Ugo Foscolo: differenze tra le versioni

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Componimento dedicato all'{{senza fonte|amico}} Ippolito Pindemonte.
Quando [[Napoleone|il Tappo]] decide che le tombe devono diventare i nuovi gabinetti pubblici, Foscolo si arrabbia col povero Ippolito, che, al contrario, sostiene l'idea di Napoleone.
[[File:Pietra_tombale.jpg|300px|right|thumb|L'incipit del poema "Dei Sepolcri".]]
 
{{quote|Non si trova mai un bagno pubblico e mi tocca sempre pagare un euro per prendermi un caffè e andare al gabinetto nei bar!|Ippolito Pindemonte convince Foscolo con l'argomento decisivo.}}
 
[[File:Pietra_tombale.jpg|300px|right|thumb|L'incipit del poema.]]
Ugo Foscolo, nel suo agile carme di [[millemila]] versi, replica che le tombe servono per tre motivi:
*per ricordarsi il nome di chi è morto,
*per continuare la tradizione: da tanti anni la gente muore e viene sepolta,
*per servire come esempio ai vivi, sia mai che qualcuno si dimentichi che deve morire!
 
 
===Le ultime lettere di Jacopo Ortis===
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