Tennis: differenze tra le versioni

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== Il campo ==
[[File:Tenniste nude.jpg|thumb|left|280px|Il doppio sta per iniziare.]]
Il tennis è solitamente praticato su un campo di fastidiosissimo terriccio rosso. Quest'ultimo non si limita a lasciare macchie rosse indelebili su qualsiasi cosa con cui venga a contatto: infatti, se non annaffiato a intervalli regolari di 15 minuti, il terriccio si ribella e si raggruma ad altezza uomo, in densi polveroni rossastri che impediscono di vedere la pallina e di distinguere tra giorno e notte. Per far fronte a questo [[problema]] alcuni scienziati hanno pensato di usare materiale sintetico nella costruzione dei campi; alcuni esperti, invece, preferiscono usare palle luminose verdi fluorescenti, ma alcuni si ribellano perchè godono masticando il grumo di terriccio rosso.
{{NonNotizieLink|Troppi gemiti, bimba allontanata da club di tennis}}
I campi sintetici, o in cemento, offorno tutto ciò che è negato dai campi in terra battuta: aderenza al terreno, rimbalzi alti e ottima visibilità. Queste caratteristiche li hanno resi i campi preferiti dai neofiti anchilosati incapaci di chinarsi per colpire le palle basse. L'unica differenza materiale tra un campo prettamente sintetico e uno in cemento si riscontra nella ruvidità della superfice. Cadere su un campo in cemento significa inevitablmente lasciare dietro di se' una scia di carne grattugiata mentre su un gommoso campo sitentico si torna in piedi non appena si tocca terra con le ginocchia. Grazie a questa sua particolarità molti tennisti stanno tutt'ora sperimentando nuove tattiche di confondere l'avversario con tecniche di tennis "acrobatico" come la [[catapulta infernale]] (solo per il tennis in coppia).