Utente anonimo
→Venerdì
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==Venerdì==
Ora lui si trova in mutande, infreddolito, morto di fame e senza niente, come un cassintegrato. Ma mentre sta per suicidarsi sbattendosi in testa una noce di cocco, la noce si rompe e lui mangia il cocco rosicchiandolo dalla scorza. Poi comincia a raccogliere ''maruzze'' ed alghe per la fame e nel frattempo sulla piaggia giunge una barca di selvaggi, che lui riconosce per essere selvaggi perchè somigliano proprio a dei selvaggi, con un prigioniero che loro vogliono cucinarsi rosmarino e brace. Stanno per ammazzarlo quando vedono Crusoe che fa così schifo da fargli passare la fame. Crusoe, siccome a mangiato alghe e maruzze,emette un [[Rutto|rutto]] che solleva una nuvola di sabbia ed i selvaggi che sembrano selvaggi si spaventano, si schifano, rinunciano al pranzo cannibale, lasciano il prigioniero nero e fuggono a piedi in mare. Crusoe chiede al prigioniero come si chiama ed ottiene come risposta:
''" E parla selvaggio, stronzo. Non lo sai che io non ho studiato inglese?"''
e allora Crusoe, che non ha capito un beneamato cazzo di quello che ha detto il negro, lo chiama Venerdì.
''"Tu da oggi ti chiami Venerdì."'' dice Crusoe.
''"Gome zarebbe? - pensa Venerdì - Io mi ghiamo Vemneriaunzepiotripocheraticosmu! Se non gli biaceva non boteva ghiamarmi, ghe so? Temistocle, Prosdocimo, Alcibiade, Neottolemo,Parmenione, Vercingetorige? Ma ghi crede di essere guesto? L'Uffigio Anagrafe?"''
==Amicizia tra Crusoe e Venerdì==
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