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Successivamente all'invenzione della [[riproduzione sessuata]] le università si trasformarono in luoghi di studio vero e proprio: [[pornografia|arti liberali]], [[sesso|filosofia
naturale]], [[sesso anale|filosofia innaturale]], [[pene|diritto]] e [[Nonbooks:Scuse per non andare a scuola|teologia]]. Convenzionalmente si ritiene che l'''alma mater studiorum'', la prima di tutte le università, nasca a [[Bologna]] nel 1088; sia luogo che data sono del tutto casuali e probabilmente indotti dall'ingente consumo di [[mandragola]]. L'università medievale ebbe un successo enorme finché, raggiunta la soglia massima di esseri umani che le sale potevano contenere durante le ammucchiate, vennero
Nel [[1999]], con la riorganizzazione dell'istruzione pubblica, nacquero in [[Italia]] centinaia di nuove sedi che dettero inizio alla rivoluzione culturale che infine portò alla nascita delle facoltà. Questo perché fino al [[1999]] l'unica materia, come detto, era il [[sesso]]. Da quell'anno le persone non interessate al sesso poterono finalmente applicarsi in tutti i possibili campi dello scibile umano senza venire etichettati come [[gay|omosessuali]]. Nacque così l'università come la conosciamo oggi.
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