Utente anonimo
→Truzzo Cosentino
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La sua giornata tipo comincia la mattina verso le otto e venti quando, giunto di fronte l'entrata della scuola, incita i suoi compari a "fare filune" ed a recarsi in massa al Centro Commerciale Metropolis per cercare di abbordare qualche procace studentessa universitaria oppure innescare qualche mega rissa.
E proprio la rissa è uno degli avvenimenti chiave del truzzo cosentino che in branchi di cinque o più persone cerca in ogni modo lo scontro fisico o con qualche povero freakettone a Piazza XI Settembre o con altri truzzi rivali. Le risse si svolgono nella più totale confusione in uno strettissimo dialetto cosentino, in cui tutti picchiano tutti avvalendosi di calci, pugni, morsi e sputi.
Quando non è impegnato a sfogare il suo stupido istinto aggressivo il truzzo cosentino vandalizza la città, infastidisce le ragazze e gira per ore sul motorino lanciando urla e fischi per le vie. Altra attività del truzzo cosentino è l'acquisto di vistosi capi d'abbigliamento (firmati, ovvio) da sfoggiare in discoteca o in piazza il sabato sera. Fanno parte di questo abbigliamento le ormai famose
Il truzzo cosentino giunto alla maggiore età e provvisto (ahinoi!) di patente è uno degli esemplari più caratteristici
Espressioni tipiche e ricorrenti del tamarro cosentino sono:
* ''guagliùùù jamu all'iper'';
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* ''vida ca iu appartiagnu, unn'ha capì?!'';
* ''vida ca canusciu gente'';
* ''oh! bellu bellu
* ''fumamu bbùù!''
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