→Mezzi a disposizione
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Negli ultimi [[anno|anni]] in particolar modo, [[società]] conniventi stanno creando e distribuendo congegni bellici pericolosamente mortali tacciandoli per innocui apparecchi radiologici, quali:
*Tubo radiogeno standard: il macchinario più semplice e diffuso, ma non per questo meno letale. Per l'esame più "intenso", come una radiografia diretta dell'addome, si utilizzano al massimo 90 kV e 80 mA, ma il macchinario ha un range di 160kV e 1 ampere tondo tondo, in grado di [[Gatto flitto|friggere un gatto]] anche senza olio.
*[[TAC]]: sempre un tipo di tubo radiogeno, ma ben più potente. Il [[paziente]] in questo caso viene adagiato direttamente all'interno della zona del fascio radiante, cosicché si possa raggiungere subito lo scopo di inondarlo di simpatici [[raggi X]]. Potere distruttivo anche 10 volte superiore rispetto al tubo radiogeno normale.
*[[Risonanza magnetica]]: l'unico macchinario privo di emissione di raggi
*Gamma Camera: altro strumento molto utile. In realtà il mezzo di per sé è inerme, in quanto non emette raggi
*Acceleratore Lineare di Particelle (LINAC): l'arma
▲*Gamma Camera: altro strumento molto utile. In realtà il mezzo di per sé è inerme, in quanto non emette raggi x. Anzi al contrario, è una sorta di contatore geiger molto grande, che rileva la quantità di radiazioni ricevute dal paziente fino a quel momento, così da decidere le strategie future. Un po' come un ripasso generale prima di un esame.
▲*Acceleratore Lineare di Particelle (LINAC): l'arma Ultima del tecnico di radiologia. Qui si entra nel campo della radioterapia, dove con la scusa di distruggere un tumore attaccandolo con dosi elevate e al contempo circoscritte di radiazioni, se ne vanno a formare altri due. Seguendo la forma dicotomica della materia (meiosi et similia), ti risolvo un problema, ma non saprai mai che te ne ho creati altri due. Qui le dosi sono così elevate che le porte pesano due tonnellate di piombo e le si azionano con motori a pressione (VERO!), i muri sono rivestiti con una tale quantità di cemento armato che da sola basterebbe per costruire il [[ponte sullo stretto di Messina]], e le stanze sono capienti e utili anche in caso di attacco nucleare da parte di qualche altra potenza radiologica mondiale. Basti considerare che i pazienti che vengono pretrattati per trapianto di midollo osseo, ai quali va abbattuto letteralmente il sistema immunitario per evitare rigetti, vengono somministrate dosi talmenta alte di radiazioni che, quando termina il processo e si riapre la porta da 2 tonnellate, nella stanza si sente puzza di pollo bruciato (VERO!). Si, lo stesso odore di quando con l'accendino vi bruciate i peli del braccio. A quel punto il poveretto è completamente immunodepresso, sarà molto divertente andargli vicino e tossirgli in faccia mentre lo si rincuora che tutto è andato bene.
Queste sono grosso modo le armi a disposizione del tecnico di radiologia, il quale può anche usufruire di ben due stanze molto utili al suo lavoro:
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