Spike Lee: differenze tra le versioni

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{{Cit2|Io non ho alcuna intenzione di avere davanti 38 bianchi signora! Sa per quanto ha dovuto soffrire il mio popolo per colpa di voi bianchi? Tutte le volte la stessa storia, i neri per ultimi ed i bianchi per primi!|Spike Lee si rifiuta di fare la coda alle poste, dopo essere arrivato 5 minuti prima dell'orario di chiusura}}
 
{{dialogo2|Qualcuno, in ''"Do the Right Thing"''|E anche quell'altro tizio, com'è che si chiama? Faraman?|Lee|Il pastore Farrakhan.}}{{dialogo2|Qualcuno|Ah certo scusa, il pastore Farrakhan. Comunque, il pastore Farrakhan, parla sempre del cosiddetto giorno in cui l'uomo nero si ribellerà, un giorno in cui tornerà a governare la Terra come ha sempre fatto nel suo glorioso passato...|Lee|Bravo, hai detto bene.}}{{dialogo2|Sempre quello|E di quale cazzo di passato parlate?|Lee|Noi neri abbiamo dato inizio alla civiltà!}}{{dialogo2|Ancora lui|ahahahAhahah!! Ah bello, continua a sognare!|||}}
 
 
'''Sir Shelton LeBron Lee''', CBE<ref>[[wikipedia:Order of the British Empire|Commander of the sacred white order of the white British Empire.]]</ref> ([[mandarino]]: 李 辰通; [[Lingua cinese|pinyin]]: ''Lǐ Chéntōng''; [[20 marzo]] [[1957]], [[Georgia]], appena sopra il [[Medioriente]]), detto ''"'''Spike'''"'' un po' da [[Tua madre|sua mamma]] ed un po' da tutti, è uno dei 39 milioni di [[negri]] che vivono in [[America]]<ref>Lee, come [[Malcolm X]], preferisce di gran lunga questa definizione al termine dispregiativo ''"afroamericano"'', usato in genere dagli oppressori bianchi. Filmreference.com. Retrieved [[12 ottembre]] [[1742]].</ref>, impegno che gli occupa la gran parte della giornata.
 
A tempo perso è anche [[regista]], sceneggiatore, [[attore]], produttore cinematografico, documentarista, [[scrittore]], [[insegnante]] e [[sgabello]]. I suoi film trattano solitamente di [[neri]] incazzati, neri arrabbiati, neri infuriati, neri inferociti, neri incattiviti, neri maleducati, neri furibondi, neri adirati, neri frustrati, neri furiosi e rabbiosi. Qualche volta anche di neri in carriera che non vivono solamente grazie al sussidio di disoccupazione, ma molto raramente.
 
Nella seconda metà degli [[anni '90]], [[Giobbe Covatta]], noto storico e genealogista, cominciò a studiare l'[[albero genealogico]] dell'attore. Incuriosito dal cognome, evidente anglicizzazione di Lǐ, [[cognome]] molto comune nella regione del [[Vaffanculo|Chapĕl-Enculōng]] in [[Cina]], avanzò l'ipotesi che il regista, in realtà, fosse solamente un cinese travestito da nero che sfruttasse cinematograficamente il problema sociale degli afroamericani per trarne profitto personale.<ref>''[[Giobbe|Libro di Giobbe]]'', versetto [[ventordici]].</ref> {{citnec|e=senza fonte|Spike Lee non avrebbe mai smentito questa ipotesi.}} {{wikipedia}}
 
==✌☝☞ Cenni biografici ☜☟✌==
[[File:Spike lee.jpg|right|thumb|250px|[[File:Premio Oscar.png|left|12px]]Oscar alla migliore armonia nei lineamenti del viso.]]
===Infanzia e famiglia===
Spike Lee nasce ad [[Atlanta]], da una famiglia di [[afroamericani]] neri di colore. Sin da quando si trovava in fasce si era visto provocargli, da parte della popolazione [[Caucasico|caucasoamericana]], ogni tipo di sopruso e [[discriminazione]]. Il padre, LeBill James, era un [[rapper]] scadente con l'hobby del [[jazz]], mentre la madre, LaJacquelyn Carroll ([[wikipedia:née|née]] Black) manteneva tutta la famiglia grazie allo stipendio di professoressa delle medie. Insegnava ''"studi afroamericani"'' ai bambini di colore di 3ªB e 1ªA. Fu lei stessa professoressa di Spike in ben tre occasioni, una volta quando quest'ultimo si trovava ancora in 1ªA, quando stava facendo l'ultimo anno e quando venne costretto a ripeterlo in 3ªB, perché la [[preside]] dell'istituto, Bianca White, aveva deciso di confinare tutti i bambini di colore nella sezione B, relegandoli nel seminterrato, che puzzava di cane bagnato per via delle perdite alle tubature, e di tenere nella A solamente i bambini bianchi, lasciando a loro disposizione il resto dell'istituto, pieno di giochi e caramelle.
 
