Titeuf: differenze tra le versioni
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{{Cit2|Sei uno gnugno!|Tutti a Titeuf.<ref>Che cazzo vuol dire poi?</ref>}}
{{Cit2|Il mio ciuffo
{{Cit2|Ciao, microcacchetta.|Titeuf mentre si mette le mani nel naso.}}
'''''Titeuf''''' (in
▲'''Titeuf''' (in italiano Titof, anagramma di fotti) è un cartone animato che parla di un problema purtroppo molto diffuso: le stravaganti acconciature dei giovani d'oggi.
== Trama ==
[[File:Titeuf.jpg|thumb|right|230px|Che razza di capelli
== Personaggi ==
'''Titeuf:''' è il protagonista del cartone animato che, guarda caso, si chiama come lui. È un ragazzino con una testa di cazzo (nel vero senso della parola), senza bocca che però gli compare miracolosamente quando deve dire delle boiate talmente assurde che quelle di [[Luca Giurato]] a confronto sono perle di saggezza. Vestito sempre con una maglietta viola [[sfiga]], è figlio di un rapporto tra la madre e [[Claudio Bisio]]. Lo dimostrano la testa d'uovo completamente calva e quell'unico ciuffo biondo che Titeuf si ostina a far crescere, probabilmente per compensare una mancanza [[cazzo|là dove non batte il sole]]. Il padre sembra però non essersi mai accorto di nulla.
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