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{{Cit2|Non m'importa quello che pensa la gente: io lo ritengo una persona onesta, leale e dai sani principi.|[[Domenico Scilipoti]] su Gaetano Saya.}}
{{Cit2|È solo uno sporco terrone, dovrebbero deportarlo!|Gaetano Saya su Gaetano Saya.}}
'''Gaetano Saya''' o '''Saija''' ''([[Messina]], [[1956]] - Stranamente ancora in vita)'' è un [[terrone]] [[Padania|padanizzato]] o un padano meridionalizzato.
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Nipote di uno dei tanti picciotti di [[Mussolini]], Gaetano inizia la sua carriera politica all'età di quattordici anni, suonando i campanelli delle case dei [[partigiani]] per poi scappare via.
Quattro anni dopo viene arruolato dalla [[NATO]], alla cui squadra di calcio manca infatti un membro.
Nel [[1975]], entra nella supersegreta loggia dei Bufali d'Acqua. In circa 28 secondi, passa dallo stato di "Inutile novizio buono solo come sputacchiera ambulante" a quello di "Gran Maestro Assoluto Della Loggia Onnipotente In Cielo E In Terra Nei Secoli Dei Secoli". Nel [[1997]] si rompe però le balle e si ritira da imbattuto. Nel [[novembre]] dello stesso anno, non sapendo come ingannare il tempo, accusa [[Giulio Andreotti]] di essere
Messosi in sonno [[Massoneria|massonico]], Gaetano decide di fondare un gruppo politico tutto suo insieme
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