Una volta: differenze tra le versioni

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[[File:Baldini nella panchina del Catania tira calcio a Di Carlo in bianco e nero.jpg|right|thumb|230px|Quel buon calcio di una volta...]]
 
Una volta lo sport non era competitivo com'è oggi, che per far entrare una pallina da [[golf]] in una buca bisogna star lì a litigare colcon il caddy perché, segretamente, scommette sull'avversario, no: si giocava per il gusto di farlo, come quella volta aalla [[Maratonamaratona]].<br />
E nel calcio? I nostri idoli erano il [[Torino F.C.|Grande Torino]], l'[[Inter]] di [[Giacinto Facchetti|Facchetti]], [[Gigi Riva]], [[Salvatore Schillaci]] e tanti altri campioni che non spintonavano, strattonavano o facevano inciampare a sangue l'avversario, ma si limitavano a tirargli addosso un po' di simpatica sabbia dal campo per accecarlo e rubargli il pallone. Ah! Ma una volta il pallone non era mica come questi di "plastica" che se li tieni al soleSole, dopo un po' sonsono buoni per farci le focacce! Una volta il pallone era in cuoio durissimo e rinforzato a tre strati: e chi riusciva a fare un goal di testa era un campione perché rischiava la vita, pur di far vincere la propria squadra. I campioni di una volta mica si [[Doping|dopavano]] per reggere 90 minuti senza un velo di sudore che fosse uno. Al massimo, si facevano delle sane mangiate di polenta finissima, chéla gliquale rinforzava ile corpoirrobustiva eloro liil irrobustivacorpo, e quando terminavano la partita erano grondanti di maschio sudore e di fatica, come se ne conviene di un uomo che si è battuto per la vittoria, non come questi qui di ora che sembra che siano appena usciti dall'estetista, come tante femminucce che se li si sfiorano si buttano a terra e piangono come bambini! Pochi di noi potevano permettersi lo [[stadio]] per tifare per la propria squadra - che, ovviamente, era la squadra locale, perchépoiché andare a vedere una trasferta era come fare un viaggio all'estero - e non esisteva lontanamente l'idea di insultare e malmenare gli ospiti di turno, anche perché, di solito, si trattava di chi veniva dal villaggio vicino. E quanto erano belle, una volta, le partite "Scapoli-Ammogliati" dell'oratorio. Vincevano sempre questi ultimi, perchépoiché, ormaioramai, di [[palle]] ne avevano fin troppa esperienza!<br />
Nel [[ciclismo]], la nostra discussione preferita era su quanto fosse grande il naso di [[Fausto Coppi|Coppi]] rispetto a quello di [[Gino Bartali|Bartali]], mentre, per l'automobilismo, eravamo sì [[Ferrari|ferraristi]], ma paragonato a questi pilotucoli di oggi, come [[Fernando Alonso]] o [[Felipe Massa]] raccattati chissà dove, persino [[Juan Manuel Fangio|Fangio]] era un fuoriclasse, nonché un esempio di lealtà e di onestà. La Ferrari era quella del ''[[Enzo Ferrari|Drake]]'' - mica quella di [[Luca Cordero di Montezemolo|quel tizio, che pare un Azteco]] - e la sua più degna avversaria era l'altra [[Modena|modenese]], la [[Maserati]], che oggi sono pappa e ciccia, ma una volta... Ee una volta persino una città dimenticata da [[Dio]], come [[Enna]], aveva il suo [[autodromo]], non come oggi che per vedere un po' di macchine che corrono bisogna andare dagli arabi!
 
Ma che vi interessa a voi, che vi eccitate dietro a personaggi che vanno alle [[Olimpiadi]] e si lamentano [[Federica Pellegrini|di quanto vienevenga tassata la loro medaglia d'oro]] o se [[Valentina Vezzali|non viaggiano in prima classe]], persone che trascorrono più tempo in televisione a dire scemenze che in vasca, in pedana o in campo...<br />
Non come una volta, quando lo sport lo si chiamava per il suo vero nome, cioè attività ludico-ginnica. E una volta la facevamo tutti l'attività ludico-ginnica, quando marciavamo per giorni e giorni e giorni per comprare un tozzo di pane che doveva bastare per la settimana, o come quando facevamo le corse dopo aver rubato una mela dal frutteto di Don Puddu, cheché il suo giardiniere Ciccu 'u babbu era sordomuto, ma, con quelle mani se ti pigliava ti faceva vedere le stelle!
 
== Il cinema ==
[[File:American Pie 2 Jim in bianco e nero.jpg|left|thumb|230px|I cari, vecchi, buoni film di una volta. Senza oscenità, ma solo tante sane risate!]]
 
Una volta, quando non c'erano scuola, partitelle, lavori in fattoria da completare o, semplicemente, i soldi per andare a donne, ci si ritrovava al [[cinema]] parrocchiale per vedere i classici di [[Steno]], [[Nanni Loy]] e [[Vittorio De Sica]], per vedere i film che hanno fatto la storia e che il mondo ci invidiava, ''che una volta ci invidiava'', o, più semplicemente, perché attratti dalle curve sensuali di [[Sofia Loren]] (quando una volta la si poteva guardare, eh!, micaMica come oggi, che è vecchia...) o di [[Gina Lollobrigida]]. Una volta il neorealismo rappresentava la realtà di quegli anni molto più della realtà stessa, non come oggi che ci sono i film di [[Gabriele Muccino]], chele cui opere, il massimo che rappresentano, sono i personaggi farlocchi che si inventa [[Federico Moccia]] per fare soldi. Si guardavano le stravaganze di Fellini e i colpi di genio dei registi americani del tempo, quando si volevacercava la novità... e se si volevano i filmacci sconci c'erano pure quelli, firmati da [[Pier Paolo Pasolini]], non come oggi che molti giovani [[masturbazione|si smanettano]] davanti a [[Victoria Silvstedt|donne che sono più silicone che carne]]. Oggigiorno, poi, i giovani guardano allucinati il futuro attraverso scomodi occhialini, perché le due dimensioni non gli bastano loro più, e misurano il livello di bontà di un lungometraggio attraverso il numero di parolacce sparate al minuto da [[Christian De Sica]]. Mentre una volta, se vedevi un [[Quarto potere|film che iniziava come un cinegiornale]] credevi che fosse tutto vero, e le notizie le davano anche al cinema, così sapevi che c'era la guerra, e non come oggi che i giovani ne vedono così tanta nei film che, se ci fosse dinella nuovorealtà, nemmeno se ne accorgerebbero.
 
Una volta il cinema era una novità assoluta e ''[[Casablanca]]'' non era considerato un film vecchio e per vecchi, ma era un gran film giovane e per i giovani!
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==E oggi?==
 
Tutto ciò che so, è che il mondo sta andando a [[Puttana|rotoli]]. I giovani non sanno una mazza e non sono in grado di arrangiarsi da soli. Ai miei tempi bisognava camminare 12km12 km nel bosco, tra branchi di lupi e sotto la neve solosolamente per andare al [[cesso]].
Questi giovani senza rispetto distruggono tutto ciò che si è costruito una volta e non si rendono neanchenemmeno conto della fortuna che hanno. Avrebbero bisogno di cinghiate e calci nel culo, così, magari, forse, metterebbero la testa a posto.
 
D'altronde, mio nonno mi diceva esattamente la stessa cosa e sapeva di cosa parlava, ai suoi tempi era ancora peggio (e si viveva ancora meglio).
 
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