Sin City: differenze tra le versioni

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Nel [[2005]] il sindaco accettò di far girare un documentario nella sua città. Il progetto venne affidato a [[Frank Miller]], nativo del posto e storico di fama mondiale divenuto celebre per le sue scoperte su [[Sparta]] e il resoconto dettagliato della battaglia delle [[300|Termopili]], [[Robert Rodriguez]], regista celebre per le sue pellicole iperrealiste come [[Spy Kids]] e [[Dal tramonto all’alba]], e Quentin Tarantino, unico abitante originario ancora vivo: aveva appena cinque mesi, quando la sua famiglia si trasferì nella neo-nata città. La notte della fondazione mise incinte sette [[donna|donne]].
Il film è basato sui tre più celebri episodi di cronaca rosa mai avvenuti lì:
{{Trama}}
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[[Immagine:Stop hand.png|left|45px]]
'''Attenzione''', da qui in poi questo articolo contiene ''spoiler''{{#if:{{{1|}}}|&nbsp;di '''[[{{{1}}}]]'''|}}. <br /><small>
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===Un {{citnec|duro}} addio===
Episodio che tratta di una travagliata storia d’amore; no, non quella tra il maniaco omicida (Marv) e la prostituta (Goldie) assassinata dal cannibale (Kevin), bensì la storia d’amore tra Marv e Gladys, la sua pistola. Egli gli diede questo nome perché trovava alquanto freddo fare [[sesso]] tutte le notti con qualcosa che non aveva neanche un nome. Gladys era anche il nome che aveva dato al suo fucile durante l’addestramento a [[Full Metal Jacket|Parris Island]]. Ebbe una storia d’amore anche con lui, però lo aveva tradito con un M60 modificato. Tentò di giustificarsi dicendo che questo aveva un munizionamento maggiore, ma non servì a nulla, e Marv l’abbandonò.
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===[[Critico|Critiche]]===
All’uscita del film, la critica si divise in due fazioni rivali, che si affrontarono brutalmente causando circa un centinaio di morti fra civili e forze militari. I giudizi più significativi arrivarono però dai giornali. La rivista “Ciak” ha scritto “un film innovativo, ricco di potenziale e di idee stilistiche brillanti”; la redazione avrebbe dichiarato bancarotta appena due giorni dopo. “La settimana enigmistica” affermò “un rompicapo dalla difficile soluzione”, mentre “La gazzetta dello sport” diede il colpo di grazia con questa affermazione “un auto-gol della produzione”. L’associazione dei Puritani d’America protestò alla prima cinematografica, ma il loro malcontento venne soffocato nel sangue dalla forza di polizia locale. Giudizi positivi arrivarono dal settimanale “Vita mafiosa”, che lo mise al terzo posto fra i film più belli di sempre, dopo “[[Il Padrino]]” e “[[Scarface]]”.
 
==Curiosità==
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