Truzzo romano: differenze tra le versioni

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== Costume & Società ==
[[File:Truzzo gay con stelle.gif|right|thumb|300px|Classico truzzo romano di [[Facebook]], che si crede un figaccione]]
Come è normale tra gli individui della sua specie non gira mai da solo ma bensì accompagnato da esseri che non si contraddicono mai a vicenda, l'unica differenza è che per sua natura tende a essere in continua competizione con altri gruppi di truzzi che per esempio indossano mutande non originali, o con la scritta "armani" troppo poco visibile. Trascorre le sue giornate in giro per il suo quartiere, facendo poco o niente tranne che fumarsi le sue sigarette ultralights, mostrare i suoi nuovi occhiali, parlare di motorini rubati, aspettare che passi qualche napoletano per urlargli contro e in casi più estremi, e nei quali il branco è al completo, tirargli qualche pugno. I più trasgressivi fumano gli spinelli, il cui unico scopo è rendere più "piacevole" un pomeriggio in discoteca e donare un'aria più intellettuale rispetto alla normale espressione dipinta sul loro volto. Oltre alla discoteca le mete più ambite sono Via del Corso, in cui però girano per di più i trentenni scapoli in cerca di belle ragazze, Viale Marconi, l'ambitissimo [[laghetto dell'EUR]], amato soprattutto dai truzzi di periferia, e soprattutto i centri commerciali: all'interno di questi trascorrono le tristi e noiose domeniche tutti quei truzzi che vogliono insegnare ai propri fratelli ancora in tenera età cosa sia l'orgoglio truzzo, mentre si fa shopping sfrenato, in modo da garantire continuità alla loro specie nelle generazioni future. Il detto "gli opposti si attraggono" non vale per i truzzi romani: loro si cercano e si trovano a vicenda usando frasi come "amò sei na cifra fica" o "tesò sei troppo un tajo" che attraggono sistematicamente persone del sesso opposto. Il loro richiamo amoroso dipende molto dalla zona di provenienza, ma un esempio che li può accomunare tutti è la frase tipo "tesò sciaqqua a sella che stasera se cavarca". La capacità di dire "io credo in dio" e bestemmiare 2 secondi dopo è posseduta solo dai truzzi romani (alcuni studi più recenti hanno dimostrato dipendere dalla vicinanza con il Vaticano [[N.d.r.]]) che con la loro finezza e la loro cultura rendono Roma una città stupenda (guai a chi dice che è piena di ignoranti). I termini con cui si possono identificare i truzzi romani sono: burino o boro, rozzo, soggetto, coatto, zoro, "tipo".<br/>
Non va dimenticato in ogni caso il rito principe che accomuna tutti i truzzi romani nelle loro svariate accezioni, le accese discussioni fra romanisti e laziali.<br/>
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== Abbigliamento ==
[[File:Truzzo che mostra la propria camicia.jpg|lato|right|thumb|Npx|Truzzo romano che esibisce la propria camicia di D&G per riuscire ad accoppiarsi con un esemplare di sesso femminile]]
Il truzzo romano sta "nfissa pè" (ovvero ama) i Carrera, occhiali giocattolo usati anche dai clown che intrattengono i bambini futuri truzzi alle festicciole,le canottiere nere che aderiscono al petto e fanno sembrare dei gran fusti anche se in palestra ci vanno solo per grattarsi le palle e fissare il culo alle truzzette fissate con la dieta e il fitness e le tute del Chelsea, della Celtica (I truzzi romani sono finti fascisti e credono che il loro capo è Che Guevara), del Barcellona e altre squadre calcistiche straniere,anche se non sanno nemmeno cos'è un [[fuorigioco]]. Il truzzo maschio cerca di assomigliare alla truzza femmina nella speranza di rimorchiarla: unge il suo frangettino scalato e se lo piastra, si mette collane a pallini e adora le magliette rosa di D&G (Dammela&Godi) e Playboy. La femmina truzza cerca di assomigliare al truzzo maschio(ma tanto al truzzo maschio basta che ha più di un buco fra le gambe): indossa la tuta del Chelsea, si fa il ciuffo "gallo" al parrucchino di capelli bruciati dalla piastra e bionno platino,tifa l'AsR (Associazione Stronzi Romani)ed è rozza ("A piskè so popo fregna ko sta tutinaaaa"). In più adorano le "magliette non magliette",ovvero canottiere con buchi enormi oppure a rete dai colori più assurdi (verde vomito di vacca, fucsia culo di babbuino...).
 
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