Tragedia in due battute: differenze tra le versioni

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{{dialogo2|Il Conte|Me la dai?|La locandiera|No!}}
Tuttavia tale edizione non fu molto apprezzata perché ormai il pubblico era abituato a intrighi e vicende complesse, ben più elaborate del primo teatro goldoniano. Fu poi nei primi del '700 che si vide la rinascita della tragedia in due battute, dapprima in sordina, poi in mutina infine in ciechina. L'aggiunta di un nuovo repertorio - già sperimentato nel '500, ma solo a metà del XVIII secolo ampiamente diffuso - con l'apporto della "scuola del Sì" alimentò ulteriormente lo sviluppo di quest'arte. Oggi è considerato uno dei repertori più apprezzati, anche per la sua estrema sinteticità e per il fatto che non ci si fanno due zebedei così a dover seguire tutta la trama...
 
 
== Forme di teatro correlate ==
 
===Teatro Giapponese===
Inizialmente il [[Teatro No]] giapponese nasce proprio dalla tragedia in due battute classica, quella che terminava appunto con la particella negativa '''no'''. Poco importa se in greco antico la negazione avvenisse col termine οχι o che i [[Giappone|giapponesi]] non avessero la minima idea di cosa [[cazzo]] significasse il termine '''no''', tuttavia queste sono le origini di questa forma di spettacolo, dato che terminavano sempre con la battuta "''No!''", donde il nome.
 
===Teatro Russo===
Abbiamo già avuto modo di accennare a questa forma di spettacolo. Questo teatro era spesso accompagnato da danze e cori eseguiti magistralmente dall'Armata Russa. Riportiamo di seguito alcuni degli esempi più noti, firmati dai grandi maestri Popoiev, Trgjumiesskij e Ciro:
{{dialogo2|giornalista|Come state qui in Russia?|russo|Non ci possiamo lamentare!}}
 
 
{{dialogo2|giornalista|Ma... se avete il più basso PIL al mondo e avete stipendi da fame?!|russo|Non ci possiamo lamentare!}}
 
 
{{dialogo2|giornalista|...E avete così tanto freddo che se pisciate vi si congela il pisello... e le vostre donne più belle se le sposano i vecchi pervertiti italiani e a voi rimangono soltanto le vecchie e laide?!|russo|Non ci possiamo lamentare!}}
 
infine
 
{{dialogo2|giornalista|...E nel vostro governo non potete andare contro gli interessi dei dirigenti del partito che se no vi uccidono?!|russo|Appunto! Vedi che hai capito? Non possiamo lamentarci!}}
 
===Tragedia in una battuta===
[[File:Maschera della tragedia greca.jpg|thumb|right|200px|"''Per tutti gli dei!!! Sono incinto!!!''"]]
Nata di recente, sotto l'impulso della sempre più crescente [[sindrome del linguaggio da sms]], questa forma di teatro è la sintesi ulteriore se non ultima del teatro stesso e si riduce ad una sola battuta. Qualche esempio:
 
{{cit2|Un uomo solo e mesto, in un complesso edilizio abbandonato cerca - ormai da quasi tre mesi - un punto in cui il suo telefonino abbia campo. Infine trova un punto! Si trova ormai sull'ultimo piano... una tacca, una tacca e mezza... si sporge da una finestra rotta... due tacche, tre... si mette sul ciglio della stessa... tre tacche e mezza, quattro, si sporge ancora un po'... cinque tacche!!! Chiama... trova occupato. "Ma Vaf[[fanculo]]!!!!" Perde l'equilibrio e cade giù.|Da "L'utente da lei chiamato potrebbe non essere raggiungibile, la invitiamo a riprovare più tardi, grazie!", tragedia in una battuta di Lara Nokia}}
 
{{cit2|Una donna, recentemente abbandonata dal marito, ha perso il lavoro è stata cacciata dai suoi genitori e non ha più una casa in cui stare. Come se non bastasse sta sempre male, vomita e ha freddo e caldo in continuazione. Non ha un soldo, non sa come arrivare alla fine della settimana. Un giorno sviene e la portano in ospedale. Lì un medico molto garbato le si avvicina e le dice, dolcemente: "Congratulazioni! Aspetta un bambino"|Tragedia in una battuta presente nel [[Mestruazioni|ciclo]] "Donne du-du-dù" di [[Zucchero]]}}
 
