Ulquiorra Schiffer: differenze tra le versioni

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== [[Vita]], [[Morte]] e [[miracolo|Miracoli]] ==
[[File:Aizen ed Ulquiorra versione Simpson.png|thumb|right|Una foto di Ulquiorra insieme ad Aizen]]
Ulquiorra nasce [[lì]] in [[Svervegia]]<ref>Perchè tra i picciotti di Aizen non poteva mancare uno svervegese</ref> nel [[millemila|millemilanovantottoquarantadieci]] da un'[[orgia]] mal riuscita tra [[Tokyo Hotel|un famosissimo ed apprezzatissimo gruppo musicale]] ed una [[groupie]].
 
Fin da [[bambini|pampino]] si sente escluso ed emotivamente instabile, nonchè incredibilmente [[stronzo]], e presto inizia ad esprimere il suo disprezzo per [[tutto|ogni cosa esistente]], inizialmente solo assinando peluscheorsetti di peluche e gettando nel [[cesso]] le chiavi e l'insulina della [[ragazza madre|madre]].
 
Tutto questo però dura poco, infatti crescendo Ulquiorra trova nella [[scuola]] (e nei suoi compagni) un vero e proprio [[Paradiso]] dove esprimere al massimo la sua cattiveria, inizia con [[vandalismo|restauri delle aule]], [[furto|furti]] di estintori e [[bullismo|opere di bene]] e punta sempre più in alto fino ad arrivare a terribili [[terrorismo|atti di terrorismo]] durante le lezioni di [[matematica]] e corse clandestine di macchine rubate fino a diventare l'incubo di tutte le maestre e gli alunni, questo lo porta ad essere espulso da ogni [[scuola]] della [[Svervegia]], finchè un giorno, dopo aver accoltellato il [[padre|padre adottivo]],[[File:Aizen ed Ulquiorra versione Simpson.png|thumb|right|Una foto di Ulquiorra insieme ad Aizen]] il quale gli aveva rubato il nasino, fu costretto a scappare e si rifugiò in [[Sicilia]], dove incontrò l' allora emergente [[mafia|mafioso]] [[Sōsuke Aizen|Salvatore Aizen]], il quale, dopo aver testato la sua cattiveria, decise di adottarlo e prenderlo come sua guardia del corpo.
 
Così gli anni passarono felici<ref>Cioè.... sarebbero stati felici se fosse stato capace di provare qualcosa</ref> al fianco del suo <s>[[gay|amato]]</s> <s>[[sadomaso|padrone]]</s> superiore Aizen finchè un giorno, dopo aver avuto una [[giornata di merda|brutta giornata]] il povero Aizen decise di passare per una [[pasticceria]] di Palermo per comprare dei cannoli per tirarsi un po' su, purtroppo i cannoli erano stati avvelenati e così Aizen [[morte|morì]]<ref>Quel giorno fu proclamata festa nazionale</ref>.
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