Tube di Falloppio
Le tube di Falloppio, chiamate anche trombe uterine, salpingi, ovidotti o il Wipeout degli spermatozoi sono una componente inutile dell'apparato genitale femminile dei mammiferi, dimostrazione che Madre Natura tende a semplificare qualsiasi cosa, tranne quando anche lei ha le sue cose.
Le tube prendono il nome dallo scopritore Gabriele Falloppio, anatomista italiano del XVI secolo dal cognome sconosciuto: pare infatti che "Falloppio" sia una parola macedonia (fallo + oppio) e nomignolo affibiatogli dalle sue ex, le quali sostenevano, nessuna esclusa, che egli avesse il pene anestetizzato.
Struttura
Anatomia macroscopica
Le tube di Falloppio umane sono costituite da 4 sezioni principali:
- Infundibolo: una tramoggia di carne e collagene. Tende a estendersi ed assottigliarsi nel corso dell'età, finendo per assomigliare a un apparecchio acustico "a tromba" del XVIII secolo: presumibilmente fu fonte di ispirazione per la creazione degli stessi.
- Fimbrie: estroflessioni digitali dell'infundibolo. Digitali, non digitiformi, in onore di un ginecologo anonimo del secolo scorso che - dice la leggenda - con un'esplorazione vaginale si spinse con le dita verso traguardi tuttoggi ritenuti irraggiungibili.
- Ampolla: la pancia del mostro. In questo ventre profano il gamete maschile e quello femminile, finalmente, "concludono". Ssssh, lasciamoli in pace...
- Istmo: una strettoia che sbocca nell'utero. Per l'effetto Venturi il gamete, o l'embrione che dir si voglia, viene sparato nel lume a folle velocità, tipo pallina nella roulette, con un suono che ricorda molto uno sputo.
Per quanto riguarda i bovini, esiste un ulteriore componente degli ovidotti definito parte intramurale, che si introflette nell'utero dell'animale e costituisce quello che viene definito, appunto, il quinto quarto.
Anatomia microscopica
Istologicamente parlando, le salpingi presentano una stratificazione cellulare tipica degli organi cavi: internamente la tonaca mucosa, occasionalmente rivestita di ciglia che fanno il solletico agli ovociti di passaggio, poi la lamina propria e la subsierosa. Lo strato più esterno gode di una certa libertà di scelta: per la maggiore vanno le tute da lavoro estive, pratiche e buone per ogni occasione; per le tube in carriera domina il tailleur a pantalone lungo; le tube più naturiste, invece, non hanno nessun quarto strato.
Funzione
Come già accennato, le salpingi non servono a una tuba[licenza poetica]: esse raccolgono l'oocita immaturo espulso dall'ovaia a seguito di fallo da ultimo uomo della maturazione follicolare, il quale deve obbligatoriamente intraprendere un percorso tortuoso, atro e spesso fetido, soprattutto se la padrona della tromba è una zozzona. A metà strada, se le circostanze lo permettono, incontra quel che rimane di un battaglione di spermatozoi, anch'essi reduci di una marcia mortale nella quale la quasi totalità collassa, si smarrisce o viene divorata dalla fauna locale.
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Cancheri & fastidi delle salpingi
- Cancro: generalmente le tube sono snobbate da questa patologia. È uno dei vantaggi dell'inutilità.
- Infiammazioni: dette tubedifalloppite, più impropriamente salpingiti, sono causate da tutti i microrganismi ritardatari che trovano già occupati vulva, vagina, collo e utero, considerati quartieri prestigiosi, e debbono mestamente ripiegare sulle malfamate periferie tubariche.
- Gravidanza ectopica: un embrione anarchico si impianta nella tuba anziché nell'utero e deve essere rimosso chirurgicamente. Non perché abbia conseguenze salutari nefaste, ma proprio perché gli embrioni anarchici stanno sulle palle a tutti.