Tragedia in due battute: differenze tra le versioni

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Riportiamo in ordine cronologico alcune delle più celebri ''tragedie in due battute'' che ci sono pervenute.
;V secolo a.C.
:-:'''Scena''':<small>Nelle terre Sikane don Ermete, figlio di Sakros Alliccaricchi, è inseguito dal suo acerrimo nemico, don Alfiopulos. Don Ermete si accorge dell'inseguitore e si gira di scatto con la sua ''daga'' pronta a colpire, ma don Alfiopulos è più veloce e lo colpisce in pieno petto più e più volte. Ma un contadino erache si trovava giàeha assistetteassistito a tutta la vicenda...</small>
 
{{dialogo2|Don Alfiopulos|Vedesti quacchecosa tu?|contadino|'''No!'''}}
<small>(tratto dall'opera ''Il Mafioso'', del V secolo a.C., attribuita a PrassiteleParassitele)</small>
 
;I secolo a.C.
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:-:'''Scena''':<small>Yuzumi sta preparando la sua vendetta: il clan Uruchi ha sterminato la sua famiglia e lui è l'ultimo rimasto. L'armatura splende sotto il sole di Kioto, egli si affaccia fuori dal tempio dove l'ha fatta benedire e si ritrova nel sentiero dei ciliegi. Qui lo raggiunge Asuka, la ragazzina a cui aveva salvato una volta la vita dai briganti e che ora è una bellissima ragazza che spasima per lui. Vorrebbe averla, ma lei fa parte del clan Marimoto, da sempre alleato con i suoi acerrimi nemici Uruchi</small>
 
{{dialogo2|Asuka|漢されるは日の項目では日本で使本で字される。|Yuzumi|'''No!'''}}
<small>(secondo gli studiosi questa è la prima opera del [[Teatro No]] che si ricordi interamente scritta in Giappone)</small>
 
;XIX secolo
:-:'''Scena''': <small>Un uomo stanco e affaticato dopo una giornata di intenso lavoro si siede su una panca nel parco del giardino pubblico. Il caldo e la fatica gli fanno sentire i morsi della fame, quando ecco un altro uomo sigiunge siedealla sua destra e anch'egli siede sulla stessa panca. Quest'altro è visibilmente più sereno del primo. Fresco asciutto e riposato. È quasi l'una e il secondo uomo tira fuori un panino da una borsa. L'altro vedendolo cerca nella sua borsa, ma si accorge troppo tardi di aver lasciato il pranzo a casa e non ha il tempo di tornarci in quanto la pausa pranzo sta finendo e deve tornare a lavoro. Spinto dalla fame e dall'odore del pane fragrante che ha in mano il vicino si sporge un attimo e chiede con aria candida...</small>
 
{{dialogo2|Uomo 1|Me ne daresti un assaggio piccolo piccolo?|Uomo 2|'''No!!!'''}}
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