Utente:Banciccio/Sandbox: differenze tra le versioni

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Andy fece quello che Norton gli ordinò di fare, gli pulì le scarpe fino a farle brillare come uno specchio, soltanto che poi se le mise lui, 'sto 'nfame. Le guardie non se ne accorsero. Io nemmeno. Pensateci bene, non capita spesso di osservare le scarpe di una persona. Al massimo guardi la camicia, le tette, il naso, il pene se ce l'ha lungo, ma non le scarpe.|Voce narrante di Red.}}
 
In questo momento la voce narrante di Ellis B.R. si interrompe, e Darabont ci mostra Andy che raccatta glidelle scacchistatuette che pesano 50 kg e i vestiti di Norton, per poi passare strisciando all'interno del tunnel dietro il poster. Alla fine del tunnel giunge ad un lungo tubo, che con una pietra decide di spaccare. Dal tubo fuoriesce [[sterco]] puro, e lui ci si tuffa in mezzo come un maiale.
{{quote|Andy andò incontro alla libertà strisciando per 500 metri (come se fossero tanti) in mezzo a liquami puzzolenti e schifosi. Vomitò pure durante il tragitto. Pensate, merda e vomito messi insieme, che schifo! Strisciò per 500 metri. La lunghezza di ben ''un gruppo da cinque campi di football''. Mezzo [[chilometro]] di merda. Poi si spogliò e probabilmente si fece un'altra pippa. Il mattino seguente, mentre Bruno Vespa svelava il suo segreto, un avanzo di galera vestito in modo non coatto entrava nella ''famoso nome di banca''. Fino {{s|a quel documento, era solo un nome su alcuni momenti}} a quel momento, era solo un nome su alcuni documenti: la carta d'identità, la patente di guida, il certificato di nascita, il brevetto di [[nuoto]], la tessera del cinema [[porno]], e la firma corrispondeva perfettamente. Per gli idioti che non l'avessero capito, quello era Andy che si spacciava per Randall Stevens, quello inventato. Entrò nella banca e chiuse tutti i conti corrente, e un [[grassone]] proprietario della filiale gli disse che era un ''peccato perdere un cliente come lei, Signor Stevens'', e gli fece tutti i convenevoli. Alla fine si portò via qualcosa come un sacco di soldi, l'intero capitale accumulato da Norton, niente male come liquidazione, non c'è che dir... Aspetta, dopo il carcere, non c'è la liquidazione... Non importa continuiamo. Allora, Andy inviò i documenti delle cose illegali che aveva fatto Norton ad un giornale, che le pubblicò. Il giorno dopo, la polizia andò a prendere Hadley e Norton. Io non ero lì, ma mi hanno detto che Hadley piangeva come una bambina quando lo portarono via, mentra quell'altro balordo di Norton non voleva farsi prendere, così tirò fuori una pistola e cercò di sparare al poliziotto che entrò ad arrestarlo. Ma essendo incapace, la rivoltella la teneva al contrario. Così si fece un bel foro in fronte. Mi piace pensare che l'ultima cosa che gli passò per la testa oltre al pensiero che Andy l'avesse fregato senza che lui se ne fosse mai reso conto, sia stato il proiettile.|Voce narrante di Red.}}
 
In questa scena si può notare Samuel Norton che è steso esanime sulla scrivania mentre gli esce un bel po' di sangue.