La [[nonna]] materna di Spike, ''"Big Mama"'' Black (née Darkskinned), veniva violentata ogni 6 ore da gruppi di cottimisti bianchi e [[Bergamo|bergamaschi]], mentre si trovavano in pausa caffè; e anche dal marito, ''"Magic Johnson"'' Black, che puntualmente si travestiva da assalitore caucasico per farla pagare alla moglie, che continuava ad usare quel disgustoso brodo di tacchino per fare la minestra, al posto di quello di pollo. Quando la vecchia trovò il coraggio di andare alla [[polizia]] a denunciare gli anni di sevizie subite, venne stuprata e picchiata selvaggiamente da tutti i poliziotti della centrale, bianchi e [[Irlanda|irlandesi]], fino a condurla ad una morte atroce. Secondo il referto medico del ''Dipartimento di polizia della Georgia'', il decesso di Big Mama avvenne per ''"cause naturali"''.<ref>[[Obitorio]] comunale di Atlanta, autopsia n. 84/1985 eseguita dal dr. [[Horatio Caine]], MD.</ref>.
 
Lee ha tre fratelli: LeCinqué, regista anche lui, LeChris e LeDavid, giocatori di [[Basket]] attualmente nel [[Casalpusterlengo]]. Ha anche una sorella LaJoie, attrice. l'ennesimo contributo della famiglia al mondo cinematografico viene dato anche dal cugino di Spike, [[Malcolm X]]. Lee, make-up artist.
 
===Gli studi e l’interesse per il cinema===
Quando Spike è ancora molto giovane, la famiglia Lee, per sfuggire alla mentalità [[bigotto|bigotta]] e razzista tipica del sud degli Stati Uniti, si trasferisce dalla [[Georgia]] a [[New York]], in zona Harlem, [[quartiere]] pittoresco a maggioranza afroamericana. Un cazzo di [[ghetto]] in poche parole.
È qui che il giovane ha l’opportunità di coltivare le proprie passioni. In pieno stile americano sogna di fare il giocatore di [[baseball]], salvo poi ricordarsi che per colpa dei geni trasmessigli dalla nonna paterna, Shoshanna Lee (née Jewenstein; [[lingua ebraica|ebraico]]: שושנה יהודי איינשטיין), [[ebreo|ebrea]] fino al midollo, era talmente scoordinato e goffo da essere incapace in qualsiasi [[sport]], persino in ''[[Grand Slam Tennis]]'' per la [[Nintendo Wii]]. Rassegnatosi ad abbandonare il sogno sportivo si fece trascinare dal cugino Malcolm attraverso spettacoli teatrali, [[musical]], repliche di ''[[Sex and the City]]'' e ''[[Will & Grace]]''.
Tentando di coniugare le neonate passioni, recitazione e cinematografia, con quella più antica e radicata, i negri, Lee torna ad Atlanta per studiare cinema in un prestigiosissimo [[college]] per afroamericani. Fu un periodo centrale nella storia del futuro regista. Dopo aver letto l’''[[Autobiografia di Malcolm X]]'', in lui si rafforzerà enormemente la propria identità razziale e, per manifestare questa presa di [[coscienza]], si farà crescere una pettinatura afro; nel frattempo, il cugino Malcolm stava scoprendo il grande mondo degli smalti per unghie. Questo percorso psicologico lo farà giungere finalmente alla conclusione che, in fin dei conti, aveva sempre saputo: {{u|in realtà l’uomo bianco non era altro che la progenie di [[Satana]] e di una scrofa ed aveva schiavizzato e tormentato l’uomo nero per così tanto tempo solo perché aveva sempre saputo di essere a lui inferiore.}}<ref>Biografia ufficiale del regista, Introduzione, pag.1 - Spike Lee & [[Will Smith]], ''”[[Willy, il principe di Bel-Air|Questa è la maxistoria di come la mia vita è cambiata, capovolta, sottosopra sia finita]]”'', [[Milano]], [[Pinguini di Madagascar|Kowalski Editore]], 2005.</ref>. In questo periodo muore anche LaJacquelyn, sua madre, venendo poi sostituita da Big Mama per quanto riguardava la poppata mattutina di Spike.
 
