SpongeBob: differenze tra le versioni

*'''Sandy Cheeks''':Una scoiattola vestita con una tuta da astronauta completa di fiorellino esperta di [[Bukkake|arti marziali]] che si aggira per il fondale marino a seminare terrore. È il risultato di un esperimento che prevedeva di inserire le branchie a dei piccoli mammiferi ma purtroppo la povera creatura ha solo ottenuto un instabilità mentale grave e dei poteri tipo [[tartarughe ninja]]. Nemmeno la sua abitazione è delle più verosimili, infatti vive in uno spazio protetto da una cupola di silicone provvisto di erbetta dove si allena tutti i giorni nella teoria con il maestro [[Yoda]]. La sua vittima preferita è naturalmente il povero Squiddi seviziato da lei ogni giorno. La cosa più strana è che SpongeBob sogna che un dì o l'altro, potrà avere un rapporto<ref>Sì, anche di tipo sessuale...</ref> con questo prototipo.▼

*'''Gary''': Anche lui frutto di un errore genetico dove gli scienziati tentavano di far accoppiare una lumaca con una gatta. Gary è l'[[Animale da compagnia|animale domestico]] di Spongebob e nonostante il suo lessico si limiti a qualche sporadico Miao riesce a comunicare le sue emozioni a Spongebob, probabilmente dal tipo e dall'intensità di odore che entrambi fanno fuoriuscire dai loro deretani.▼

*'''Larry''': aragosta pompata e dopata. Fa sempre ginnastica e per di più fa il bagnino da quando ha scoperto di avere il naso bianco, anche se in realtà non c'è sopra della crema solare ma guano di gabbiano che, ahinoi, purtroppo arriva fin laggiù sul fondale.▼

*'''La signora Puff''': insegnante di guida di Spongebob, che è stato bocciato per la sua pessima guida dovuta agli stupefacenti. Lei però lo fa riprovare più volte. Se tamponano qualcuno essa si gonfia come un [[airbag]], ma essendo un pesce istrice e non un pesce palla buca tutti i suoi allievi, quindi è inevitabile tornarsene a casa con diverse spine conficcate dove meno te lo augureresti. Suo marito è deceduto ed è stato trasformato in una lampadina, il che le ha conferito suo malgrado il titolo di [[La signora in giallo|Jessica Fletcher]] dei mari.▼

*'''Perla {{Dimensione|80%|o [[Pirla]]}}''': figlia evidentemente adottata da mr. Krab: essendo una balena di certo non può essere una figlia naturale, altrimenti la granchiessa madre sarebbe esplosa durante la [[gravidanza]] come un mortaretto a capodanno!. Quando sale in macchina la parte posteriore struscia per terra. La sua testa è a forma di 7, numero dei suoi ex amanti. Soffre di dipendenza da shopping, un disastro per suo [[padre]], attaccato al denaro. Le sue dimensioni, ridotte quasi al livello di quelle degli altri personaggi, fanno supporre che nonostante si a un' adolescente sia ancora uno [[spermatozoo]].▼

*'''Waterman e Supervista''': i valorosi, forti... e vecchi supereroi di Bikini Bottom. Waterman porta i guanti, una maglietta arancione, super mutande nere in pelle di [[gurzo]], una cintura multifunzione con una M che sta per [[minghione]] (che va ad aggiungersi ai [[millanta]] attrezzi che tengono appiccicati al muro con lo sputo), una protezione per il naso a forma di stella di colore viola, una maschera, le [[pantofole]] e persino il reggiseno; Supervista ha i guanti, una maschera della [[banda bassotti]], le pinne, un foulard ed un completo da marinaretto. Waterman sa lanciare bolle d'acqua incendiarie (?!?<ref>!?!</ref>) e Supervista lancia dagli occhi dei raggi laser lunghi ben 15 centimetri ( ma se prende il [[viagra]] arrivano fino a 30), e grazie ai loro anelli di patacca riescono a chiamare un banco di pesci che fa il lavoro sporco al loro posto. Il nome originale di Waterman è Mermaidman, ma siccome significa "sirena - uomo" qualcuno avrebbe pensato che fosse un [[transessuale]] e così l'hanno cambiato. Supervista invece si chiamava Barnacle boy, però la parola ''barnacle'' somiglia alla parola ''bernoccolo'', e un supereroe con un bernoccolo non sembrerebbe un granché (oltretutto ha la [[forfora]], anche se è pelato come [[Pierluigi Collina]], e ha un grosso naso, per cui è già abbastanza strano), per cui il cambiamento è stato fatto per motivi di immagine.▼