Tamerlano: differenze tra le versioni

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Alla morte del padre, gli succedette come capotribù, non prima di aver ammazzato tutti i pretendenti e aver fatto ammucchiare i loro teschi a formare una [[piramide]]. A questo punto decise che ammazzare la gente e far ammassare teschi gli piaceva un sacco e si mise in marcia per trovare nuove vittime e fu fortunato: all'epoca in [[Kazakistan]] c'erano tante tribù quanti fili d'[[erba]] nella steppa.<br />
Tamerlano trascorse quindi i primi quindici anni del suo [[regno]] a vagare per le steppe massacrando indiscriminatamente tutto quello che gli si parava davanti fino a raggiungere il controllo totale sulla {{s|<del>Trasnox}}</del> {{s|<del>Trianso}}</del> {{s|<del>Tfansiox}}</del> sul bacino del [[lago d'Aral]] nel [[1369]].
 
Dopo aver sgominato tutti i suoi vicini, sposò la [[principessa]] mongola Saray Halak Malik Nampur Katun, bisnipote di [[Gengis Khan]] e assunse il titolo di [[Emiro]]. Come ogni buon [[dittatore]] che si rispetti, inoltre, istituì una serie di assemblee periodiche che avevano compiti di [[governo]], mentre in realtà erano indipendenti quanto un [[pesce rosso]] nella steppa.
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Privo ormai di nemici a [[casa]] propria, Tamerlano decise di andarseli a cercare altrove, fornendo appoggio al sovrano diseredato del [[Orda d'Oro|Khanato dell'orda d'oro]] Alakamìs Naramìs al-Toktamiš e permettendogli di salire al trono spodestando padre e fratelli vari, le cui teste furono minuziosamente accatastate a formare una piramide. Durante questa campagna, l'armata mongola saggheggiò anche [[Mosca]], giusto per ammazzare il [[tempo]].
 
Nel [[1382]] Tamerlano iniziò la sua conquista della [[Persia]], scontrandosi con gli emiri di [[Herat]] e Bayhaq, una città che aveva preso il suo nome dopo un'accesa partita a [[paroliereIl Paroliere|Paroliere]]. Più che di uno scontro si trattò di un semplice passaggio: i due emiri, infatti, opposero tanta resistenza quanta quella dell'[[erba]] della [[steppa]] contro un [[cavallo]] lanciato al galoppo.
 
La campagna proseguì poi con l'attacco all'[[Azerbaijan]], dove Tamerlano si scontrò con il suo vecchio alleato Toktamiš che voleva anche lui quella [[figurina]]. Nello scontro finì in mezzo anche la [[Georgia]] che stava solo [[Gente che passava di lì per caso|passando di lì]], ma fu ugualmente pestata a sangue da Tamerlano.<br />
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== Voci correlate ==
*[[Impero mongolo|Mongoli]]
*[[Timuridi]]
*[[Gengis Khan]]
 
{{Portali|Storia}}
 
[[Categoria:Personaggi storici]]