Steven Bradbury: differenze tra le versioni

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== Il meritato trionfo ==
[[File:Steven_Bradbury_posa.gif|thumb|300px|Quel gran farfallone di Steven in tutta la sua straripante avvenenza.]]‎
Alle Olimpiadi di Salt Lake City Steven Bradbury, considerato da tutti gli altri atleti una simpatica mascotte a cui fare allegri [[sparticulo]] per stemperare la tensione delle gare, prende parte alle gare dei 1500 m (dove viene eliminato subito, arrivando al traguardo addirittura tre giorni dopo) e ai 1000 m short track.<br /> Qui nei quarti di finale la sua avventura olimpica sembra già finita, perché non fa neppure in tempo ad allacciarsi i pattini che viene già doppiato dagli avversari: il vincitore '''Marc Gagnon''' viene tuttavia squalificato, forse a causa del fatto che è giunto al traguardo guidando una [[Vespa]], e pertanto la giuria decide di ripescare il prode Bradbury, che nel frattempo ha ottenuto un dignitosissimo penultimo posto sorpassando il cinesegiapponese '''Naoya Tamura''' (colto da infarto miocardico).
 
In semifinale ci sono un tedesco, un francese e un italiano che... ah, la sapete già? Vabbè, passiamo a Bradbury: la sua partenza è così brutta, ma così brutta che il ghiaccio decide di sciogliersi per protesta. Rassegnato alla sconfitta, Bradbury pattina guardandosi attorno come se fosse in gita di piacere, mentre nelle prime posizioni gli altri atleti si prendono a [[Wrestling|sportellate e gomitate sui denti]] nel tentativo di superarsi l'un l'altro.<br />All'inizio dell'ultimo giro il secondo, il terzo e il quarto in classifica hanno la brillante idea di cadere come pere marce, dopodiché restano a terra e continuano a picchiarsi: con uno scatto da pensionato settantenne Bradbury riesce pertanto a superarli e a posizionarsi secondo dietro al cinese '''Li Jiajun''', fra i lazzi e gli sputi di scherno del pubblico.
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