Strage dell'Italicus: differenze tra le versioni

(bta)
Riga 41:
La strage era accaduta nel bel mezzo della [[notte]], quando tutte le testate giornalistiche avevano già mandato in stampa le edizioni del [[mattino]]. La notizia giunse comunque in breve tempo alle redazioni, grazie all'infaticabile opera di cronisti free-lance disposti a lavorare senza sosta pur di sbarcare il lunario. Ma era comunque tardi: otto direttori di quotidiani su dieci dichiararono: {{Quote|Ieri sera ci siamo quasi scannati per fare la prima pagina come si deve e adesso dovremmo buttarla a mare per la solita bombetta del [[cazzo]]? Non se ne parla proprio!}} Degli altri due direttori, uno continuò a dormire e non rispose al [[telefono]], l'altro pubblicò un trafiletto quasi invisibile e brutalmente sgrammaticato: era il direttore del giornaletto del [[dopolavoro]] ferroviario di Macomer. Fu perciò che a [[giorno]] fatto in pochissimi erano a conoscenza dell'atto terroristico, ma le cose non migliorarono l'indomani: i soliti otto direttori su dieci sentenziarono: {{Quote|Ma ormai è roba vecchia! Dovremmo pubblicare sul giornale di {{u|domani}} una notizia di {{u|ieri}}? Ma quando mai?}} Il nono direttore dormiva ininterrottamente ormai da due giorni: [[nessuno]] si era accorto che era entrato in [[coma|coma irreversibile]]. Il dopolavorista invece si era trovato con le mani legate, dal momento che il suo giornaletto usciva con cadenza quadrimestrale.
 
I [[Telegiornale|telegiornali]] non furono da meno: le edizioni del mattino effettivamente riportarono la notizia, ma lo [[share]] in quella fascia oraria era stabilmente assestato sul -0,6%, i pochi telespettatori erano esclusivamente [[Vecchio|anziani]] abbandonati a se stessi (a quell'epoca le [[Badante|badanti]] non erano ancora state inventate). Come se non bastasse esistevano solo i due canali televisivi [[Rai]] che, per non pestarsi i piedi a vicenda, trasmettevano le stesse identiche notizie, quindi non esistevano sistemi alternativi per ottenere informazioni di sorta. Le edizioni successive trattarono l'argomento in maniera superficiale e distratta, d'altronde era agosto, c'era un [[caldo]] che favoriva i suonatori di [[blues]] e faceva calare drasticamente i livelli di attenzione, in molti erano in [[vacanza]] e in ogni caso era più interessante il [[Cantagiro]] o una [[Paparazzo|paparazzata]] sulle [[tette]] di {{tooltip|{{colore|green|Minnie Minoprio}}|[[File:Minnie Minoprio su Le Ore.jpg|300px|Eccovi le tette, morti diAlessia fame!Merz]]}}. In pochi giorni la notizia disparve nel nulla e nessuno se ne lamentò, a cominciare dalle vittime.
 
== Le indagini ==
0

contributi