Sindrome dell'indicazione fuorviante: differenze tra le versioni

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{{dialogo|Affetto dalla sindrome|Passa a trovarmi, domani pomeriggio|Amico ignaro|Va bene. A che indirizzo?|Affetto|Guarda, partendo dalla piazza vai avanti, giri alla terza a destra, superi il sottopassaggio e ci sei.|Amico|Non ho capito, ma se mi dici via e numero a casa controllo su [[Google Earth]].|Affetto|Guarda, è semplicissimo: da casa tua parti, fai la rotonda, esci dove c'è il cartello per il quartiere fieristico, vai dritto fino al campo sportivo, poi giri a sinistra, arrivi in piazza, giri a destra, vai avanti, gira alla terza a destra, superi il sottopassaggio, dopo pochi metri c'è il panettiere, mi trovi di fronte.|Amico ormai confuso|Panettiere... sottopassaggio sotto la piazza sopra la rotonda... Sì, sì, [[Bugia|passerò a trovarti]].}}
 
{{CitazioneCit|Allora, io abito a Lomazzo. Se arrivi da [[Como]] hai presente quel parrucchiere che fa angolo che se giri a destra praticamente ti trovi sulla strada per [[Fanculovia Flaminia]]?! Ecco non c'entra un cazzo, io abito da tutt'altra parte.|[[Tizio]]}}
 
{{CitazioneCit|San Marco? Par de łà, sempre drito.|[[Gondoliere|Gondoliere|]] su indicazione fuorviante}}
 
{{Cit|Destra destra, sinistra sinistra, avanti indietro avanti avanti avanti|Pinguino su indicazioni fuorvianti}}
[[Immagine:Tragitto alla cazzo.JPG|right|thumb|400px|Una spiegazione grafica di come colpisca la sindrome.]]
 
[[ImmagineFile:Tragitto alla cazzo.JPG|right|thumb|400px|Una spiegazione grafica di come colpisca la sindrome.]]
La '''sindrome dell'indicazione fuorviante''' è una malattia che colpisce molte persone, le cui cause non sono molto chiare e la cui origine è ignota: questa sindrome non si sa se è di origine [[psicologia|psicologica]] o è causa di agenti patogeni. Tuttavia, fortunatamente, sembra non essere infettiva<ref>Ma non è ancora confermato. Se trovi un malato, non toccarlo!</ref>. Il numero di malati, seppur non precisamente conosciuto, aumenta esponenzialmente di anno in anno.
 
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=== Prima fase ===
Dopo la già citata introduzione "''Guarda, è facilissimo''", l'affetto dalla sindrome spiega come arrivare a una determinata destinazione partendo da un punto di riferimento noto. Solitamente una via o una piazza importante, oppure un luogo comune sia al malato che al suo interlocutore, come la [[scuola]] che frequentano, l'[[Lavoro|ufficio]] dove lavorano o il [[bordello]] preferito. Segue una descrizione del percorso di lunghezza media, citando punti di riferimento relativamente noti ed evidenti, come negozi e altri [[Sexy shop|luoghi di pubblico interesse]]. Il percorso descritto presenta già una lunghezza superiore alla reale necessità, tuttavia, seguendo le istruzioni, è possibile arrivare a destinazione.
{{quote|Guarda, è facilissimo. Parti dal municipio, vai verso la chiesa, giri a sinistra, arrivi fino a un 'edicola e sei arrivato. Chiaro, no?|Sintomi della malattia al primo stadio del proprio decorso.}}
[[ImmagineFile:Incidente ciclisti.jpg|left|thumb|350px|Gli era stato indicato di fare lo stesso pezzo di strada del percorso di una gara ciclistica...]]
 
=== Seconda Fase ===
In questa fase la sindrome peggiora. Le indicazioni diventano più lunghe e complesse, mentre i punti di riferimento sempre meno noti. Il percorso da seguire è lungo circa il doppio di quello realmente necessario, tuttavia, prestando una buona attenzione e aggiungendo un pizzico di [[immaginazione]], è possibile districarsi dalle informazio di troppo e arrivare dove si intendeva andare. Il malato parla con velocità ed enfasi superiori rispetto alla fase precedente.
{{quote|Guarda, parti dal bar di Gino, vicino al municipio, vai giù verso la casa gialla vicino alla chiesa, giri a sinistra quando vedi un campetto da calcio, continui per quel viale fino all'albero che hanno tagliato, prendi la rotonda, esci alla prima, passi davanti all'edicola, fai 50 metri e sei arrivato. Facile, no?|Secondo stadio della sindrome.}}
 
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=== Causa psicologica ===
Questa è stata la prima ipotesi ideata da degli [[Fancazzisti|eminenti scienziati]], i quali ritengono che la sindrome sia strettamente collegata alla [[paranoia]]: infatti la richiesta di un indirizzo scatena nel paziente una serie di violente reazioni ormonali. Il malato, tutto d'un tratto, vede intorno a sé una realtà orribile e distorta. La gente lo spia, ascolta quello che dice, controlla quel che fa. Lui è solo, solo contro [[tutti]], e l'unico posto dove può essere sicuro è la sua casetta. Ma se dicesse il proprio indirizzo, sicuramente gli ''Altri'' lo verrebbero a prendere! Perciò il soggetto in questione comincia la sua eterna descrizione della strada da seguire, cercando di sviare gli ''Altri'', confidando invece con tranquillità nelle facoltà del proprio interlocutore, che [[Ma anche no|certamente non si perderà]].
 
