Utente:Alex48/Laboratorio segreto: differenze tra le versioni

nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 17:
 
;Il Violento (''Maestrum atrox impetus'')
Specie che ha infestato le scuole fino alla sua definitiva estinzione negli [[anni '60]]; questo esemplare, generalmente maschio, ha evoluto le sue mani per fare in modo che la bacchetta che impugnava diventasse una naturale estensione del suo corpo, impiegandola spesso e volentieri per violentare fisicamente i bambini ritenuti incapaci o anche solo per mero divertimento personale. Ma le legnate non erano l'unico sistema che impiegava per tormentare gli alunni, il Violento non si faceva mancare crudeltà come far inginocchiare sui [[ceci]] i malcapitati facendogli indossare degli orribili cappelli con delle orecchie d'[[asino]]; alcuni di loro si producevano in autentiche bastardate, come ad esempio spezzare le [[matite]] ai figli dei [[mezzadri]] senza [[soldi]]. Tutto andò avanti sino a quando [[qualcuno]] non decise che era ora di mettere catena e museruola a questi animali e, rinchiudendoli in qualche [[zoo]].
 
;La Sadica (''Maestris atrox sadist'')
Riga 23:
 
;La Maestra del villaggio (''Maestris vulgaris'')
Specie virtualmente estinta, si tratta del primo esemplare femminile ad apparire sul suolo italiano; essa era una giovane donna che appena ottenuta l'abilitazione ad insegnare veniva spedita nei più allucinanti, reconditi e impervi luoghi dello stivale al solo scopo di insegnare [[qualcosa]] agli zotici scolari che si ritrovava a gestire. Molte di queste creature sono ricordati con disprezzo dai loro ex alunni, per il fatto che oltre ad essere moderatamente sadichepignole e autoritarie, alcune di loro avevano l'abitudine di pretendere dagli alunni cose come portare a scuola la legna per scaldarsi, lamentandosi poi di un loro eventuale ritardo. Per altro non insegnavano nulla a parte leggere e contare, anzi spesso passavano l'intera mattinata obbligando gli alunni a riempire i quaderni con delle linee oblique o delle chiavi di violino, punendo severamente, arrivando anche alla bocciatura di chi non le sapeva fare bene. Non c'è da sorprendersi dunque se negli anni passati molti ci mettessero dieci anni per arrivare in quinta.
 
; Il Relitto (''Maestris relittis titanicus'')
Il Relitto è la dimostrazione pratica dell'incompetenza dell'intero apparato scolastico italiano, il quale lascia beatamente che una maestra occupi percon più di 50 anni ladi stessaservizio cattedra,e nellasenza stessaaver scuola,mai dellofatto stessoun sfigatocorso paesed'aggiornamento fuoriin dalvita mondo.sua, Questacontinui donnacon nonmetodi essendoe riuscitaprogrammi neglid'insegnamento annioltremodo antecedentivetusti allee riforme del '70superati ad incastrare un [[maestro|suo simile di sesso opposto]] è rimasta [[zitella]], ed è insistentemente attaccata come un [[lichene]]insegnare a consuetudinidei scolastiche desuetebambini, ergendosi come un [[monolite]] fuori luogo nel prato della modernità, testimoniando con la sua granitica presenza le brutture di un mondo ormai passato. Non avendo mai fattoaggiornato unle corsosue d'aggiornamentocompetenze, nellaquesta suamaestra vitabazzica esclusivamente la stessa cattedra, danella leistessa ritenutiscuola, inutilidello (estesso nonsfigato apaese torto),fuori idal suoimondo; metodiella eè iinsistentemente suoiattaccata programmicome d'insegnamentoun sono[[lichene]] oltremodoa vetusticonsuetudini escolastiche superati;desuete: spaccherà non poco le [[balle]] con l'apprendimento mnemonico di poesie orrende e coniugazioni verbali, menando insopportabilmente il cazzo per la brutta calligrafia. A questo va aggiunto che non essendo riuscita negli anni antecedenti alle riforme del '70 ad incastrare un [[maestro|suo simile di sesso opposto]] è rimasta religiosamente [[zitella]]. A causa della vecchiaia il suo aspetto è simile a quello di una cariatide: dimensioni ragguardevoli, volto porchino, veste sempre con indumenti antidiluviani in diverse tonalità di grigio che si intonaco col grigiume dei suoi capelli; immancabile è lo scialle in lana di pecora saldato permanentemente sulle spalle. Il suo modo di camminare è un incedere pachidermico, che la obbliga a doversi mettere in marcia per la scuola, che si trova nei pressi di casa sua, tre ore prima del normale, onde rispettare l'inossidabile consuetudine della maestra che arriva sempre prima degli alunni. Essendo cardiopatica non si lascia mai andare a sfuriate e roba simile, il ché unito al suo aspetto da innocua nonnina potrebbe far pensare a lei come un maestra tranquilla, ma non ci si deve lasciare ingannare dalle apparenze; essendo stata addestrata ai tempi del [[fascismo]] risulta estremamente fiscale e stronza, non ci penserà due volte a dare dei votacci ai poveri alunni, che disprezza con tutto il [[cuore]], i quali ben presto capiscono con che terribile essere hanno a che fare.
 
; La Picchiatrice (''Maestris pestantem'')