Svervegia: differenze tra le versioni

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Nel [[1203]] il vastissimo impero svervegese, dopo aver conquistato l'Olandimarca e il Belgioburgo, venne diviso in Impero di Svervegia del Nord e in quello del Sud: è la "''Grande Divisione svervegese a due cifre e senza resto''", descritta dagli storiografi. Tale scissione durerà per circa [[Trettro|quarantrettro]] anni, quando nel [[1378]] l'impero si riunisce, diventando una [[repubblica]]. Nel [[1566]] dichiara guerra alla Scozza, poi alla Pruzza, poi alla Polandia e infine si dichiara guerra da sola, ponendo fine alla grande potenza svervegica. Nel [[1801]], dopo la sua fondazione, una carica di [[bufalo|bufali]] [[Campania|campani]] distrusse il primo palazzo presidenziale, costruito su fondamenta di mozzarella, costringendo l'architetto [[Ben Turpin]] a riprogettare il nuovo [[palacio presidencial telephonico]], apprezzato in tutto il [[mondo]] per il suo tipico aspetto da fabbricato anonimo di periferia. <br />
Nel [[1812]] scoppiò una guerra civile per un pezzo di [[formaggio]] che non si riusciva a spartire. <br />
Nel [[1878]] la Svervegia intraprese la prima guerra con l'[[America]], in cui mise in mostra per la prima volta le sue rinomate strategie. Una delle più famose è sicuramente quella della "Staffetta", effettuata da tutti i componenti dell'[[esercito]] (3, quanti gli abitanti) che correndo si passano l'un l'altro l'unico fucile disponibile. Una volta vinta la [[guerra]] (perché loro vincono sempre la guerra), gli svervegi mandano il loro esercito di criceti (che si rifocillano dopo il lavoro alle centrali) a divorare i cadaveri delle vittime, ricchi di proteine e vitamine (addestrati dal grande generale mangereccio Bear Grylls). Così facendo prendono due [[piccioni]] con una [[fava]]: risparmiano sul cibo da dare ai solerti roditori e ripuliscono il territorio appena conquistato. Gli [[studioso|studiosi]] non sono ancora riusciti a spiegare come mai, dopo tante guerre vinte e nazioni conquistate, il territorio della Svervegia rimane sempre della stessa dimensione.<br />
La fondazione del festival [[Oscarrafone]] nel [[1885]], consacra il premier Zynaxtal II come latrin lover e grande idraulico reale. La prima coppa scarrafone fu assegnata alla novantenne [[Maria de Filippi]], a [[Indro Montanelli]] e a [[Silvan]]. Nel [[1911]] venne scritto l'inno nazionale '''La cavalcata dei mille rutti''' dal noto cantante lirico [[Enrico Pallazzo]]. Attualmente però l'inno nazionale è ''{{s|Stalin}} Sta'''y'''in Alive'' dei '''[[Bee Gees]]''', famoso gruppo svervegio che tanto ha donato a questa nazione per la libertà frenetica dei suoi testi.
Il lìder maximo Ustronzio XXIII è stato "eletto" nel [[1951]], dopo le elezioni "[[democrazia|democratiche]]" che hanno deposto l'ex premier Zynaxtal II. Ma dopo un nuovo colpo di stato è salito al potere [[Grande Puffo]].Tuttavia, si dicono sempre più accreditate le voci che metterebbero in lotta con l'attuale regnante il già re di Nabbolandia, XZell. Fallì miseramente il tentativo di [[Hitler]] del [[1956]] di trasformarla in una Repubblica [[emo]]cratica tramite un lambiccoso complesso di riforme industriali, agrarie, di grafia e acconciaturiali.<br />