=== Cause esterne ===
[[ImmagineFile:Escherichia coli.jpg|left|thumb|200px|Alcuni ''Escherichia coli'' pronti a confondere le indicazioni.]]
Altri scienziati, altrettanto eminenti degli scienziati sopracitati, hanno ipotizzato che la sindrome possa dipendere da fattori esterni, e non dalla mente del malato. I più ritengono che sia causata da qualche batterio, probabilmente una versione modificata del notissimo ''[[Escherichia coli]]''. Alcuni di questi batteri, nel vano tentativo di ribellarsi alla propria condizione coprofaga, tentano di fuggire dall'intricato [[labirinto]] dell'[[intestino]]. I pochi che ci riescono sono inevitabilmente destinati alla [[pazzia]]. Se riescono addirittura a raggiungere il cervello<ref>Cosa non troppo difficile, in alcuni casi. È scientificamente dimostrato che alcune persone hanno il retto direttamente collegato al cervello, ed è per questo che alcune loro idee sembrano delle [[Merda|cagate]].</ref>, ne prendono possesso e, memori della prigionia nel dedalo intestinale, decidono di vendicarsi facendo provare anche ad altri la sensazione di smarrimento del continuo viaggiare senza sapere dove si va realmente, per di più con la vaga sensazione di essere presi per il culo.<br />
Un'altra corrente propende per un'ipotesi virale, avvalorata dalla velocità con cui la malattia prende il controllo del malato e dall'incurabilità della stessa<ref>La realtà, però, è che l'ipotesi virale è, appunto, solo un'''ipotesi'' inventata solo per infastidire l'ideatore dell'ipotesi batterica. I due scienziati si sono sempre odiati, fin dai tempi in cui erano in banco insieme al [[Liceo scientifico|liceo in cui hanno studiato]]. Ma questa è un'altra storia.</ref>.<br />
Un'ultima ipotesi legata a cause esterne tenta di spiegare la sindrome come l'effetto di strane radiazioni emesse dai [[Navigatore satellitare|navigatori satellitari]], che rendono chi li usa simile a loro nel dare indicazioni lunghe e strane<ref>Teoria smentita dal fatto che i portatori della sindrome non hanno mai usato il navigatore satellitare.</ref>. Questi <sdel>complottisti</sdel> scienziati credono fermamente che tutto ciò sia una [[Teoria del complotto|cospirazione]] delle macchine contro l'essere umano, e lotteranno fino alla morte per evitare che ciò accada.
 
=== Causa mista ===
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*In tempi tanto remoti da non poter essere ricordati, visto che ho perso il libro di storia, il fantomatico popolo Indoeuropeo iniziò un'enorme migrazione attraverso [[Asia]], [[Africa]] ed [[Europa]]. Il tutto cominciò in un anno di carestia, il giorno in cui un vecchio saggio raccontò di aver visto in una visione una terra fertile e di sapere come arrivarci. Il popolo gli chiese come arrivarci, ignorando che il vecchio soffrisse della sindrome dell'indicazione fuorviante.
*[[Ulisse]], finita intorno al 1200 a.C.<ref>Nessuno ha ritenuto l'evento tanto importante da segnarsi la data esatta.</ref> la [[guerra di Troia]], decise finalmente di tornare a casa. Purtroppo, a causa di un colpo in testa durante un combattimento, la sua memoria vacillava un po'. Accortosi di non avere delle mappe navali per tornare ad [[Itaca]], si ritrovò costretto a chiedere indicazioni ai fratelli Agamennone e Menelao, inconsapevole che fossero malati. Nel tentativo di seguire le loro indicazioni, vagò per il Mediterraneo per 10 anni.
[[ImmagineFile:Caravelle e Cristoforo Colombo.jpg|right|thumb|310px|Un illuso [[Cristoforo Colombo]], convinto di aver seguito bene le indicazioni.]]
*[[Annibale]] attraversò tutto l'[[Alpi|arco alpino]] in sella agli elefanti per raggiungere Roma centro, perché partendo da Cartagine gli era stata sconsigliata la [[Salerno-Reggio Calabria]] perché soggetta a rallentamenti a causa dei lavori in corso (già aperti in quegli anni). La beffa fu che rimase ugualmente imbottigliato sulla [[tangenziale]] ovest di [[Milano]] e ci mise 1 [[anno]] più del previsto per arrivare a destinazione. Nel frattempo, per evitare di morire intossicato dai Camogli avariati che trovava negli [[Autogrill]] si pappò alcuni dei suoi elefanti più ciccioni.
*[[Cristoforo Colombo]], dopo anni di lavoro, decise di farsi una bella vacanza, scegliendo come meta l'[[India]]. Chiese indicazioni per giungervi al re Giovanni II di Portogallo, ma questi non aveva fatto geografia alle elementari, quindi non poté aiutarlo. Cristoforo allora si rivolse a Ferdinando II di Aragona e Isabella di Castiglia, ignaro che fossero malati, e si annotò diligentemente tutte le loro lunghe indicazioni. Partì nel [[1492]], e dopo mesi e mesi di navigazioni si ritrovò in [[America]] invece che in India.
 
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== Note ==
 
{{legginote}}
<references/>
{{medicina}}
 
[[Categoria:PatologieMalattie]]
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