Decide che il suo partito avrebbe fatto alleanze solo con la cosiddetta "[[Rosa Bianca]]", il fiore deposto sulla tomba della DC. Dall'unione con questa sarebbe nata l'[[Unione di Centro]] 2.0.
Forte del suo nuovo progetto politico, Casini ci tiene a sbandierare ai quattro venti che corre da solo
A seguito delle polemiche per la candidatura di [[Salvatore Cuffaro|Don Cuffaro]] alla regione [[Sicilia]], Pier Ferdinando Casini si assunse in diretta televisiva ogni responsabilità in caso di danni.<br
{{quote|Niente vidi e niente sacc'.}}
Grazie alla sua [[mafia|azione sul territorio]], nonostante il quadro politico mutato, l’Unione di Centro ha confermato la sua presenza in Parlamento con oltre 2 milioni e mezzo di voti minando alla base l'odiato "finto bipartitismo" che Pier Ferdinando Casini ha contribuito a creare [[a sua insaputa]].
== Foto-riassunto ==
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File:Casini e Bersani.jpeg|Pier Ferdinando Casini corteggiato da [[sinistra]]
File:Casini e Berlusconi.jpg|Pier Ferdinando Casini corteggiato da [[destra]].
File:Monti e Casini si tengono per mano.jpeg|Pier Ferdinando Casini corteggiato da [[Centro]].
File:Casini ride.jpeg|''Do' me butto butto sto sempre bene!!!''
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{{vedianche|omofobia}}
[[File:Casini al PC.jpeg|thumb|300px|Pier Ferdinando Casini felice come una Pasqua scopre le gioie di internet.]]
Il leader dell'UDC da sempre si è opposto a qualsiasi riconoscimento di diritti agli omosessuali, definiti incivili. Ciò ha sollevato forti critiche da parte delle associazioni di omosessuali ma, essendo questi una minoranza
== Vita privata ==
Nel [[1982]], in vacanza sull'isola di [[Ponza]], Casini conobbe la famosa Monaca con la quale si sposò dopo l'annullamento dei suoi voti sancito da egli stesso. Dalla benedetta unione nacquero le prime due figlie di Pier Ferdinando Casini, Piera e Ferdinanda.
Dopo l'annullamento sancito dalla [[Sacra Rota]] del suo primo [[matrimonio]] in quanto non consumato, fu solo [[sesso anale]] e le figlie nacquero per intercessione divina, Pier Ferdinando Casini si sposa nel [[2007]] con [[Azzurra Caltagirone]], figlia del Re di Roma [[Francesco Gaetano Caltagirone]] dalla quale avrà altri due figli: Pierferdinanda e Pier Ferdinando Jr.
Essendo il suo ego e il suo pene di [[latin lover]] non ancora abbastanza appagati, disseminerà Roma di figli illegittimi che si occuperanno di procacciargli voti.
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