Tangenziale: differenze tra le versioni

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*'''Donne''': Questi esemplari di iene dalla sardonica risata si aggirano per la Tangenziale apparentemente inoffensive. In realtà dietro quel loro imbellettato viso dolce, gentile e cordiale, si cela una mente perversa che gode nel sentirsi circondata da rabbia e frustrazione o più semplicemente, nel fare cazziatoni a qualunque essere vivente capace di guidare un mezzo motorizzato (e non) come solo il primatista mondiale Sgarbi è capace di fare. Il Gentil Sesso se davvero era gentile, e non è detto che lo fosse, come una Primula appena sbocciata prima di entrare in Tangenziale, una volta in carreggiata è capace di litigare praticamente con ogni automobilista, anche senza alcun motivo apparente, riuscendo contemporaneamente a tagliare la strada sorpassando a destra in corsia d'emergenza parlando a telefono con un amica pensando all'incontro col proprio amante/capo ufficio con ancora abbastanza memoria RAM per potersi ricordare due liste della spesa e calcolare la velocità di ricrescita dei propri peli delle gambe tra una depilazione e l'altra. È dimostrato che le donne non usano mai la freccia per segnalare l'atto di svoltare e/o cambiare corsia perché la ritengono un allusione fallica e temono di passare per bagasce agli occhi degli altri. Inoltre, mentre percorrono la Tangenziale si sentono in diritto di fare praticamente qualsiasi cosa e se anche la polizia stradale osa fermare una di queste arpie motorizzate, i poveri agenti colpevoli di un tale delitto saranno denunciati per molestie sessuali e costretti, dopo aver speso miliardi per la causa, a pagare un cospicuo risarcimento e ad essere appesi nudi nella bottega di un macellaio per le palle come dei capponi. E io che pensavo di non essere misogino...
*'''Donne col ciclo''': Come sopra con in più gli assorbenti e un chilo e mezzo di Oki in corpo.
*'''Motociclisti e affini''': Avete presente quando in estate vi sdraiate sul letto pensando ai cazzi vostri e mentre siete sul punto di trovare le motivazioni ultime della vostra esistenza (anche se vi hanno fatto più volte presente che la vostra esistenza è inutile) in quel preciso momento vi entra una zanzara nelle orecchie che distrugge tutti i vostri vaneggiamenti? La sensazione appena descritta è simile a quella di viaggiare su una qualsivoglia Tangenziale d'Italia per i cazzi propri e venire ad un tratto assaliti da uno sciame di coglioni in sella ai loro motorini che si cimentano in sorpassi acrobatici. Alcuni fra i più giocherelloni si divertono in evoluzioni da freestyler saltando da un motorino all'altro nel mezzo di un sorpasso in 0.001 millimetri di spazio disponile.
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