Tortura: differenze tra le versioni

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[[File:Rambo2_tortura.jpg|thumb|350px|Costui è [[Rambo]]. A Rambo la tortura serve solo a scoppiarsi i brufoli...]]
{{cit2|Sono contrario al [[matrimonio]], ma per i terroristi credo sia una punizione sufficiente.|[[Daniele Luttazzi]] su tortura}}
{{cit2|A mio parere una tortura moderata e solo in certi casi dev'essere permessa... anche se sarebbe molto più spassosa sempre e per puro divertimento.|[[George W. Bush]] su tortura}}
{{cit2|Ti sminkiu eugè,veni ka!!.|[[Elemento rozzo]] che parla con suo figlio}}
 
La '''tortura''' è un'antica disciplina volta a devastare psichicamente<ref>Le eventuali devastazioni fisiche sono solo un mezzo per giungere al fine, cfr. il pratico manuale della [[CIA]] [http://www.gwu.edu/~nsarchiv/NSAEBB/NSAEBB122/index.htm#kubark KUBARK Counterintelligence Interrogation].</ref> uno o più ''soggetti'' grazie all'utilizzo di una vastissima gamma di tecniche, sviluppate in migliaia di anni di continuo esercizio della nobile arte da parte più o meno di [[tutti]] e largamente variabili in quanto a semplicità, efficacia, possibilità di attuazione, costo, e divertimento nell'attuazione stessa.<br />
La tortura può essere fine a sé stessa o avere gli scopi più disparati, quali l'estrazione di informazioni, il lavaggio del cervello, la coazione al tradimento, il semplice piacere sadico, far dire agli altri quello che vuoi tu, far ''pensare'' agli altri quello che vuoi tu (sicuramente più impegnativo), mantenere lo status quo, rovesciare lo status quo, incularsi Qui e Quo mentre Qua guarda e piange, procurarsi erezioni granitiche, rallegrarsi della capacità di poter distruggere intimamente un nostro simile.
 
== Le origini della tortura ==
[[File:Calci sulle palle.gif|thumb|180px|left|Ricostruzione storica del rituale nuziale in uso presso l'antica civiltà Harappa (c.a. 3000-1500 a.C.). Non sorprende il fatto che si siano estinti in breve tempo.]]
[[File:Gatto a nove code di maria.jpg|thumb|240px|right|Due storici strumenti di tortura: un antiquato ''gatto a nove code'' e un moderno ''dollaro''. Il [[dollaro]] rappresenta un'evoluzione fondamentale nella storia della tortura: grazie ai dollari, infatti, gli [[Stati Uniti]] possono permettersi di torturare chi gli pare, in [[barba]] alle proteste della comunità internazionale.]]
 
Anche se esistono tuttora accesi dibattiti<ref>Lo sentite quel casino che viene tutte le sere dal baretto sotto casa? Sono schiere di filosofi che, tra un Campari e uno Stravecchio, dibattono di tutte le più importanti quistioni inerenti al sapere umano (oppure di fantacalcio e di trombate inventate con fie vere o di [[Seghe|trombate vere con fie inventate]]).</ref> sulla natura prettamente culturale della tortura (che sarebbe quindi una prerogativa dell'''Homo sapiens'' tanto quanto il [[linguaggio]], l'[[omosessualità]] e i [[reality show]]), altri ritengono che si tratti di un comportamento che ha le sue origini nella dimensione istintuale e pertanto che sia osservabile anche nel mondo animale. Se avete mai visto {{s|una bestia di merda}} un [[Gatto|micino]] "giocare" con qualche sfortunato animaletto capirete di cosa sto parlando e del perché i gatti {{s|andrebbero sterminati tutti senza alcuna pietà}} sono animali tanto complessi e interessanti.
 
=== Breve storia della tortura ===
[[File:Volpe a nove code.jpg|thumb|right|200px|Una ''[[volpe]] a nove code''. Per chi ama l'estremo.]]
 
Le informazioni ricavate dalle incisioni rupestri nella Valle del Fiume T'angulo in Namibia suggeriscono che la pratica di infilare le pigne su per il culo ai nemici possa essere antichissima e risalire ad almeno 32.000 anni fa. Prima ancora di inventare la scrittura (3000 a.C. circa) i Sumeri avevano già inventato 5.267 modi per torturare le popolazioni confinanti e almeno sette tipi di stupro non vaginale a scopo di spregio<ref>Almeno due dei quali sono andati - ahimè - perduti nell'incendio della Biblioteca di Alessandria.</ref> (solo allora i nostri simpatici mesopotamici sentirono il bisogno di elaborare uno strumento che permettesse una trasmissione sicura e puntuale di queste preziose informazioni, precedentemente affidate alle inesattezze della tradizione orale). Gli [[Egiziani]] riuscirono, durante lo splendore della loro (in)civiltà (dal 3000 a.C. fino alla conquista romana nel 31 a.C.), a coniugare con mirabile eleganza l'edilizia, il culto religioso e la tortura<ref> Cfr. il famoso saggio di I. Rosellini e D. Vader: ''"Le piramidi: tecniche costruttive avveniristiche o torme di schiavi presi a mazzate?"'', Firenze 1832.</ref> in una formula che fu considerata paradigmatica da tutte le civiltà a venire. I [[Greci]] e gli [[Impero romano|antichi Romani]] [[Pedofilia|si inculavano senza ritegno i bimbetti]], sacrificavano le figliole alle divinità più arroganti, crocifiggevano la gente così, senza tanti complimenti e si divertivano a vedere i Cristiani crepare sotto le zanne dei leoni. Visto che parliamo di [[Cristianesimo|Cristiani]] bisogna ricordare che costoro ebbero il merito (dopo essere scampati alle persecuzioni romane, e forse proprio perché erano rimasti un po' traumatizzati) di elaborare un'immensa varietà di torture per gli scopi più disparati: flagellazioni volontarie per punire la carne e quindi espiare peccati, metodi cruenti per eseguire la condanna a morte di quelli che non la pensavano come loro, e, per coronare una tradizione fatta di tormenti fisici e psicologici (d'altronde cosa ci si può aspettare da una religione che ha come simbolo uno strumento di tortura?), una simpatica istituzione detta [[Inquisizione]] che aveva lo scopo di controllare le menti dei "fedeli", e i mezzi per farlo, nel senso che, se ti beccavano, quelli ti facevano anche confessare di aver fatto un anilinguo a Satana in persona - e poi ti davano fuoco. Come vedete, siamo a malapena arrivati al Rinascimento e già questa "breve storia" è divenuta piuttosto lunghetta, tutto questo senza menzionare le [[torture cinesi]], i simpatici riti dei simpatici popoli precolombiani (che sbucciavano la gente e poi la indossavano a mo' di cappottini), la tratta dei neri, il [[nazismo]], il [[comunismo]], la vita, l'universo, tutto quanto e [[George W. Bush]].
 
