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I soldatini sono morti: VIVA I SOLDATINI!

I soldatini sono giocattoli di antichissima origine che da sempre aiutano il bambino maschio a comprendere i rudimenti dell'antica arte della guerra. La disposizione delle truppe, le strategie di combattimento, la conoscenza dei territorio, sono tutti fattori ininfluenti poiché nessuno ha mai capito come cazzo si gioca ai soldatini. I soldatini nascono con le primitive grandi guerre, si dice che i primi furono costruiti in piombo per i plastici di Alessandro il macedone, ma in seguito ci giocarono anche Cesare e Hitler. Questi illustri precedenti ne fanno un degno intrattenimento per ogni piccolo dittatore e genocida.

Caratteristiche generali

 
Spararsi nelle balle è normale per un soldatino

Il soldatino passa la sua esistenza su una basetta di plastica verde cercando disperatamente di non uscire dal proprio baricentro, tuttavia i pochi soldatini che riescono a stare dritti sono quelli seduti o sdraiati. I soldatini in piedi sono destinati a piegarsi inesorabilmente sulle loro esili caviglie e quindi a cadere. Per evitare questo inconveniente è necessario mantenere le bave da stampaggio, che non sono lì per bruttezza, ma per dare il giusto sostegno strutturale.

Come si gioca ai soldatini

Modalità triste

La modalità triste prevede un solo giocatore che possieda almeno due schieramenti non troppo sbilanciati, come ad esempio Armata Rossa contro Antichi Egizi. Nel caso scambiare qualche scriba e gli schiavi col ventaglio con un paio di carri armati. Si dispongono i soldatini in modo ordinato tenendo presente che un plotone può occupare non più di una mattonella. Si useranno le alture come sedie o mobili per schierare armi a lunga gittata come cannoni, obici o trabocchi. Nelle prime fila si posizioneranno gli assaltatori, poi quelli che corrono con la pistola in mano e quelli che stanno morendo sparati nonostante la guerra non sia ancora iniziata. Seguono gli sparatori sdraiati, poi gli sparatori in ginocchio, infine quelli in piedi che puntano il fucile in basso, proprio verso la testa di quelli in ginocchio. Nelle retrovie si stanzieranno le unità più inutili: barellieri senza ferito (disperso), eventuali trombettieri e sbandieratori come coreografia e gli utilissimi marconisti, indispensabili per chiamare un raid aereo (non incluso nella confezione). Terminata la fase di posizionamento delle truppe si arriva al cuore del gioco, quando il giocatore spazza con alcune manate tutti i soldatini. Vince l'ultimo soldatino rimasto vivo, di solito un cecchino mimetizzato dimenticato su una mensola in alto. Poi si ripongono tutti i soldatini in un sacchetto e si va a letto con un leggero senso di frustrazione.

Modalità un po' meno triste

Si gioca in due e ogni concorrente ha a disposizione almeno tre fazioni di diversi colori e vari optionals. In questo tipo di sfida sono da considerarsi soldatini tutti i giocattoli dall'aspetto vagamente umanoide o vagamente minaccioso ivi compresi Playmobil con gli occhi cattivi, Transformers, serpenti di gomma, dinosauri e animali feroci. Sono vietate Barbie, Cicciobelli e altre aberrazioni rosa che potrebbero spaventare i bambini e le truppe amiche. Le truppe meccanizzate potranno comprendere carri da battaglia, bombardieri di carta, automobiline, carri armati a molla che fanno le scintille e catapulte ad elastico. Anche le infrastrutture sono importanti per la difesa, si possono usare castelli stregati, muraglie in Lego, terrapieni di Pongo e recinti della fattoria. Disposte le truppe sul campo di battaglia si procede alla seconda parte.
Considerato che in guerra non esistono regole i due rivali useranno tecniche convenzionali e non per sconfiggere l'avversario.

  • Armi convenzionali: Alcune tra delle armi approvate dalla Convenzione dei soldatini sono ad esempio le sfere di vetro per tentare filotti imperialii, le palline di gomma con le quali si rischia la morte sotto il fuoco amico, le miccette di grande effetto se legate a un prigioniero nemico. Sono consentite anche cerbottane Bic, e sparaelastici.
  • Armi vietate: Le armi vietate sono vietate, ma entrano ugualmente in scena dopo pochi minuti di bombardamenti: palloni da basket, soprammobili, scope, calci, schiaffi e tirate di capelli.

Lo scontro finisce quando un contendente si mette a piangere mentre al suono si odono ormai solo esplosioni lontane e le urla dei feriti ...odore di fosforo e carne bruciata.

I cowboy e gli indiani

I cowboy e gli indiani sono una delle classiche confezioni di soldatini che comprendono personaggi celebri come Toro Seduto rappresentato sempre seduto e inutile ai fini di una battaglia, sempre se il giocatore non decide di conferirgli poteri sovrannaturali. Poi c'è David Crockket riconoscibile dal classico cappello di opossum con coda e dall'accetta, di solito nessuno sa in che fazione metterlo. Il generale Custer è un altro classico e si trova nelle confezioni degli indiani contro le giacche blu. Custer svetta sul suo cavallo a braccia aperte, con il revolver in mano, trafitto da almeno tre frecce piegate in modo innaturale.
I comandanti sono attorniati da schiere di personaggi secondari spesso complementari.

 
Cowboy Indiano
a cavallo che spara col fucile storto a cavallo che spara col fucile masticato
con cappello e pistola con due penne e tomahawk
che striscia a passo di leopardo che striscia a passo di giaguaro
con lazo attaccato con lo scotch con lancia attaccata con lo scotch
che spara in ginocchio col fucile che spara in ginocchio una freccia immaginaria
in piedi con torcia in mano seduto con pipa in bocca

Nelle confezioni cowboy e indiani si possono trovare anche oggetti opzionali come una tenda indiana, un cannone (sempre in plastica), un bisonte e un'indispensabile staccionata ove legare i cavalli.

Eserciti della seconda guerra mondiale

 

I soldatini della Grande Guerra sono gli ultimi, poiché da allora non ci sono più state guerre degne del soldatino. Questi soldatini hanno la più grande varietà di colori con una gamma che va dal verdone USA, al blu bersagliere. Ma per riconoscere le varie fazioni è più facile basarsi sugli elmetti: gli inglesi hanno un piatto fondo, i tedeschi hanno i buchi per le orecchie, i giapponesi hanno un Wok, gli italiani una benda di garza o un cappello di stoffa. Nonostante gli equipaggiamenti e e le armi siano più avanzati non è difficile incontrare truppe da sbarco americane mischiate con moschettieri prussiani con la spada sguainata, forse gli unici soldatini prodotti della prima guerra mondiale. Si potrebbe giocare per giorni con i soldatini della seconda guerra rievocandone le innumerevoli battaglie ma si preferisce concludere il tutto velocemente con un Little Boy[Leggasi detonante].