Una volta finiti gli studi, Lee, si decise finalmente a fare il regista, in modo da avere la possibilità di divulgare a quante più persone possibili l’importante verità che aveva appena raggiunto su quelle immonde bestie pallide che costituivano la maggioranza della popolazione americana.
 
Spike fondò una propria casa di produzione cinematografica, la ''"40 Acres & a Mule Filmworks"''. Il nome ''40 Acres & a Mule'' deriva dalla promessa di lauto risarcimento fatta agli schiavi africani nel 1865, alla fine dello [[schiavismo]] negli Stati Uniti: venivano promessi, appunto, 40 acri di terra e un [[mulo]]. La promessa però non fu mai mantenuta.<ref>[[Abramo Lincoln]], durante un discorso pubblico a [[Tijuana]], [[Messico]]. Cit: ''«I niger i g'à de endà a laurà, notem g'om mia de manteign!»''.</ref>- Questo nome servirà a Lee per far capire ai suoi spettatori, già dai primi secondi di ogni suo singolo film, che il regista è un cazzo di negro incazzato e che il film stesso non parlerà d'altro.
 
==Carriera cinematografica==
[[File:Vampiro dracula.jpg|right|thumb|200px|Tipica interpretazione di un uomo caucasico di mezza età nei film del signor Lee.]]
===Costanti nei film di Spike Lee===
Lo stile di Spike Lee è caratterizzato dal virtuosismo dei movimenti della macchina da presa, per un uso iperrealista della fotografia, e per il [[montaggio]] che fa riferimento alle tecniche, agli stili televisivi e al digitale.<ref>Dichiarazione del Bepi, mio dirimpettaio, dopo aver visto per la prima volta ''"Miracolo a Sant'Anna"''.</ref>. {{citnec|e=senza fonte|Sembra che il regista per ottenere il suddetto effetto, assuma come cameraman ogni volta dei malati di [[morbo di Parkinson|Parkinson]] sottopagati.}} La scena più ricorrente nei suoi film è quella in cui Lee posiziona un attore o un'attrice sul carrello della macchina da presa e lo fa muovere, dando l'impressione di un movimento fluido e sognante. L'effetto potrebbe essere anche dato dalla massiccia quantità di [[LSD]] fatta assumere agli attori stessi con la forza, costretti sotto minaccia di [[licenziamento]] da parte di Spike.<ref>Intervista a [[Wesley Snipes]]; ''"Spike Lee mi ha costretto ad assumere sostanze stupefacenti se volevo continuare a lavorare per lui. Ora non riesco più a smettere."'' Filmreference.com. Retrieved [[30 febbraio]] [[1859]].</ref>.
 
[[Denzel Washington]] e [[John Turturro]] sono attori ricorrenti nelle sue opere, lavorando in molti dei film del regista e come suoi [[Giardiniere|giardinieri]] la [[domenica]] mattina. Anche [[Halle Berry]] appare con una certa regolarità, sia come attrice che come cura per la [[impotenza|disfunzione erettile]].
 
Ruolo interessante hanno anche altre categorie razziali ed etniche presenti sul territorio americano. I [[Porto Rico|portoricani]], gli [[Irlanda|irlandesi]] ed i [[Repubblica Dominicana|dominicani]] ricoprono sempre un qualche ruolo nei suoi film. Particolare attenzione viene data soprattutto agli [[italiani]], solitamente nelle varianti [[sardegna|sarda]] e [[terrone|meridionale]], che hanno importanti sviluppi e relazioni in molte delle sue opere. La predilezione del regista per gli italiani è data dalla sua convinzione che quest'ultimi sarebbero una sorta di negri tra i bianchi.<ref>Dichiarazione di Spike Lee, puntata del ''[[Piero Chiambretti|Chiambretti Night]]'' del [[Brumaio|12 brumaio]] [[2009]]:''"Il concetto di [[meritocrazia]] italiano è molto simile a quello di molte dittature africane."''</ref>.
 