== Metodi di tortura ==
[[File:Ragazza in intimo si infila i jeans.gif|thumb|250px|right|Se siete maschi e non avete sotto mano un [[Vagina|luogo adeguato]] in cui infilare immediatamente il vostro [[Pene|piffero]], questa gif animata viene riconosciuta dalla [[Convenzioni di Ginevra|IV Convenzione di Ginevra]] come tortura. In ogni modo entrare in una 38 è una tortura per qualsiasi ragazza!]]
"Allora?!", diranno i miei piccoli lettori, "Sono due ore che sblateri ma ancora come si tortura qualcuno non ce l'hai detto!". Ebbene, esistono [[millemila]] modi per torturare una persona. Tenaglie arroventate, spilli sotto le unghie, scosse elettriche nei coglioni, topi vivi, [[Manuali:Dimostrare il primo principio della termodinamica mettendosi un dito in culo|diti nel culo]], schiaffoni, [[Laura Pausini]] a tutto volume, [[Pecorina|posizioni di stress]], pratiche umilianti, sono tutti ottimi metodi per tormentare una persona e indurla a piegarsi al proprio volere (sempre che non lo facciate per puro divertimento). Volendo essere più sintetici, però, potremmo dire, portandoci su un livello più astratto, che i principali strumenti di tortura sono il [[dolore]] e la [[paura]]. Notate che ''la paura del dolore'' è spesso più efficace del dolore vero e proprio.<ref>Vedi sempre l'ottimo manuale [http://www.gwu.edu/~nsarchiv/NSAEBB/NSAEBB122/index.htm#kubark KUBARK Counterintelligence Interrogation], pag. 90.</ref>
 
=== Stupro ===
 
Lo [[stupro]] viene considerato dalle persone più grette un comodo ed economico succedaneo della normale attività sessuale tra persone consenzienti; costoro arrivano addirittura a sostenere che le vittime in realtà gradiscano l'umiliante coercizione subita.<ref>Fenomeno del ''"tanto lo so che ti piace, troia!"''.</ref> Personalità più complesse, dotate di maggiore [[Sadismo|sensibilità]], sono ben coscienti della sofferenza psicologica che lo stupro ingenera nella vittima e quindi non mancano di riconoscere la netta superiorità del sesso estorto con la violenza o col ricatto rispetto ai noiosi amplessi legittimamente ottenuti. È utile sottolineare come lo stupro causi danni psichici del tutto simili a quelli inflitti dalla tortura, anzi, un singolo episodio di violenza sessuale della durata di pochi minuti (facciamo una mezz'oretta, va, compresi i preliminari, ''id est'' le minacce, le botte e l'immancabile lacerazione dei vestiti) può in certi casi sortire effetti più devastanti di quelli che si possono raggiungere in diverse, dispendiose sessioni di tortura.[[File:Tentativo di stupro (da La notte delle matite spezzate).jpg|thumb|250px|left|Dopo i faticosi interrogatori [[Stupro|fatevi un giro]] sulla vostra vittima. È ricreativo e rinsalda il perverso legame tra aguzzino e torturato (le donne usino [[Vibratore|la fantasia]])!]] Questo è dovuto al fatto che lo stupro è percepito come una grave e spesso irreversibile violazione del ''sé corporeo'' da parte di una volontà estranea, ostile e incontrastabile. Per questo motivo, lo stupro risulta essere una preziosa alternativa o una validissima integrazione alla tortura, con in più tutti i fantastici vantaggi del sesso non lubrificato.
 
==== Stupro anale ====
 
Lo stupro anale è più difficile da mettere in pratica dello stupro, uh, "normale", ma i vantaggi che esso comporta (l'umiliazione e il dolore inflitti sono molto più intensi) compenseranno sicuramente i vostri sforzi addizionali.
 
== Motivazioni ==
 
Cari amici, care amiche, posate un attimo le vostre tenaglie arroventate e, cullati dall'ansimare della vostra vittima che riprende fiato (o dai suoi singulti isterici e piagnucolanti), chiedetevi: "perché lo faccio?". I motivi possono essere i più disparati, come accennato in precedenza, per cui riporteremo in questa sede solo i più bizzarri e fantasiosi.
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