Succhiatrice: differenze tra le versioni

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'''Patologie associate e profilassi'''
[[Immagine:Frattura.jpg|rightleft|thumb|128px|Esempio assai frequente di patologia da postumi di succhiatrice: la frattura dell'appendice escretrice-riproduttiva]]
Studi recenti hanno testimoniato che l'azione succhiatrice del simbionte parassita può provocare nel 89% dei casi uno stato di apatia, mialgia, dolorabilità nella regione inguinale, confusione ed intorpidimento psico-fisico. Questi sintomi risultano essere solamente lo stadio precoce del fenomeno di dipendenza e schiavitù impartito alla specie maschio dopo ripetuti attacchi da parte del parassita.
Il maschio infatti dopo un periodo medio di 3 ore consecutive di succhiaggio ininterrotto pure postumo allo svuotamento, risulta incapace di intendere e di volere e di riconoscere il parassita come tale, ma altresì adottandolo come animale domestico ed accontentarlo in tutti i suoi voleri, compresa la continua nutrizione a suo discapico. Dopo circa un mese si possono avere due stati patologici.
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L'utilizzo infine della terapia genetica, mediante l'inoculazione del virus HIV e HBV (gli agenti patogeni AIDS ed epatite virale) nella specie umana a notevolmente scoraggiato l'azione della succhiatrice sull'organismo maschile.
E' inoltre utile evitare l'esposizione ai luoghi affollati e ritrovo, specialmente da specie femminili, le quali potrebbero attrarre il maschio con i loro molteplici trucchi.
[[Immagine:Armatura.jpg|leftright|thumb|134px|Forma profilattica innovativa per contrastare l'azione della succhiatrice. La zona pelvica viene saldata ermaticamente per evitare possibili infiltrazioni da parte delle appendici digitiformi del parassita con la conseguita stimolazione eccessiva seguita da esplosione testicolare]]
Infine, se si nota che il maschio presenta i sintomi iniziali da assuefazione da succhiamento, è consigliabile il ricovero ospedialiero d'emergenza ed il riempimento dell'apparato testicolare il prima possibile, mediante isolamento presso gruppi di discussione, conventi, luoghi di pentimento e costrizione, il ritrovo maschile serale (con la filosofia che il gruppo fa la forza...).
Consigliabile infine per i soggetti a rischio, incontri di gruppo di psicoterapia (a causa di violenze impartite) o di confessione religiosa, con attenta spiegazione da parte del soggetto di tutti i dettagli della situazione.
 
 
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''Riferimenti''
 
-GSI: Gruppo succhiati italiano
 
-AVAS: Associazione italiana anti-succhiatrici
 
-AISM: Associazione italiana per lo svuotamento moderato
 
-PIRRT: Pronto intervento di riempimento rapido testicolare
 
-GAVS: Gruppo di Ascolto vittime succhiatrici
 
-Telefono viola per le emergenze: 02-123456789 attivo 24 ore su 24.
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