Nei film di Lee, la [[moglie, ]]/donna, /fidanzata del protagonista ha quasi sempre una pelle talmente chiara da poter facilmente passare per bianca, anche se, per motivi sconosciuti, viene ritenuta sempre e comunque afroamericana. Questo forse è uno dei maggiori segni dell'[[ipocrisia]] del registra, che pur sputando quotidianamente con forza sull'operato dell'uomo caucasico, non ha il coraggio di ammettere a sé stesso che non ne disdegna affatto le donne. Spike, comunque, ha dichiarato di ritenere immorali i rapporti interrazziali.<ref>Biografia ufficiale del regista, pag.568 - Spike Lee & [[Will Smith]], ''”[[Willy, il principe di Bel-Air|Questa è la maxistoria di come la mia vita è cambiata, capovolta, sottosopra sia finita]]”'', [[Milano]], [[Pinguini di Madagascar|Kowalski Editore]], 2005.</ref>.
 
===Un po' di film qua e là===
Lee, nelle proprie opere, è solito dare i dettami morali che i membri della comunità afroamericana dovrebbero seguire nella propria vita quotidiana e di relazione. Se, durante lo svolgimento del film, lo sviluppo narrativo di un personaggio lo portasse a trasgredire i suddetti dettami, il regista lo giustizierà con una pena esemplare, al fine di evitare atti emulatori.
 
Inoltre lo spunto per i propri film è tratto solitamente da vicende più o meno personali che l'artista vive durante il suo percorso di vita.<ref>Dichiarazione di [[mio cuggino]], dopo un sabato sera a base di [[allucinogeno|allucinogeni]] e [[Jägermeister]].</ref>.
 
====''Do the Right Thing'' - ''Fa' la cosa giusta''====
È considerato uno dei migliori film del regista americano.<ref>Dichiarazione di [[qualcuno]], [[da qualche parte]] mentre era ospite di [[qualcun'altro]].</ref>.
La storia si svolge nel solito ghetto pieno di neri nullafacenti e [[Disoccupato|disoccupati]], dove Sal, [[pizzaiolo]] italoamericano ed unico bianco presente nel quartiere, ha una [[pizzeria]] da decenni. Tutto fila liscio, finché un tizio a cui era stato impedito da Sal stesso di attaccare la foto di [[Malcolm X]] e [[Martin Luther King]] su una parete della sua pizzeria, si alleerà con un altro tizio che voleva doppia [[Mozzarella di bufala|mozzarella]] sulla [[pizza]], ma che non aveva intenzione di pagarla. I due faranno scoppiare un casino nella pizzeria tanto da far intervenire la polizia, che ammazzerà, per sbaglio o per propria volontà, il tipo della doppia mozzarella. Nel frattempo, tutti gli abitanti, non avendo trovato nulla di bello da guardare in televisionitelevisione, riversatisi davanti alla pizzeria e avendo assistito all'[[omicidio]] in [[diretta]], daranno inizio ad una rivolta. A questo punto il personaggio interpretato proprio da Spike Lee, sfonderà la vetrina del locale di Sal per dare fuoco alla pizzeria. Da qui il titolo ''"Fa' la cosa giusta"'' perché secondo il regista dare fuoco all'attività di un umile pizzaiolo bianco, che come crimini aveva solo quelli di voler arredare da solo le proprie pareti, di far pagare la doppia mozzarella e di essere ovviamente caucasico, che non centravac'entrava un cazzo con l'omicidio appena avvenuto, {{u|era la cosa più giusta da fare}}.
 
Pare che l'input per la nascita del film sia stato dato da un evento traumatico che Spike, allora alle [[elementari]], visse proprio in una pizzeria. Mentre stava pranzando in compagnia del nonno paterno, H.L. ''"Red Dragon"'' Lee (nome originale: ''Lǐ Hónglóng'', [[Lingua cinese|pinyin]], 李 红龙, [[mandarino]]), questo gli rivelò di essere in realtà un [[profugo]] [[cinese]], rifugiatosi tra la comunità afroamericana solo perché odiava gli [[involtino primavera|involtini primavera]]. Spike Lee non entrò mai più in una pizzeria.<ref>Dichiarazio... [[bla bla bla]]...</ref>.
 
