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Quest'apparizione non fu del tutto casuale poichè egli rinvenne nella dimora di [[Don Culo]], celeberrimo cardinale con una spiccata propensione all'alcolismo, allo stupro e alla blasfemia: tale figura religiosa infatti, risvegliò il povero ragazzo a suon di colpi di [[pene|verga]] sul naso che, spaventato da ciò, fuggì via ancora nudo e [[sperma|sgocciolante]] sbattendo la porta. Il cardinale non la prese affatto bene e, imprecando la [[madonna]], chiamò suo cugino [[Germano Mosconi]] per aver un pò di consolazione:
{{dialogo|Mosconi|DIO CANE! MA CHI È QUEL [[mona|MONA]] CHE BATTE LA PORTA E CHIUDE URLANDO?|Don Culo|Porca di quella madonna dio cane! quella bagassa maledetta! stavo tirando di coca e spingendolo in culo ad un fedele quando mi è scivolato dalle mani dio porco|Mosconi|DIO CANAGLIA DE DIO! SE VIENE ANCORA AVANTI GLI DÓ UN PUGNO!|Don Culo|Io voglio andare in discoteca a prender la [[cocaina]], a bastonar i [[froci]] e a spingerlo in culo a qualche bagassa! nemo và...|Mosconi|MA CHE OOOOH? [[dio|DIO BOIA]]!|Don Culo|Mi son rotto altamente i [[coglioni]] di quei vecchi bastardi che vengono a pregare sta madonna... voglio andar a prender le pastiglie e sborar in faccia subito alla [[suora|perpetua]] che mi viene a rompere il cazzo alle 8.00 del mattino}}
Purtroppo per noi però, del loro dialogo non si seppe più nulla poiché entrambi gli [[Papa|altissimi vati]] vennero ingoiati in una distorsione spazio-temporale capeggiata da una pantagruelica quantità di [[figa]] ed [[alcool]] simile a quella di [[Pino Scotto]].
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