Succhiatrice: differenze tra le versioni

nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
Succhiatrice, detta anche idrovora, volgarmente poi: [troia], (s)pompinara, ciucciatrice atomica, sanguisuga, prosciugatrice, svuota-sacchi etc.
[[Immagine:Sanguisuga.jpg|left|thumb|147px|Un esempio di succhiatrice allo stato larvale]]
Mammifero o felino bipede di genere femminile, da compagnia, di solito adoperato da molti maschi della specie umana nei momenti di solitudine e stress o, nei casi più gravi da mancanza patologica di [svuotamento].
Riga 17:
E' solita perdurare a lungo nella preparazione e nell'azione mimetizzante mediante cosmetici o profumi ad essenze aromatiche atte ad ammalliare già a distanza la vittima.[[Immagine:Bacio.jpg|left|thumb|130px|La succhiatrice assume varie forme mutando d'aspetto, ma come riconoscerla?]]
Può dotarsi di un esoscheletro dotato di lattice, processi unghiformi rinforzati, dentatura anti-protezione maschile.
La rapidità e l'efficace del succhio feroce ed insaziabile rappresenta l'arma più forte della specie parassita, mediante la quale riesce, dopo un periodo di ''recovery'' fisiologico della vittima (6-7 ore massimo), mediante petting assiduo o ulteriori azioni succhiatrici, a renderlo completamente schiavo di ogni suo volere o desiderio (vedi anche effetti del [pompino]).
Il parassita è riconoscibile già a distanza dalla forma delle appendici, che usualmente potrae in basso in avanti al fine di ghermire i punti deboli della preda e dalla struttura cranio-facciale a forma di pompa asparinte con gote risucchiate all'interno della cavità orale (i tipici solchi laterali nelle gote). Anche le gambe vengono utilizzate come strumento di attacco ed immobilizzazione della preda nell'atto succhiatorio.
 
0

contributi