Test di ammissione a Medicina e Chirurgia: differenze tra le versioni

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=== Il mistico ===
Il [[mistico]] è la tipologia di candidato più diffusa e fastidiosa in assoluto. Il mistico è colui che afferma di avere la vocazione alla professione medica; lui ha sempre saputo che la medicina è il suo destino, perché medici si nasce, non si diventa. Sua specialità è trattare gli altri candidati come pezze da piedi, scopini da wc, perché lui ha ricevuto l’[[illuminazione]], solo lui sa cosa ci vuole per diventare un vero medico e certo non sarà uno stupido test a fermarlo. Socialmente pericolosi e mentalmente squilibrati, i mistici sono i più feroci detrattori e avversari del test. Dimenticando che il test è (o ''dovrebbe'' essere...) uguale per tutti sono convinti di aver più diritto degli altri a superarlo, perciò sono di solito primi a svenarsi il portafoglio in corsi e corsetti che nella maggior parte dei casi hanno l’unico scopo di imparare a copiare sembrando che ti sia caduta la penna. Molte volte la vocazione è ereditaria, essendo molti di loro figli di [[medico|medici]] (molti mistici sono quindi anche “eredi” e “corsisti”).<br />
 
Se un mistico riesce a passare il test, cadrà in [[estasi]], raggiungerà il nirvana e per il resto degli studi si crederà [[Dio]], ma se un mistico non riesce a passare il test, lancerà tali maledizioni contro il Ministero, reo, a suo dire, di andar contro il progetto del [[Creatore]], da provocare le ormai tristemente note crisi di [[stitichezza]] del dopo-test del ministro, il quale riuscirà a defecare solo a ottobre inoltrato. (neiNei casi più comuni comunque il candidato cadrà in uno stato permanente di depressione corredato da manie suicide,: non è infatti un caso se proprio grazie a questo periodo dell'anno le aziende farmaceutiche produttrici di antidepressivi riescono a portare in attivo i propri bilanci).
 
''Frasi tipiche:'' i mistici si distinguono inoltre per l’allarmante nonchalance con cui rilasciano le loro affermazioni da spasmo prostatico. Alla domanda del perché della loro scelta, la risposta tipica è: “Io voglio fare il medico perché se fai il medico puoi aiutare veramente le persone”, come se gli architetti, gli ingegneri, gli avvocati, gli infermieri andassero in giro a raccoglier [[banana|banane]]. I mistici ignorano che tantissime altre professioni offrono un servizio alle persone, è vero però che non tutte le professioni ti permettono di farti pagare 300 € per aver messo un catetere nel [[ano|retto]] di qualcuno, probabilmente sono queste soddisfazioni a fare la differenza; altra frase tipica è: “Comunque la medicina la puoi fare solo se hai [[passione]]”, odiosa se detta da un candidato. Ovviamente chi dice questa frase suppone di avercela, la suddetta passione, quando a malapena riesce a tenere un laccio emostatico senza darsi una frustata nell’occhio.
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