Utente:Alex48/Laboratorio segreto: differenze tra le versioni

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In seguito su esortazione della [[piovra]] Raziel fa un salto a casa di Kain, dove appena si vedono iniziano un perverso gioco [[sadomaso]] con dei [[teaser]] in cui il protagonista viene messo letteralmente in ginocchio. Quando Kain cerca di finirlo colpendolo con la sua spada, nota in [[Itaglia]] come "Mietitrice d'anime", questa invece che sbrindellarlo si spacca in [[mille]] pezzi e il suo potere viene passato al braccio destro di Raziel. Kain ride della cosa e se ne va, ignorando il fatto che in teoria non c'è proprio niente da ridere. Subito dopo spunta dal nulla Ariel, il macabro fantasma di una tipa linciata sul luogo più di mille anni or sono, che rifila al cencioso non morto una sfilza di sermoni senza né capo né coda, con cui lo esorta a fare quello che già stava facendo: uccidere Kain e i suoi fratelli. Il secondo luogotenente che incontra si chiama Zephon un [[Alien]] senza gambe che vive in una cattedrale abbandonata grande come il [[Colorado]]; i suoi discendenti dovrebbero assomigliare, in teoria, a dei [[ragni]] anche se sembrano più degli storpi albini in jeans con la testa squadrata. Per uccidere Zephon, che per pigrizia non si è mai alzato dal suo trono ingrassando fino a ricoprire anche i soffitti della fortezza con la sua ciccia, Raziel prende le sue stesse uova e le incendia con il [[lanciafiamme]] ancora acceso di un umano morto lì presente<ref>La suddetta arma deve avere carburante infinito, visto che probabilmente è in quello stato da anni.</ref> ficcandogliele su per il [[culo]] una a una, finché il poveretto non prende fuoco. Con la sua morte il protagonista ottiene il potere di scalare alcuni muri; in questo caso però, Raziel deve trovarsi nel Regno Materiale, giusto per semplificare la vita al giocatore.
[[File:Medievil Daniel Fortesque.jpg|right|thumb|300px290px|Raziel dopo essere stato gettato nell'abisso.]]
Dopo la cattedrale, Raziel percorre una strada che lo porta in un mausoleo dei sacerdoti Sarafan, una setta di [[Inquisizione|sanguinari preti-guerrieri che linciavano i vampiri]], dove tra le varie tombe ne scopre una con sopra il suo nome e di conseguenza ne deduce che da umano era uno dei capi di questa setta, giusto per complicare quella che fino a quel momento era una trama vagamente comprensibile. Raziel si dispera pensando a quanto sia stato uno sfigato negli ultimi secoli, ma a fargli riprendere fiducia ci pensa un vampiro ancora più sfigato di lui, rinominato Morlock dai [[fun]], che non si capisce cosa ci faccia e come si nutra in un buco sotto terra senza uscite né entrate; ad ogni modo dopo averlo ucciso ottiene il potere di lanciare [[Matrix|proiettili telecinetici]]. Raziel lascia la tana di Morlock e si reca in un'abbazia semi-sommersa di dimensioni planetarie dove Rahab, ennesimo fratello/rivale, vive coi suoi vampiri-pesce-cobra; Rahab stesso è un pesce-cobra, con la differenza di avere la coda a forma di [[pettine]] e l'ottimismo di un [[gatto]] zoppo all'interno di un [[canile]]. Per ucciderlo Raziel rompe le preziose vetrate della stanza dove vive, provocandogli una pesante crisi isterica con conseguente [[infarto]]; grazie alla sua anima adesso Raziel ottiene la possibilità di nuotare senza più correre il rischio di evaporare ogni volta che decide di darsi una sciacquata.