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== Biografia Privata di Susanna Agnelli ==
[[File:Susanna Agnelli.jpg|thumb|320px|left|Susanna Agnelli viene avvicinata da un [[Luca Cordero di Montezuma|malintenzionato]] che cerca di rubargli la misera pensione appena ritirata alle [[Poste]].]]
Nata a [[Torino]] nel cofano di una [[Fiat Panda]], Susanna Agnelli fin da piccola venne impiegata, dapprima come garzone e poi come capo meccanico, nell'allora [[Fiat|fiorente industria automobilistica gestita dalla famiglia]].<br />Durante la seconda guerra mondiale entrò nella [[Croce Rossa]] per portare il suo aiuto sulle navi che trasportavano soldati feriti. Le suddette navi però erano costruite proprio nei valenti cantieri della Fiat, per cui era già tanto se riuscivano a stare a galla, figuriamoci addirittura trasportare persone.<br />L'esperienza di guerra segnò indelebilmente Susanna e la portò a scrivere un libro intitolato ''Vestivamo alla marinara e affondavamo come albanesi caduti dal gommone'', ispirato appunto alla sua epica traversata a nuoto dell'Oceano Atlantico.<br />Il suo carattere indipendente e sarcastico, già forgiato dalle privazioni della guerra, ebbe modo di modellarsi maggiormente negli anni successivi, quando Susanna assunse la direzione dell'ufficio reclami della Fiat <ref>Ufficio costantemente e inspiegabilmente preso d'assalto da mandrie di automobilisti incazzati per l'altrettanto inspiegabile guasto dei loro automezzi</ref>, carica che le permise di entrare in contatto con una gamma infinita di [[Gente come te|casi umani]] e di prendere uno stipendio a sette zeri pur dormendo tutto il giorno sulla scrivania.<br />Susanna (o la Suni, come veniva chiamata dal postino, dall'idraulico e dal salumiere di fiducia) si sposò poi con il conte '''Urbano Sticazzi''', con cui ebbe sei figli <ref>Tutti assomiglianti per una strana coincidenza al postino, all'
Morì a [[Roma]] il [[15 maggio]] [[2009]] all'Ospedale Gemelli, dopo il ricovero per i postumi di una sbornia.
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