Umberto Eco: differenze tra le versioni

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[[File:Pazzo che vuole spararsi.JPG|thumb|200px|right|Come reagisce l'uomo medio alla lettura di uno dei libri di Eco. Solitamente non va oltre la prima pagina.]]
Eco sa praticamente [[tutto]], ed ha quindi scritto dei saggi su simboli, numeri, alfabeti, [[emoticon]], traduzioni dal [[greco]], [[aramaico]], [[latino]], quelle parole italiane che conosce solo lui e il [[Alfabeto farfallino|Farfallino-Farfallese]].
Il suo primo (fosse stato l'unico) romanzo è ''[[Il nome della rosa]]''. Egli, sapendo tutto, aveva previsto che tutti i professori (a prescindere dalla materia che insegnano) in terza media lo avrebbero propinato ai poveri tredicenni. Nonostante ciò, dopo una prima stesura del romanzo composta da 730 pagine con su scritto ''"Quanto sono colto, quanto sono colto, quanto sono colto..."'' ha fatto delle leggere modifiche, rendendo il romanzo ancora più palloso (benché la cosa sembrasse impossibile). Alla madre piacque moltissimo (il padre lo ha ripudiato dopo averlo letto), tanto che subito dopo la lettura, posando la mano sulla spalla del pargolo, gli chiese: ''"Dimmi, Berto, di preciso che cosa ti è mancato nell'infanzia?"''.
Da qui nacque l'idea di uno dei suoi maggiori successi: le liriche della canzone Squallor: "Berta t'amavo...", in versi tridecasillabi e pernacchietta.
 
=== Saggi ===
Dagli '''AAApocalittici e Integrati''' fino a '''[[Eva Kant|Kant]] e l'Ornitorinco''', i saggi di Eco hanno [[strafatto|fatto]] la storia della letteratura [critica] cucina italiana. Sono importantissimi. Così, poiché voi senz'altro li conoscete automaticamente, non c'è bisogno di parlarne qui.
 
=== Romanzi ===
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* '''La misteriosa fiamma della regina [[Moana]]''': il titolo più bello, e infatti non è suo;
* '''L'incessante trasformazione dell'essere''': pallosissimo saggio di poesia che nessuno ha mai letto;
* '''Napoleone Bonaparte tra scandalo e mistero''': raccolta di pettegolezzi sul nano più celebre della storia... no non quello miliardario... beh, era miliardario anche Napoleone... intendevo non quello di Arcore... ah, no. Entrambi ci sono stati.. insomma il nano panciuto... lo sono entrambi... Bene.. Napo e il Berlusca sono la stessa persona;
* '''Altro''': sì, perché non finirà qui. Il nostro marchingegno cataprevisionabile, programmato sulla base degli excerti di ''Diario Minimo'', sta computando incessantemente per ottenere la definizione delle prossime opere del suddetto;
 
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* Umberto Eco ha scritto qualcosa su [[Speciale:PaginaCasuale|questo]], puoi starne certo. E se anche non ne avesse scritto, sicuramente conosce a menadito l'argomento.
* I genitori lo chiamavano per cognome per non dargli troppe confidenze.
* In gioventù è stato un promettente campione regionale di Peto Autocompiacente, indicato dai massimi esperti come possibile campione olimpionico. Tuttavia, in ogni competizione diretta, è sempre stato sconfitto da Noam Chomsky, rivale di lunghissima data.
 
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