Utente:Alocin30590/sandbox2: differenze tra le versioni

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{{Cit2|Forma senza sostanza? WTF?!|Aristotele sul manierismo.}}
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{{{immagine|[[File:Duello tra due marmotte.jpg|200px|Alla!]]}}}
 
Con il termine '''Manierimso''' si indica un insieme di manifestazioni artistiche che hanno avuto luogo nel tardo cinquecento prima dell'avvento dell'età barocca. Tuttavia il carattere labile e sfuggevole del movimento non consente una definizione chiara e univoca anche se semnza ombra di dubbio si può dire che fu un insieme di manifestazioni artistiche che hanno avuto luogo nel tardo cinquecento prima dell'avvento dell'età barocca.
''{{{didascalia|La scena madre di {{PAGENAME}}}}}''
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! Paese:
| {{{paese|[[USA]]}}}
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! Regista:
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| {{{casa produttrice|[[Multinazionale]] cattiva}}}
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! Sceneggiatura:
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<div class="BG_biancotrasp" style="font-weight:bold; color:white; background-color:#1E90FF; -moz-border-radius:1.5em; padding:2px;">Interpreti e personaggi</div>
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| {{{attori|
*[[Cesare Bittemberg]]: Armand D'Hubert
*[[Simon d'Ampier]]: Gabriel Feraud
*[[Jack Nicholson]]: Comparsa sullo sfondo
*[[Tom Hanks]]: Il primo soldato a morire
*[[Cameron Diaz]]: Popolana spaventata}}}
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|}
<noinclude>
 
Da molti considerato solo un riempitivo nei libri di letteratura dei licei, da altri considerato una corrente inventata di sana pianta da Tasso per non essere classificato tra i barocchi che accusava si avere l'alito puzzolente il manierismo ha, nel corso dei secoli, assunto sempre di più un'accezione negativa, finendo per indicare uno stile ricco sintatticamente ma povero di contenuti, grandioso nelle sue forme ma scarso nelle sostanze, poderoso nella composizione ma debole come veicolo di messaggi e forse anche foriero di uno stile un po' ridondante. Vanificando fra l'altro il tentativo del Tasso di nobilitarsi.
{{Cit2|Ne rimarrà solo uno!|Motto del film.}}
{{Cit2|È tempo di duellare!|<s>Yugi</s> Feraud a D'Hubert.}}
 
== Il manierismo nella storia ==
'''I duellanti''' è un film del 1805, diretto da Ridley Scott quando ancora si dedicava allo stupro delle trame di Conrad e altri romanzieri storici. Subito prima di passare all'assasinio dei libri di [[Philip J. Dick]].
 
Il primo riferimento al manierismo ci viene da un vasaio di Canicattì: Antonio Vasari. Il Vasari afferma che gli artisti dovrebbero imparare dai tre grandi del passato, Michelangelo, Leonardo e Raffaello, come dipingere, prima di lanciarsi nella creazione di opere proprie che, diciamocelo, confrontate poi con quelle dei tre maestri sembrerebbero solo pezzi di merda secca<ref>Antonio Vasari, ''"Perché è giusto imitare i maestri non solo nel combattimento con i nunchaku. E che fine ha fatto Donatello?"'', Mirage Studios, 1984.</ref>.
 
Fu così che per tutto il '500 gli artisti impararono la "maniera", plagiando lo stile dei tre grandi. Fino al '600 quando si disse agli artisti suddetti che quello che stavano facendo era una gran cazzata e denotava una certa mancanza di originalità<ref>Karl Iaborovsky, ''"L'arte di oggi fa cagare"'', Laterza, 1655.</ref>. Gli artisti suddetti, un bel po' scazzati da questa novità si lanciarono quindi i opere originali e creative, regalando al mondo molte nuove meraviglie.
== Trama ==
 
Il contrordine arrivò nel '900 quando i critici cambiarono di nuovo idea sostenendo questa volta che ilo manierismo era cosa buona e giusta<ref>Joe l'Indeciso, ''"Fermi ragazzi, abbiamo cambiato di nuovo idea!"'', Mondadori, 1914.</ref>. A questo punto furono brutalmente uccisi dagli artisti suddetti.
Il film narra la storia di due ufficiali ussari<ref>Originari dell'Ussarìa.</ref> con passaporto francese che si ritrovano periodicamente per affettarsi o prendersi a pistolettate l'un l'altro. Per una storia del genere si potrebbe pensare che basti un videoclip di Madonna o al massimo un cortometraggio. Invece, dando sfoggio di grande abilità, Scott riesce a girarci un film di tre ore e mezza, gran parte delle quali occupate da sequenze in cui i protagonisti affilano sciabole, puliscono pistole, caricano cannoni o si lucidano gli stivali.
 
