Taxi Driver: differenze tra le versioni

m
Annullate le merdifiche di Colacoca (rosica), riportata alla versione precedente di DarkMatterMan4500
m (Rollback - Annullate le modifiche di 151.50.255.106 (discussione), riportata alla versione precedente di NoncioBot)
m (Annullate le merdifiche di Colacoca (rosica), riportata alla versione precedente di DarkMatterMan4500)
Etichetta: Rollback
(9 versioni intermedie di 7 utenti non mostrate)
Riga 2:
{{Cit2|La solitudine mi ha perseguitato per tutta la vita, dappertutto. Nei bar, in macchina, per la strada, nei negozi, nella cabina elettorale, dappertutto. Non c'è scampo: sono nato per essere solo.|Travis Bickle il giorno del suo [[compleanno]].}}
{{Cit2|Ma dici a me? Ma dici a me?|Travis a una ragazza che gli chiede l'ora.}}
{{Cit2|sta' pallan'no cu'mmia?|frase originale del film pronunciata da De Nigro (eh sì, vi siete dimenticati che De Nigro è un mangiaspaghetti?)}}
 
'''Taxi Driver''' (in [[Italia]] ''Il Tassinaro'') è un [[film]] autobiografico di [[Martin Scorsese]] che si avvale della [[cagata|magistrale interpretazione]] di [[Robert De Niro]] nella parte di un tassista sano di mente quanto tuo nonno dopo tre ictus. Nel ruolo della puttanella minorenne una bravissima [[Jodie Foster]] alle [[vergine|prime armi]].
Line 13 ⟶ 14:
Ambientato nella [[New York]] povera degli [[1970|anni '70]], la cinepresa riprende la vita del tassista Travis: [[sfigato]], frustrato, segaiolo, asociale, reduce del [[Vietnam]] e [[paranoia|paranoico]]. Per tentare di sfuggire alla solita routine giornaliera si rinchiude tutte le notti nei cinema porno a immaginare come potrebbe essere scopare con una [[donna]] e cosa potrebbe succedere se si tirasse una sega, là davanti a tutti.
[[File:De Niro - Taxi Driver.jpg|left|thumb|200px|Travis apre la porta al postino.]]
Dopo aver sputtanato per un [[anno]] intero la paghetta dei genitori ai pornofilm, stanco e mezzo cieco decide di trovarsi un lavoro. Grazie alla sua [[insonnia]] lavora per il trasporto cittadino newyorkese come tassista notturno, bazzicando i quartieri peggiori della città e conoscendo la gente più disgustosa che si possa trovare in giro.
 
Stanco di vivere perennemente con l'espressione da paranoico e segaiolo stampata in faccia, decide di invitare fuori a cena Betsy, una ragazza al servizio di un senatore mafioso. Travis deve aver fatto pratica solo con le ragazze uscite dal riformatorio perché porta Betsy al cinema a vedere un film [[porno]].<br />
Line 25 ⟶ 26:
Fallendo per un soffio l'omicidio del senatore, irrompe nell'hotel dove lavora Iris uccidendo qualsiasi cosa si muova e copuli (meno la puttanella Iris che si salva, ma lasciandole un trauma che la segnerà per tutta la vita). Poco prima dell'intervento della polizia sul posto, Travis tenta di suicidarsi fallendo nell'unica cosa giusta che avesse tentato di fare finora dopo una miriade di [[cazzata|cazzate]].
 
Nel finale del film, prima che il taxi giallo di Travis si schianti contro un pullman di handicappati, si può vedere il nostro tassista sempre più solo e paranoico girare per le strade di [[New York]] respingendo le avances di Betsy, l'unica donna che avesse avuto [[coraggio]] di scambiare una parola con lui.
[[File:Travis Bickle.jpg|right|thumb|200px|Travis indica al suo medico curante la zona della testa che gli duole.]]