====''Jungle Fever''====
Un [[architetto]] nero tradisce la moglie, afroamericana ma comunque più bianca di un [[ano]] dopo lo [[sbiancamento]], con la [[segretaria]] italiana. Perderà inseguitoin seguito il lavoro per aver trasgredito ad uno degli impliciti dogmi morali dei film di Lee, secondo il quale i neri non si devono sporcare andando con le bianche.
 
L'intero film è ispirato al secondo matrimonio di LeBill, il padre del regista, con un ebreo [[albinismo|albino]], [[Nano|acondroplasico]] e [[HIV|sieropositivo]]. Siccome il padre era già mezzo ebreo, Spike non avrebbe potuto sopportare la [[vergogna]] di avere più ebrei in famiglia di quanti ne avesse già. Decise quindi di fare questa merdata di film nel tentativo di dissuadere LeBill dal [[matrimonio]]. Non ci riuscì.<ref>Registro matrimoniale dello stato del [[Nevada]]: agli atti 32/258, celebrato il [[12 marzo]] [[1992]]. ''Note del reverendo:'' I coniugi mostravano segni di abuso di sostanze alcoliche.</ref>.
 
====''Malcolm X''====
{{vedianche|Malcolm X}}
[[File:MartinLutherKing & MalcolmX.jpg|thumb|300px|[[Martin Luther King]] e [[Malcolm X]] in un amabile scambio di battute durante il film. Torneranno a guardarsi in cagnesco appena spenti i riflettori.]]
L'opera che Spike Lee sognava da sempre, un film sulla [[vita]] di Malcolm X.
 
Per le strade di [[Hollywood]] di vocifera che Lee abbia strappato il diritto legale di produrre questo film direttamente dalle fauci di Biscottino, un golden retriver che lo aveva vinto due mesi prima ad un'asta di beneficenza.
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Ispirato da ''"Magic Johnson"'' Black, nonno materno dell'artista, quando questo finì in [[galera]] per aver stuprato un [[fenicottero]].
 
====''Bamboozled''====
Uno [[sceneggiatore]] nero, che si veste da bianco, crea uno show di neri che prendono per il culo tutti i neri; una gang locale afroamericana non lo gradirà. Moriranno tutti tranne la segretaria e un membro della gang: il protagonista dello show per aver trasgredito all'implicito dogma morale di non prendere per il culo altri neri, lo sceneggiatore per aver trasgredito all'implicito dogma morale di non vestirsi e comportarsi come i bianchi, i membri della gang per aver trasgredito all'implicito dogma morale di essere troppo neri, mentre l'unico rimasto del branco di sbandati sopravvive, con [[malavoglia]], ai suoi amici per aver trasgredito all'implicito dogma morale di essere negro solo per un ottavo. I personaggi sopravvissuti avranno comunque l'[[ergastolo]].
 
{{citnec|e=senza fonte|Pare che Spike Lee abbia scritto la sceneggiatura di questo film dopo una serata passata a pippare [[scroto]] di [[cammello]] polverizzato.}}
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Tratto da quando LeCinqué, LeChris e LeDavid, i fratelli di Spike Lee, finirono in galera per essersi travestiti da irlandesi nel giorno di [[San Patrizio]]; provocando un grande imbarazzo al resto della famiglia.
 
====''She Hate Me'' - ''Lei mi odia''====
Un nero in carriera viene licenziato e per tirare a campare comincerà a mettere [[incinta|incinte]] [[lesbica|lesbiche]] per 1000010.000 $ a botta. Verrà processato e condannato a mantenere tutti e 57 i figli avuti, perchèperché aveva violato il dettame morale che impedisce ad un afroamericano di scopare nella quantità in cui i bianchi credano che i neri scopino.
 
La trama è dovuta allo shock dell'inaspettato [[outing]] pubblico del cugino Malcolm, cosa che Spike non aveva mai lontanamente sospettato. Ha avuto ripercussioni su questo film anche il fatto che la moglie del regista, avendo appena partorito, non gliela mollasse da 8 settimane.
 