== Il manierismo nell'arte ==
Dopo una sequenza iniziale dove viene mostrato, tanto per cambiare, un duello in cui Gabriel Feraud tagliuzza un malcapitato, a Armand D'Hubert viene ordinato di arrestare l'ufficiale Feraud con l'accusa di aver tagliuzzato un malcapitato in duello. Il che era anche prevedibile.<br />
=== Pittura ===
Purtroppo per D'Hubert Feraud ha un atteggiamento decisamente omicida nei suoi confronti e lo sfida a duello, accusandolo di avergli calpestato l'ombra. D'Hubert per tutta risposta gli infilza il braccio, evitando però di amputarglielo. Una pessima idea visto che appena guarito Feraud continuerà a perseguitarlo per la rivincita, la riperdita e, in generale, per ucciderlo.
 
In quanto anch'essa un'arte, nonostante quello che dicono i maligni, anche la pittura fu attraversata dal movimento manierista. Da sinistra a destra per essere precisi.<br />
=== I duelli ===
Le caratteristiche delle opere pittoriche del periodo furono varie e vaste ed è sorprendente come sia possibile riassumerle tutte nei cinque punti sottostanti, rendendo evidente l'inutilità di interi capitoli nei manuali scolastici.
[[File:Duello tra due scimmie.jpg|left|thumb|300px|Un duello del film, uno a caso.]]
Dopo il primo scontro ne seguono molti altri. Nonostante la loro nazione sia in guerra con mezza Europa a causa di Napoleone, i due sembrano preferire di gran lunga mutilarsi tra loro che lasciare questo compito ai loro nemici.
 
*La costruzione complessa della figura, dalle proporzioni o dalla prospettiva bizzarre e quasi cubiste. Tanto che lcuni teorizzano l'invenzione della macchina del tempo da parte dei amnieristi per poter scopiazzare Picasso.
==== Primo duello ====
*La grande varietà delle espressioni facciali. Prima di allora ci si limitava ad una liena per la bocca e due puntini per gli occhi.
Che in realtà è il secondo (o il terzo, se consideriamo anche il duello tra Feraud e il malcapitato all'inizio del film). Ma chissenefrega. Feraud e D'Hubert si scontrano utilizzano uno spadino, o epeé per quelli raffinati che bevono dalle tazze con il mignolo sollevato: Feraud riesce a colpire il suo avversario al petto e viene dichiarato vincitore. D'Hubert però non muore e questo offende profondamente Feraud che giura eterna vendetta. Ancora.
*La grande varietà delle pose dei soggetti, a volte rappresentati di fronte, a volte di spalle. Altre volte addirittura di profilo.
*L'invenzione dei drappi con cui coprire i soggetti. Tutto quel nudo aveva stufato.
*L'uso di colori bizzarri e accostamenti innovativi. Tanto innovativi da non essere manieristici.
 
==== SecondoLetteratura duello ====
I due si scontrano in una stalla utilizzando delle sciabole da cavalleria. Il duello degenera in una volgare rissa con pugni, sputi, calci nelle palle e ascolto forzato degli album di Justin Bieber; i due secondi interrompono lo scontro. Siccome non è possibile dichiarare un vincitore e nemmeno questa volta D'Hubert ha avuto la decenza di morire Feraud giura eterna vendetta.
 
==== Terzo duello ====
[[File:Duello.gif|right|thumb|250px|La trama del film, riassunta per gli analfabeti.]]
Scontro a cavallo usando le sciabole in un bosco. Che forse non è il posto migliore per lanciare due cavalli al galoppo furioso, ma sono pur sempre dei francesi. D'Hubert ferisce Feraud alla fronte e viene dichiarato vincitore. Feraud giura eterna vendetta.
 
==== Quarto duello ====
Durante la ritirata di Russia i due non trovano di meglio da fare che spararsi l'un l'altro con delle pistole. Tuttavia la comparsa di alcuni cosacchi mette fine al duello, nonché alla vita dei cosacchi stessi. Feraud è troppo impegnato a sforacchiare russi per giurare alcunché.
 
==== QuintoAnnotazioni duello ====
<references />
Ormai esiliato Napoleone, D'Hubert vive come parassita della società in una magione di campagna (è un nobile) quando viene sfidato nuovamente da Feraud, divenuto nel frattempo uno spiantato. Dopo aver bestemmiato in aramaico per averlo salvato dalla ghigliottina alcuni anni prima, D'Hubert accetta, fregandosene allegramente di avere moglie e figli a carico. I due si scontrano {{s|a mezzogiorno all'o.k. corral}} in un borgo in rovina, usando due pistole a testa. Feraud, vedendo un paio di colombacci ed essendo a digiuno da tre settimane, spreca entrambi i proiettili e quindi viene dichiarato sconfitto ma D'Hubert lo grazia di nuovo, in modo che possa meditare sui suoi errori e redimersi.<br />
== Altre voci ==
Feraud giura eterna vendetta.
 
