Unicum: differenze tra le versioni

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{{citq|Das ist ein Unicum!|L'[[imperatore]] [[Giuseppe II d'Austria]], incazzato nero perché aveva chiesto un [[Fernet]].}}
{{alcool}}
[[File:Ragazza con due bottiglie di Unicum.png|left|thumb|200pxminiatura|In Ungheria le [[gnocca|gnocche]], per tenersi in forma, eliminano le [[scorie]] dandoci di Unicum. Altro che Rocchetta.]]
L''''Unicum''' è un torcibudella d'origine [[Ungheria|ungherese]], particolarmente indicato per la [[digestione]] di pasti [[Gargantua e Pantagruel|pantagruelici]] e per scrostare la [[ruggine]] dal [[termosifone]].
{{wikipedia}}
 
== Storia ==
{{cit|Das ist ein Unicum!|L'[[imperatore]] [[Giuseppe II d'Austria]], incazzato nero perché aveva chiesto un [[Fernet]].}}
 
L''''Unicum''' è un torcibudella d'origine [[Ungheria|ungherese]], particolarmente indicato per la [[digestione]] di pasti [[Gargantua e Pantagruel|pantagruelici]] e per scrostare la [[ruggine]] dal [[termosifone]].
 
==Nascita==
[[File:Contrassegno materiale irritante.png|right|thumb|150px|La croce che campeggia sulle bottiglie di Unicum.]]
L'Unicum viene prodotto per la prima volta nel [[1790]] da József Zwack, [[medico]] di corte dell'[[impero asburgico|imperatore d'Austria]], che scopre la ricetta di un [[amaro]] dal gusto amabile e dalle eccellenti proprietà digestive al termine di pluriennali [[esperimento|esperimenti]] con il kit del [[Il piccolo chimico|piccolo chimico]]. La formula viene tuttavia perduta quando l'[[infermiere]] di Zwack utilizza il [[foglio]] su cui era stata trascritta per sgocciolarci la [[frittura di pesce]], così il [[dottore]] è costretto a riprodurre la ricetta a [[memoria]], riuscendo solo parzialmente nell'intento in quanto produce un [[liquore]] che fa [[cagare]] sia perché favorisce la digestione come l'originale, sia perché sa di [[soda caustica]].
 
Nonostante l'esito non del tutto soddisfacente, Zwack decide di far assaggiare il liquido all'[[imperatore]], da tempo afflitto da un [[intestino]] talmente pigro che delegava al [[pancreas]] la produzione delle [[scoregge]]: il sovrano si rende conto di persona del prodigioso potere eupeptico del liquore quando, poco dopo averne ingollato il primo sorso, si ritrova supino sul [[pavimento]] a spruzzare [[merda]] come un [[irrigatore]]. Riavutosi dall'attacco di [[diarrea fulminante]], Giuseppe II proclama tre giorni di [[festa nazionale]], ordina alla [[servitù]] di svuotare le scorte di [[Activia]] nel [[Danubio]] e conferisce la croce imperiale alla bevanda battezzandola con il nome Unicum poiché, a suo dire, per [[gusto]] e proprietà digestive sarebbe stato ineguagliato nei secoli: per fortuna, il [[tempo]] gli diede ragione.
 
[[File:Contrassegno materiale irritante.png|right|thumb|150pxminiatura|La croce che campeggia sulle bottiglie di Unicum.]]
==Storia==
[[File:Ragazza con due bottiglie di Unicum.png|left|thumb|200px|In Ungheria le [[gnocca|gnocche]], per tenersi in forma, eliminano le [[scorie]] dandoci di Unicum. Altro che Rocchetta.]]
Per tutto il [[XIX secolo]] l'Unicum venne apprezzato in buona parte del [[Vecchio Continente]], impiegato soprattutto come [[aperitivo]] da parte dei [[padrone di casa|padroni di casa]] che volevano togliere l'[[appetito]] ai loro ospiti e come [[fertilizzante]] in [[agricoltura]]: una sola bottiglia versata nell'[[abbeveratoio]] di una [[stalla]] permetteva infatti di [[concime|concimare]] per un [[anno]] intere [[campagna|campagne]]. Sul finire dell'800 iniziò inoltre la vendita nella tipica bottiglia di forma rotonda con cui è tuttora commercializzato, scelta per la sua maggiore [[resistenza]] agli urti e perché si poteva facilmente trasformare in un [[bong]] artigianale.
 