La trama è dovuta allo shock dell'inaspettato outing pubblico del cugino Malcolm, cosa che Spike non aveva mai lontanamente sospettato. Ha avuto ripercussioni su questo film anche il fatto che la moglie del regista, avendo appena partorito, non gliela mollasse da 8 settimane.
====''Inside Man''====
Siccome la moglie gli aveva rimproverato di essere un uomo dalle tematiche monotone, Spike Lee, con poca fiducia, proverà a produrre questo [[thriller]] evitando di parlare di afroamericani per 129 minuti consecutivi. 129 minuti di seguito. Wow, cioè, cazzo un record.
 
Sarà il più grande incasso del regista.<ref>Mi sono stufata di citare continuamente le fonti. Te lo dico [[io]]. Non è, abbastanzaOK?</ref>.
 
====''Miracle at St. Anna'' - ''Miracolo a Sant'Anna''====
Sentendo la [[nostalgia]] delle vecchie tematiche, ''Miracle at St. Anna'', ambientato nella [[seconda guerra mondiale]], parla di un gruppo di soldati afroamericani che, usati come capriespiatori[[Capro espiatorio|capri espiatori]] dai colleghi caucasoamericani, vengono mandati per qualche ragione in questo paesino in culo ai lupi nelle [[Alpi]] italiane. Uno di loro farà sesso con una [[mondina]] del paese. Non l'avesse mai fatto,! perPer aver trasgredito al già citato dettame morale, ''"mai farsela con una donna bianca"'', moriranno tutti. Tutti gli abitanti del paese ed i soldati verranno barbaramente trucidati dai [[nazisti]], ad eccezione di un unico membro della compagnia, che non era in realtà afroamericano ma bensì afroportoricano. E che gli fregava dei dogmi leeiani a questo.[[File:Famiglia Spike Lee.jpg|thumb|300px|Come si può notare dai capelli chiari e dagli occhi verdi della moglie e della figlia di Spike Lee, il regista sfoggia sempre una grande [[coerenza]] quando muove delle critiche.]]
 
==Polemiche==
 
Spike Lee, tenendoci particolarmente alla propria reputazione da negro incazzato, è solito muovere accuse a chiunque ogni 5 minuti. Solitamente non frega un cazzo a nessuno quando lo fa, amenochèa meno che non attacchi brighe con un altro personaggio famoso:
* Criticòcriticò pubblicamente [[Whoopi Goldberg]] perché aveva osato mettersi delle lenti a contatto verdi senza prima consultarlo, sostenendo che le persone nere con gli occhi chiari sembrano degli [[zombie]];
* Accusòaccusò il regista [[Michael Mann]] di avergli rubato tutte le location usate in ''Malcolm X'' ed il posto del parcheggio;
* Criticòcriticò [[Quentin Tarantino]] di essere troppo tanto incline ad usare la parola ''"negro"'' nei suoi film e di non poterselo permettere perché lo era troppo poco;
* Accusòaccusò [[Gesù]] di vergognarsi di essere nero, e di far finta di non esserlo, per compiacere l'uomo bianco;
* Accusòaccusò di [[razzismo]] la [[panna]] da cucina.
 
==Curiosità==
{{curiosità}}
* In risposta alla critica mossagli da Lee, Tarantino fece ripetere la parola ''"negro"'' ben 38 volte nel suo film successivo, ''"[[Jackie Brown]]"'';
* Inin questo articolo le espressioni ''"negri"'', ''"neri"'', ''"di colore"'', ''"afroamericani"'', ''"eccessivamente abbronzati"'' e derivati vengono usate [[millanta]] volte;
* Inin questo articolo le espressioni ''"visi pallidi"'', ''"bianchi"'', ''"caucasici"'', ''"latticini"'' e derivati vengono usate [[diciasedici]] volte;
* Inin questo articolo le espressioni ''"dettami morali"'' e ''"dogmi morali"'' vengono usate un po' troppo anche loro, ma [[vabbèvabbé]].
 
==♫♪♫♪ Note ♫♪♫♪==
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*[[Afroamericano]]
*[[Cinema interpretazionista albanese]]
*[[Nero razzista]]
*[[Denzel Washington]]
*[[Malcolm X]]
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*[[Lì]]
*[[Là]]
*[[Qui, Quo, Qua]]
 
[[Categoria:negri]]