=== Personaggi ===
[[File:Scena da Highlander.jpg|right|thumb|250px|Feraud sfida D'Hubert come riscaldamento per il ''giorno dell'adunanza''.]]
Come ogni film di Ridley Scott anche questo abbonda di personaggi {{citnec|affascinanti e indimenticabili.}}
*Armand D'Hubert: Ufficiale degli ussari francesi è una persona affidabile, solida e disciplinata. Nonostante questi difetti sarà lui a beccarsi la ragazza, i soldi e il lieto fine, lasciando a Feraud un pungo di mosche.
*Gabriel Feraud: Altro ufficiale degli ussari con la passione per gli affettati e lo shishkebab. Di temperamento focoso, iracondo e forse anche un po' irritabile Feraud coglie ogni occasione per battersi, duellando con più di trecento persone in soli dieci anni. Quando si batte con D'Hubert tuttavia si scontra con la proverbiale ''fortuna sfacciata del protagonista'' e questo non fa altro che peggiorare le sue coliche.
*Dott. Joaquin: Medico di campo del reggimento di ussari di cui fa parte D'Hubert è per lui amico e consigliere. Al fine di evitare i duelli con Feraud gli suggerisce:
{{quote|Siccome non ci si può battere per lontananza, la differenza di grado e lo stato di belligeranza della nazione; tieniti alla larga da lui, fa più carriera di lui ed abbi fede in Bonaparte.}}
Tralasciando il fatto che sono entrambi nello stesso reggimento, quindi dove va uno va l'altro, vengono sempre promossi simultaneamente, questa però è sfiga, e Bonaparte si rivelerà una grossa fregatura, purtroppo non rimborsabile.
*Una donna di cui non si capisce la funzione: Va a letto allegramente con Feraud e lo fa incazzare di brutto parlando di D'Hubert. Feraud giura ecc... ecc...
 
== Film noir with [[Utente:Zenzozenzo/Sandbox4|Zenzo]] ==
== Analisi del film ==
*Alternare discorso diretto e indiretto (Memento [[Joyce]])
Secondo la critica Feraud rappresenterebbe Napoleone, arcigno e avvelenato dall'orgoglio, che cerca ogni pretesto per attaccare briga con chiunque. D'Hubert, d'altro canto, rappresenta i paesi che gli si opposero: rassegnati a combattere uno scontro senza senso e senza fine.
*Nulla di plateale, tranne la gnoccaggine della pupa e la non linearità della trama
 
The personagg:
In realtà queste sono solo dicerie messe in giro dallo stesso Scott per darsi un tono e spacciarsi per uno che aveva letto il libro di Conrad. Cosa che se ha fatto conferma il funzionamento difettoso della sua memoria a breve termine, oppure la voce secondo la quale avrebbe scritto al sceneggiature del film mentre era ubriaco.
*Il detective:
**30-35 anni
**Senza xxx non si va da nessuna parte!
**Trova la sua ex fidanzata a letto con il capo della polizia e un assassino che stava cercando e da allora odia con tutto se stesso il crimine, la polizia e le donne.
*Il boss:
**Jack Daniel
**Si finge buono e ingaggia il detective. Lo aiuta pure, dandogli informazioni in continuazione.
**Era un distillatore prima del proibizionismo e lo resta anche dopo.
**Fa uccidere un tipo che era il suo socio in affari per avidità, senza sapere che era un informatore della pula. Ah, ed era anche irritato perché saltava la cavallina con la nipote.
**Ingaggi il detective per coprirsi incastrando il maggiordomo.
*Lo scarrafone:
**Brutto, sporco e cattivo. Possibilmente più d'uno.
**Tipo unticcio, mezzo calvo e dai denti gialli e storti
*La pupa:
**Giovane ma non troppo; matura, ma non troppo
**Bocce ballonzolanti.
**Nipote del boss
**intrallazzo con il morto (antefatto) e con il detective
**Usa le bocce come nascondiglio per l'alcool. ''Proibizionismo, oh yeah!''
**Abito da sera di jessica rabbit anche la mattina.
*Il maggiordomo:
**Quello che viene incastrato come colpevole.
**Ricattava il boss e il morto per non spifferare tutto
*Il morto:
**Porello.
 
The compars:
== Curiosità ==
*Il colonnello mustard:
{{curiosità}}
**Al bar
*Questo film ispirò poi ''Duel''.
**Ricorda quella volta che ha trovato il colpevole a cluedo, lasciando l'immagine nel detective.
*È meglio una pistolettata in faccia delle coccole con tua moglie.
*L'informatore:
*Non importa quanto la situazione sia critica, la guerra vada male o quanti tuoi commilitoni muoiano, quello che conta è ammazzare quel bastardo che dieci anni prima ti ha tagliato la strada.
**Barista della bettola "pulita"
**"Alcohol Bacco" -> "Al colbacco"
*Il pulotto corrotto:
**Arriva quando le cose van male e le fa andare peggio.
**"Lascia questo caso alla polizia"
 
Scene:
== Note ==
*Iniziale
{{legginote}}
**l'incarico del detective, nel suo studio, dalla pupa?
<references />
*Bar pulito
**Incontro con il colonnello mustard; con la pupa. Inizia poi la sparatoria con inseguimento
*Bar zozzo "Alì Babà e i quaranta galloni"
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