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==Campagne pubblicitarie==
 
L'Unicum ha saputo conquistare una [[secolo|secolare]] popolarità grazie anche a moderne strategie promozionali, responsabili del successo del {{s|<del>liquame}}</del> liquore almeno quanto la sua capacità di sostituire egregiamenteefficacemente la [[clistere|peretta]]. Particolarmente riusciti furono i [[manifesto|manifesti]] dei primi del Novecento, per molti versi simili alle [[pubblicità]] d'oggigiorno per via dell'apporto di [[artista|creativi]] di prim'ordine, di un [[marketing]] all'avanguardia e del fatto che quando navigavi in [[internet]] senza [[abbonamento premium]] stavano sempre in mezzo ai [[coglioni]]:
 
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{{Galleria
File:Manifesto pubblicitario Unicum 1.jpg|commento1=L'[[uomo]] che emerge da acque in cui è appena [[naufragio|naufragata]] una [[petroliera]] e si trova davanti la bottiglia, con la croce modificata rispetto all'attuale poiché all'epoca veniva ancora venduto come [[lassativo]],: èsi latratta della più nota pubblicità dell'Unicum di ogni tempo, dopo quella in cui [[Eva Henger]] la usava il liquore per farsi il [[bidet]].
|nome=unicum
File:Manifesto pubblicitario Unicum 3.jpg|commento2=Una [[donna]] in [[scarpe col tacco]] e [[pelliccia]] di [[dalmata]], probabilmente [[Crudelia De Mon]], porta una [[magnum]] di Unicum col chiaro intento di prendersi una [[ebbrezza|spaccata]] coi fiocchi. Vinse il premio pubblicità dell'anno del [[1912]], battendo di pochi voti la [[pubblicità della Cedrata Tassoni]].
|larghezza=300
File:Manifesto pubblicitario Unicum 2.jpg|commento3=Più [[minimalismo|minimalista]] questo manifesto del [[1924]], ornato solo della scritta ''gyomorerősítő'', che in [[lingua ungherese|ungherese]] significa "consumare con moderazione o vi tocca farvi le [[ferie]] sulla tazza", e daglidalle inconfondibili [[mani]] bianche di un [[testimonial]] d'eccezione: il [[negro]] della [[pubblicità delle [[caramelle Tabù]].
|immagine1=Manifesto pubblicitario Unicum 1.jpg
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|commento1=L'[[uomo]] che emerge da acque in cui è appena [[naufragio|naufragata]] una [[petroliera]] e si trova davanti la bottiglia, con la croce modificata rispetto all'attuale poiché all'epoca veniva ancora venduto come [[lassativo]], è la più nota pubblicità dell'Unicum di ogni tempo, dopo quella in cui [[Eva Henger]] la usava per farsi il [[bidet]].
|immagine2=Manifesto pubblicitario Unicum 3.jpg
|commento2=Una [[donna]] in [[scarpe col tacco]] e [[pelliccia]] di [[dalmata]], probabilmente [[Crudelia De Mon]], porta una [[magnum]] di Unicum col chiaro intento di prendersi una [[ebbrezza|spaccata]] coi fiocchi. Vinse il premio pubblicità dell'anno del [[1912]], battendo di pochi voti la [[pubblicità della Cedrata Tassoni]].
|immagine3=Manifesto pubblicitario Unicum 2.jpg
|commento3=Più minimalista questo manifesto del [[1924]], ornato solo della scritta ''gyomorerősítő'', che in [[lingua ungherese|ungherese]] significa "consumare con moderazione o vi tocca farvi le [[ferie]] sulla tazza", e dagli inconfondibili [[mani]] bianche di un [[testimonial]] d'eccezione: il [[negro]] della pubblicità delle [[caramelle Tabù]].
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==Altre pagineVoci amare==
 
*[[Amaro Montenegro]]
*[[Amaro Carocchio]]
*[[Fernet]]
*[[Vecchio Amaro del Capo]]
*[[Petrus]]
*[[Slivoviz]]
*[[Palinka]]
 
{{Alcolici}}
 
[[Categoria:Torcibudella]][[Categoria:Veleni]][[Categoria:LassativiBevande alcoliche]]
[[Categoria:Ungheria]]
[[Categoria:Lassativi]]