Utente anonimo
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'''Teru Mikami''' ([[Osaka]], [[10 giugno]] [[1982]] - [[Da qualche parte|Carcere di minima sicurezza di Kioto]], [[7 febbraio]] [[2010]]) è stato un personaggio di [[Death Note]] a portare gli occhiali, grazie a quali vinse il premio come personaggio più [[fashion]] del manga. Di lavoro magistrato, verrà insignito del titolo di [[toga rossa]] per via di alcuni suoi contatti con pseudodivinità la cui massima aspirazione è un mondo giusto dove non esistano il male e i [[condono|condoni edilizi]]. Morirà per mano di [[Light Yagami]] dopo essersi macchiato del peccato di aver messo un paio di calzini viola.
== Biografia ==
'''Teru Mikami''' nasce il
=== Gli studi e il lavoro ===
Anni dopo Teru, ancora ossessionato dalla giustizia, decise di dare anima e corpo per la missione di sradicare il male dal [[mondo]]; per questo decise di studiare [[diritto]]. Tuttavia fece un errore nella scelta dell'università da frequentare, Teru [[File:Teru_Mikami_3.jpg|thumb|right|300px|''L'occhio spento e il viso di cemento, lei è il mio piccione io il suo monumento...'']]infatti andò nel posto più malsano e allucinante di tutto il mondo conosciuto: [[Napoli]]. Lì Teru vide la sua missione concretizzarsi, vedeva violenza ovunque si girasse, [[mafia]], [[stupro|stupri]] e [[preti|preti protestanti]] erano ormai considerati cosa di tutti i giorni in quel posto dimenticato da [[Dio]]. Teru decise dunque di diventare il paladino della giustizia, un supereroe, ma abbandonò questa via dopo aver scoperto che i costumini attillati gli facevano le cosce grosse. I suoi studi andavano a gonfie vele, e i bulli dell'università avevano imparato che non si sfugge a Teru Mikami, anche perché era troppo divertente prenderlo a botte; venne ben presto soprannominato l'''uomo di gomma'' per la sue incredibili capacità di recupero da qualsivoglia tipo di violenza fisica: si racconta che al secondo anno di università, dopo che venne fatto rotolare per [[tre]] piani giù dalle scale dentro a un tappeto, riuscì a rialzarsi con solamente qualche contusione in giro per il corpo. Gli anni dei suoi studi, nonostante queste parentesi, continuarono comunque in maniera eccellente, facendolo [[laurea]]re con il massimo dei voti. Ottenuta la laurea Teru decise di rimanere ancora qualche anno a [[Napoli]] per renderla un posto più sicuro; non faticò a trovare un posto come magistrato ''usa e getta''.<ref>Nome dato ai magistrati napoletani per il fatto che in genere, dopo la prima inchiesta antimafia, vanno a fare compagnia ai pesci.</ref> Non furono anni facili, infatti Teru non riuscì a far arrestare nessun malvivente. In compenso cominciò a collezionare teste di [[cavallo]] donategli dai suoi ammiratori.
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