== Qualche esempio ==
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{{dialogo2|Donna|Mi ucciderai??|Jack lo Squartatore|'''Sì!!'''}}
<small>(prima variante inglese sul tema, influenzata dalla "scuola del sì")</small>
 
== Forme di teatro correlate ==
 
===Teatro Giapponese===
Inizialmente il [[Teatro No]] giapponese nasce proprio dalla tragedia in due battute classica, quella che terminava appunto con la particella negativa '''no'''. Poco importa se in greco antico la negazione avvenisse col termine οχι o che i [[Giappone|giapponesi]] non avessero la minima idea di cosa [[cazzo]] significasse il termine '''no''', tuttavia queste sono le origini di questa forma di spettacolo, dato che terminavano sempre con la battuta "''No!''", donde il nome.
 
===Teatro Russo===
Abbiamo già avuto modo di accennare a questa forma di spettacolo. Questo teatro era spesso accompagnato da danze e cori eseguiti magistralmente dall'Armata Russa. Riportiamo di seguito alcuni degli esempi più noti, firmati dai grandi maestri Popoiev, Trgjumiesskij e Ciro:
{{dialogo2|giornalista|Come state qui in Russia?|russo|Non ci possiamo lamentare!}}
 
 
{{dialogo2|giornalista|Ma... se avete il più basso PIL al mondo e avete stipendi da fame?!|russo|Non ci possiamo lamentare!}}
 
 
{{dialogo2|giornalista|...E avete così tanto freddo che se pisciate vi si congela il pisello... e le vostre donne più belle se le sposano i vecchi pervertiti italiani e a voi rimangono soltanto le vecchie e laide?!|russo|Non ci possiamo lamentare!}}
 
infine
 
{{dialogo2|giornalista|...E nel vostro governo non potete andare contro gli interessi dei dirigenti del partito che se no vi uccidono?!|russo|Appunto! Vedi che hai capito? Non possiamo lamentarci!}}
 
===Tragedia in una battuta===
[[File:Maschera della tragedia greca.jpg|thumb|right|200px|"''Per tutti gli dei!!! Sono incinto!!!''"]]
Nata di recente, sotto l'impulso della sempre più crescente [[sindrome del linguaggio da sms]], questa forma di teatro è la sintesi ulteriore se non ultima del teatro stesso e si riduce ad una sola battuta. Qualche esempio:
 
{{cit2|Un uomo solo e mesto, in un complesso edilizio abbandonato cerca - ormai da quasi tre mesi - un punto in cui il suo telefonino abbia campo. Infine trova un punto! Si trova ormai sull'ultimo piano... una tacca, una tacca e mezza... si sporge da una finestra rotta... due tacche, tre... si mette sul ciglio della stessa... tre tacche e mezza, quattro, si sporge ancora un po'... cinque tacche!!! Chiama... trova occupato. "Ma Vaf[[fanculo]]!!!!" Perde l'equilibrio e cade giù.|Da "L'utente da lei chiamato potrebbe non essere raggiungibile, la invitiamo a riprovare più tardi, grazie!", tragedia in una battuta di Lara Nokia}}
 
{{cit2|Una donna, recentemente abbandonata dal marito, ha perso il lavoro è stata cacciata dai suoi genitori e non ha più una casa in cui stare. Come se non bastasse sta sempre male, vomita e ha freddo e caldo in continuazione. Non ha un soldo, non sa come arrivare alla fine della settimana. Un giorno sviene e la portano in ospedale. Lì un medico molto garbato le si avvicina e le dice, dolcemente: "Congratulazioni! Aspetta un bambino"|Tragedia in una battuta presente nel [[Mestruazioni|ciclo]] "Donne du-du-dù" di [[Zucchero]]}}
 
==Il futuro della Tragedia in due battute==
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