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ciao a tutti▼
vi dico fin da subito che sono di sinistra e ho una certa ammirazione per il Che, nonostante molti lo considerano solo un assassino...però questo non c'entra niente...▼
e devo dire che la pagina mi è piaciuta, prima di tutto perchè l'ironia è ironia...in secondo luogo perchè ci sono scritte cose purtroppo vere, come la commercializzazione della sua immagine e l'ignoranza di certe persone che portano con orgoglio la maglietta del Che (anche se, bisogna dirlo, ci sono moltissime persone che lo criticano senza conoscere la sua storia)...▼
passando al sodo, l'unica cosa che non è piaciuta è il fatto che abbiano messo il Che fra i terroristi...e questa non è ironia purtroppo, perchè la gente lo prende veramente per tale...▼
la differenza fra terrorista e rivoluzionario?▼
Il terrorista fa di tutto per eliminare fisicamente i centri dei poteri dominanti...▼
Il terrorista vuol compiere un gesto estremo, individualistico o di un piccolo gruppo isolato, che abbia rilevanza simbolica, possibilmente a livello mondiale; un gesto che si vuole far apparire come dettato da ideali di giustizia per l'intera collettività di oppressi.▼
Il terrorista s'illude sempre che il potere s'intimorisca, che scenda a trattative particolari con lui, quando invece di regola si fortifica, accentuando i suoi lati autoritari.▼
Il rivoluzionario invece reagisce solo in casi particolari, e non contro un qualsiasi potere dominante avverso alle sue idee...▼
il rivoluzionario è colui che combatte solo nel caso in cui l'uomo comune (inteso come la maggioranza) vive nella povertà più assoluta e non ha diritti di ribattere...(questo potrebbe aprire un dibattito sull'incoerenza della rivoluzione e della successiva dittatura di castro...)▼
a differenza di molti che si spacciarono tali, il Che ERA un rivoluzionario prima e dopo la rivoluzione Cubana...ha sempre viaggiato per combettere a fianco delle popolazioni opprese e MAI e dico MAI per combattere con le armi gli USA e il capitalismo...▼
==Infantili==
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--{{utente:Dragonl/firma}} 01:40, dic 5, 2010 (CET)
▲ciao a tutti
▲vi dico fin da subito che sono di sinistra e ho una certa ammirazione per il Che, nonostante molti lo considerano solo un assassino...però questo non c'entra niente...
▲e devo dire che la pagina mi è piaciuta, prima di tutto perchè l'ironia è ironia...in secondo luogo perchè ci sono scritte cose purtroppo vere, come la commercializzazione della sua immagine e l'ignoranza di certe persone che portano con orgoglio la maglietta del Che (anche se, bisogna dirlo, ci sono moltissime persone che lo criticano senza conoscere la sua storia)...
▲passando al sodo, l'unica cosa che non è piaciuta è il fatto che abbiano messo il Che fra i terroristi...e questa non è ironia purtroppo, perchè la gente lo prende veramente per tale...
▲la differenza fra terrorista e rivoluzionario?
▲Il terrorista fa di tutto per eliminare fisicamente i centri dei poteri dominanti...
▲Il terrorista vuol compiere un gesto estremo, individualistico o di un piccolo gruppo isolato, che abbia rilevanza simbolica, possibilmente a livello mondiale; un gesto che si vuole far apparire come dettato da ideali di giustizia per l'intera collettività di oppressi.
▲Il terrorista s'illude sempre che il potere s'intimorisca, che scenda a trattative particolari con lui, quando invece di regola si fortifica, accentuando i suoi lati autoritari.
▲Il rivoluzionario invece reagisce solo in casi particolari, e non contro un qualsiasi potere dominante avverso alle sue idee...
▲il rivoluzionario è colui che combatte solo nel caso in cui l'uomo comune (inteso come la maggioranza) vive nella povertà più assoluta e non ha diritti di ribattere...(questo potrebbe aprire un dibattito sull'incoerenza della rivoluzione e della successiva dittatura di castro...)
▲a differenza di molti che si spacciarono tali, il Che ERA un rivoluzionario prima e dopo la rivoluzione Cubana...ha sempre viaggiato per combettere a fianco delle popolazioni opprese e MAI e dico MAI per combattere con le armi gli USA e il capitalismo...
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